AL NÜRBURGRING UNA SEI ORE SFORTUNATA PER MATTEO CAIROLI
Il quinto round della Nürburgring Langstrecken Serie non si è risolto certamente nel migliore dei modi per Matteo Cairoli, col suo equipaggio costretto al ritiro in seguito all’incidente di cui è stato protagonista il suo compagno Peter Dumbreck.
Il comasco, che si è alternato su una Porsche 911 GT3 R del team Falken Motorsport con lo scozzese e gli altri suoi compagni di squadra Martin Ragginger e Klaus Bachler, ha perso l’opportunita di concludere nelle posizioni di testa in quella che è stata una 6 ore di preparazione alla 24 Ore del Nürburgring che si disputerà a fine settembre.
A completare il primo stint di guida è stato Bachler, scattato dalla settima fila ed autore di un buon inizio in cui è riuscito a guadagnare diverse posizioni entrando nella top-5, un piazzamento anche sopra quelle che erano le aspettative iniziali. Il pilota austriaco ha poi lasciato il volante a Peter Dumbreck, che a sua volta è stato rilevato alla guida da Cairoli. A completare la quarta ora è stato così Martin Ragginger. Poi, quando è risalito in macchina Dumbreck, lo scozzese ha avuto un contatto con un’altra vettura ed è stato costretto al ritiro.
“Anche se abbiamo dovuto lavorare parecchio per ottenere una migliore performance dalle nostre gomme, la gara non stava andando affatto male – ha commentato Cairoli – Peccato per l’incidente che ha messo fuori gioco Dumbreck. Di certo potevamo tornare a casa con un buon piazzamento, ma per quello ci toccherà aspettare adesso la 24 Ore che si svolgerà tra sole tre settimane. Se troveremo un buon compromesso tecnico, sfruttando tutto il potenziale a nostra disposizione e tenendoci lontani dai guai, potremo puntare ad un bel risultato”.