CIRally_terra – LA TERRA SAMMARINESE PER MOVISPORT: EFFETTI SPECIALI PER SCANDOLA-D’AMORE

Grandi conferme, per Movisport, anche al 48° Rally di San Marino, corso ieri, seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra, dove due dei tre “nomi” schierati hanno realizzato imprese di grande effetto: si parte da Umberto Scandola, in coppia ovviamente con Guido D’Amore sulla Hyundai I20 R5 ufficiale, finiti quarti assoluti dopo una giornata decisamente campale, nella quale hanno avuto da recriminare molto.

Sono stati i protagonisti di primo piano della corsa del Titano, rallentati da un problema meccanico quando erano al comando con autorità e capaci alla fine di un recupero straordinario, che li ha portati poco sotto il podio. Proprio sul finale il veronese della Hyundai, vincitore di ben sei scratch su nove prove disputate, ha poi pagato un ritardo al controllo orario finale della gara che gli è costato il quarto posto facendolo scendere alle spalle di Ceccoli.

Era guardato con grande attenzione, Roberto Vellani, in coppia con Silvia Maletti sulla Skoda Fabia R5. Per il forte pilota reggiano di Quattro Castella si trattava del debutto assoluto sulle strade bianche, cercando punti pesanti per la Coppa Rally di Zona ACI Sport. Pilota di grande levatura su asfalto, si è rivelato redditizio anche sullo sterrato, finendo in 14^ posizione finale in un impegno che per operare il proprio debutto su strada bianca, probabilmente era il meno indicato.

Anche nella parte “historic”, valida per il tricolore della specialità, c’erano grandi aspettative per Andrea Tonelli-Roberto Debbi su Ford Escort RS, desiderosi di rivalsa dopo lo stop per una “toccata” al “Valtiberina di inizio mese quando erano sopra il podio assoluto. Purtroppo il riscatto non è arrivato, dovendosi fermare per uscita di strada durante la quinta prova quando erano in una considerevole quarta posizione assoluta.

Nella foto: Scandola in azione (foto Bettiol)