Raptor Engineering a piccoli passi a Imola in Carrera Cup Italia
Il team Raptor Engineering ritorna dal terzo round della Porsche Carrera Cup Italia con due piazzamenti in progressione a ridosso dalla zona punti e l’esperienza accumulata su un circuito “da campioni” come quello di Imola in un weekend complicato da una foratura al venerdì. La compagine modenese diretta da Andrea Palma, che già punta al prossimo round a Vallelunga, sulla pista del Santerno ha lavorato costantemente sulla messa a punto della 911 GT3 Cup “targata” Centro Porsche Catania, migliorata in ogni turno in pista con Giovanni Altoè, che però è stato sfortunato protagonista nelle prove libere, quando nei primi minuti ha dovuto fermarsi con la posteriore destra a terra, di fatto perdendo quasi per intero una sessione fondamentale per fare chilometri e accumulare dati. Il 22enne pilota veneto, anche lui al primo anno nel competitivo monomarca tricolore, ha quindi fatto il possibile in qualifica sabato (14°) e ha poi mostrato un ritmo costante nel recuperare uno step alla volta, migliorandosi in gara 1 (12°) e poi ancora domenica in gara 2 (11°).
“Malgrado il problema nelle libere non è stato un weekend da buttare – ha dichiarato il team principal Palma -; c’è ancora da migliorare e purtroppo la foratura di venerdì ci ha fatto perdere tanti giri e l’opportunità di raccogliere dati, ma almeno non abbiamo commesso errori, il lavoro della squadra ha permesso di portare in pista un’auto competitiva e bilanciata e poi abbiamo visto quanto sia importante, soprattutto per Giovanni, girare in pista. Nel momento in cui ha iniziato a calzarsi l’auto addosso è andata piuttosto bene, soprattutto in gara. Ora però ci concentriamo sul round di Vallelunga, che darebbe anche l’opportunità di macinare chilometri nel test pre-gara e che per me, personalmente, è anche pista di casa. Mi piacerebbe che tutta la squadra lo coronasse al meglio con un buon risultato.”