Campionato Italiano GT – New-entry Audi Sport Italia a Imola: Vito Postiglione

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 100

Il trio di piloti Audi che guida la classifica del Campionato Italiano GT Endurance grazie al successo in volata al Mugello non sarà presente al completo a Imola il 30 agosto, quando la stagione riprenderà dopo una breve pausa. Se Riccardo Agostini e Daniel Mancinelli saranno regolarmente al via per difendere il primato in classifica generale (la stessa posizione che detengono nel parallelo Campionato Italiano GT Sprint grazie ai due podi di Misano Adriatico) Mattia Drudi sarà impegnato in quel fine settimana dal programma di avvicinamento alla 24 Ore del Nürburgring del quale farà parte per la Casa dei quattro anelli e dove sarà presente in equipaggio con Rene Rast, Chris Mies e Kevin van der Linde. Affiancare al già affiatato duo Agostini-Mancinelli un pilota di elevata sostanza a stagione iniziata non era impresa facile, ma il Team Principal Ferdinando Geri è convinto di esserci riuscito aprendo le porte per la trasferta sul Santerno a Vito Postiglione.

Il driver potentino, che da sempre gode della stima dell’ex-pilota romano entrato quest’anno nella compagine fondata da Emilio Radaelli, non è solo uno dei migliori interpreti italiani delle ruote coperte, avendo conquistato allori e titoli che vanno dai monomarca allo stesso scudetto del GT Italiano, quando non era ancora frazionato in due serie complementari. Postiglione è anche uno dei piloti che recentemente meglio si sono espressi in Gran Turismo coi marchi che fanno capo al Gruppo di Wolfsburg. Agostini stesso ha corso molto (tranne la passata stagione) con vetture di Sant’Agata e si è adattato subito all’Audi R8 LMS. La stessa cosa è avvenuta per un’altra star italiana del GT come Mirko Bortolotti. I vertici della squadra basata nel novarese sono convinti che l’esperienza di Postiglione sulle Lamborghini Huracan gli consentirà di effettuare un adattamento rapido ed efficace alla vettura di Audi Sport Italia. Il team del suo contributo avrà bisogno, visto che l’equipaggio affronterà una trasferta in cui dopo il successo in Toscana sconterà nei pit-stop il massimo dell’handicap tempo previsto per i risultati da podio: mezzo minuto.