Rally Città di Scorzè – LA TENACIA DI SARTO E VISENTIN FRUTTA IL PODIO

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Un Rally Città di Scorzè sudato, in ogni senso, per la coppia tutta polesana, composta da Gabriele Sarto, al volante, e da Michele Visentin, alle note.

Il pilota di Cavanella Po, affiancato dal navigatore di Bellombra, ha centrato una seconda piazza, in classe A5, figlia di una due giorni particolarmente selettiva, culminata con una perentoria rimonta che lo ha visto salire su un podio meritato, al debutto in quel del veneziano.

Una sorta di gara di casa, trattandosi pur sempre di pianura, che ha sorriso al portacolori della scuderia Monselice Corse, alla guida dell’eterna Peugeot 106 gruppo A del team Galiazzo.

Il primo avversario, per molti, si è rivelato il caldo, capace di piegare la resistenza dei più tenaci.

“Lo shakedown è stato caldissimo” – racconta Sarto – “e siamo partiti molto calmi perchè volevamo provare la vettura. Non avevamo mai corso a Scorzè e non avevamo mai usato la Peugeot 106 gruppo A. In tanti si sono sentiti male ma, nonostante questo, abbiamo stretto i denti ed abbiamo migliorato, giro dopo giro. Dopo qualche regolazione fatta dal buon Giannico Trovò siamo tornati in ballo ma, a causa di vari incidenti, le attese ad inizio shakedown erano infernali. Per fortuna gli organizzatori ci hanno sostenuto, fornendoci dell’acqua. Complimenti.”

La pioggia caduta durante la notte rimescolava le carte, rendendo la scelta delle gomme un rebus di difficile soluzione per il primo passaggio sulle speciali di “Noale” e “Fassinaro”.

Un avvio abbottonato ma non troppo vedeva Sarto insediarsi al terzo posto di classe, al termine del primo giro, deciso ad aumentare il passo nella ripetizione degli unici due crono previsti.

All’ottimo secondo tempo sulla terza prova, a tre decimi dal leader, faceva seguito la rottura dell’interfono, sulla quarta, ed una classifica che portava il gap dalla vetta a 15”1.

“Sul secondo giro abbiamo deciso di spingere” – sottolinea Sarto – “stava andando tutto a meraviglia prima che si rompesse l’interfono. Nel cercare di sistemare il problema, sulla quarta prova, abbiamo perso parecchio tempo ma il podio di classe era ancora ad un paio di secondi.”

Con il coltello tra i denti Sarto affrontava gli ultimi due impegni di giornata a testa bassa, ponendo la firma quale autore del miglior parziale ed agguantando un podio più che meritato.

“Al via delle ultime due ci siamo guardati ed abbiamo deciso di provarci” – conclude Sarto – “vincendole entrambe e conquistando una seconda posizione finale incredibile. Non ci credevamo quando ce lo hanno detto, al controllo stop di fine prova. Era il primo rally, vero, di Michele e si è comportato benissimo, mantenendo la calma nei momenti critici. Davvero bravo.”

“Che regalo da parte di Gabriele” – aggiunge Visentin – “perchè mai avrei pensato di salire sul podio, al mio primo rally vero. Sulle due ultime prove volava. Sono al settimo cielo dalla gioia.”