Tre punti da recuperare per Riccardo Agostini e Daniel Mancinelli dalla vetta della classifica tricolore GT Endurance dopo Imola

Partivano in sesta posizione la seconda gara del Campionato Italiano GT Endurance i piloti dei quattro anelli, con l’esperto ma esordiente sulla R8 LMS Vito Postiglione prescelto per prendere il via. Settimo alla fine del primo passaggio, dopo una breve fase di safety car ad inizio corsa il pilota potentino risaliva gradualmente in classifica portandosi al quinto posto alle spalle della BMW M6 di Comandini, Zug e Spengler e cercando anche a tratti di insidare la posizione del pilota romano. Quando riconsegnava al collega Daniel Mancinelli la vettura aveva oltre 36″ di distacco dalla Ferrari 488 partita in pole di Rovera, Roda e Fuoco che avrebbe dominato la domenica pomeriggio. Il marchigiano ritornava in pista dietro alla BWM dopo aver scontato la metà del mezzo minuto di handicap tempo che toccava all’equipaggio Audi per la vittoria al Mugello. Mancinelli come già Postiglione si trovava a dover guidare in modo molto guardingo per l’assetto della GT3 tedesca che non metteva a proprio agio i piloti, sia in frenata che in ingresso curva. Tra maneggevolezza e secondi di sosta al pit stop Mancinelli si trovava quindi a lottare per settima, ottava posizione cercando di contenere il distacco dai rivali diretti in campionato, eccetto l’imprendibile Ferrari al comando. Quando la R8 LMS passava dalle mani di Mancinelli a quelle di Agostini il veneto tornava in pista non troppo distante dalla BMW (14″) ma oltre un minuto distante dalla 488 dell’ex-pilota Ferrari Academy Antonio Fuoco. Mentre quest’ultimo andava a vincere davanti alla migliore delle Lamborghini Huracan e alla Ferrari del team Easy Race, Agostini sgomitava per lasciare l’ottava posizione in cui aveva iniziato il turno e a cinque minuti dalla bandiera a scacchi alla Variante Alta toglieva il settimo posto alla più rapida delle Porsche in lizza a Imola.

I quattro punti del settimo posto, dopo il centro pieno al debutto in Toscana dove oltre ad Agostini e Mancinelli era in pista Mattia Drudi, portava a 24 punti il totale della coppia Audi Sport Italia in classifica provvisoria, con tre da recuperare a Rovera/Roda/Fuoco, che tra tre settimane a Vallelunga si troveranno a dovere a propria volta gestire i 30″ di handicap tempo che spettano al vincitore delle 3 Ore del tricolore GT. Agostini e Mancinelli hanno mantenuto il secondo posto con due punti di margine su Comandini e Zug, quarti a Imola insieme a Spengler. I piloti della Lamborghini seconda oggi pomeriggio (Schandorff, Kroes e Tujula) sono un punto dietro al duo della vettura di Monaco di Baviera.