NUMERI A TRE CIFRE PER IL 41° RALLY CITTA’ DI PISTOIA: 112 ISCRITTI PER UN RALLY CHE SI ANNUNCIA AVVINCENTE
Questo fine settimana, grandi numeri e grandi aspettative, al 41° Rally Città di Pistoia, con l’organizzazione della Scuderia Pistoia Corse in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia.
La chiusura delle iscrizioni di ieri sera ha definito il plateau di adesioni che ha di nuovo superato le tre cifre, fissando a 112 gli equipaggi che hanno risposto “presente” alla chiamata per questo terzo atto della Coppa Rally di VI zona a coefficiente 1,5, valido anche per il Trofeo Rally 3^ Zona autostoriche e per il Trofeo Rally Toscano.
Premiate dunque la passione, la determinazione e la voglia di guardare avanti della Pistoia Corse ed anche dei ACI Pistoia, che con la rimodulazione del calendario sportivo a causa dell’emergenza epidemiologica ancora in atto hanno confermato di volerci essere (tra le poche manifestazioni rimaste a calendario quest’anno), il veder prendere il via alla loro gara nonostante le tante incognite e difficoltà del caso, peraltro anche un mese prima della data prevista in origine. Esserci per dare il proprio contributo allo sport ed anche all’indotto ricettivo turistico pistoiese con l’accogliere i molti partecipanti ed addetti ai lavori, in un momento estremamente difficile per il settore. Con tutto questo l’organizzazione ringrazia le Amministrazioni pubbliche, i Comuni interessati dal passaggio della gara, la Provincia, le forze dell’Ordine per il loro sostegno ed ampia collaborazione affinchè la competizione potesse avere il suo regolare svolgimento.
TORNANO LE GRANDI SFIDE
Sono 91 le vetture “moderne” iscritte (10 le top car, categoria R5, motore 1600 turbo 4×4), con i riflettori puntati sulla rinnovata sfida sia della Coppa di zona che per il Trofeo Rally Toscano, le cui classifiche sono decisamente corte. Dopo l’impegno del Ciocco di due settimane fa, tornano le sfide infuocate avviate a Lucca a metà luglio: numero uno sulle fiancate per il giovane Thomas Paperini, alla sua terza gara con una Skoda Fabia R5 e reduce, con il copilota Fruini, da un terzo posto al Ciocco, quindi in corsa decisa per il titolo. E’ uno dei “papabili” per il successo, ma al via vi sono “nomi” come il luchese Luca Pierotti, con Manuela Milli, deluso dalla recente prestazione del Ciocco disputato con una Citroen C3. Torna alla Skoda Fabia, l’avvocato volante, pronto a cercare il riscatto e rimettersi sotto per la corsa al titolo di zona. Torna anche Luca Artino, con una VolksWagen Polo R5 (affiancato da Gabelloni), cercando di migliorare le sensazioni avute lo scorso anno con la stessa vettura con la quale ha ripreso attività due settimane fa al Ciocco e con la stessa vettura torna alle gare il maremmano Leopoldo Maestrini, con al fianco l’esperta Fabrizia Pons, una delle copilota-icona dei rallies mondiali.
Occhio anche alla inossidabile coppia Moricci-Garavaldi, che dopo due gare-studio con la Skoda Fabia R5 cercherà a Pistoia, gara peraltro già da loro vinta due volte, di piazzare la zampata vincente. Voglia di grandi performance anche per l’altro lucchese Stefano Gaddini, in coppia con Innocenti, pure loro su una Fabia R5. Dopo la solare prestazione di Lucca, quinto assoluto, l’ex portiere di calcio conta di alzare l’asticella nella gara “di casa” del suo copilota. Dopo un anno di stop torna a correre anche Simone Lenzi. In coppia con Tony Cerone, il driver di Monsummano Terme debutterà con la Skoda Fabia R5 di Pavel Group, la stessa che due settimane fa ha trionfato al Ciocco con Panzani, vettura con la quale conta di ripetere o anche migliorare la soddisfazione del 2019, quando vinse il gruppo N. Ci riprovano il fiorentino Marco Cavalieri, sempre con Bazzani alle note sulla VolksWagen Polo R5, ed anche i fratelli Davide e Andrea Giordano saranno della partita per proseguire a lavorare sulla loro Mitsubishi Space Star, unico esemplare marciante in Italia.
Assai atteso anche Federico Gasperetti, in coppia con l’omonimo Ferrari, sulla Renault Clio R3. Il pilota abetonese è al comando del Trofeo Rally Toscano e conta nella gara praticamente casalinga per allungare, oltre che ovviamente esaltare con una prestazione delle sue. Troverà diversi “nomi” delle vetture a trazione anteriore pronti a sfidarlo, come Alessandro Ciardi (già vincitore della gara pure lui per due volte) e Claudio Fanucchi (entrambi con una Renault Clio) e, sempre con le “tuttoavanti” vorranno farla da protagonisti il lucchese Alessio della Maggiora (Renault Clio S1600), Luca Fagni (Renault Clio S1600) i fratelli fiorentini Lorenzo e Cosimo Ancillotti (Peugeot 208 R2), l’altro lucchese Marco Mori (Peugeot 208 R2), Lorenzo Nesti (Peugeot 208 R2) i quali cercheranno di contrastare il passo del marlianese Emanuele Danesi, che per le prime due sue uscite (Lucca e Ciocco) con la nuova Ford Fiesta ha fatto incetta di vittorie.
Interessante anche la sfida per il Trofeo “Corri con Clio” (per le sole Clio RS gruppo N), che vede al via il modenese Pier Verbilli pronto a sfidare i toscani, nella fattispecie il sempre veloce Emanuele Corti ed il lucchese Foscarini. Duelli anche “in rosa”, con la pratese Susanna Mazzetti decisa a rifarsi dalla delusione per il ritiro del Ciocco, opposta alla pistoiese Maila Cammilli, entrambe con una Renault Clio Williams, quindi ad “armi” pari. Ci sarà poi anche Rossana Gabrielli, ma con una Renault Clio RS di Gruppo N.
Grande qualità anche per le vetture storiche in gara. Sono 15, gli iscritti, tra i quali figurano anche in questo caso “nomi” del rallismo toscano. A partire dal livornese Giovanni Galleni e la sua BMW M3, per proseguire con i pratesi Brunero Guarducci (BMW M3) e Alessandro Gori (Ford Sierra Cosworth), per proseguire con Riccardo Mariotti (Ford Sierra Cosworth) ed anche con Fabrizio Pierucci e la sua verde VolksWagen Golf GTi ed anche con Adelchi Gasperetti (fratello di Federico), con la Renault 5 Alpine.
Vi sono anche le vetture “All Stars”, sei esemplari al via, che non faranno la competizione ma un transito lungo il percorso senza rilevamento tempi. Sono state accettate vetture di particolare interesse storico-sportivo come Fiat 131 Abarth, Lancia Delta Integrale, Talbot Samba. Il Rally avrà validità per l’R Italian Trophy (terza prova della VI zona) e per il Trofeo Renault Twingo R1, il già citato Trofeo Renault “Corri con Clio N3”, per la Michelin Zone Cup e per il Pirelli Trofeo Accademia.
LA PREMIAZIONE DI LÖWENGRUBE
Da segnalare la collaborazione riproposta con Löwengrube Pistoia, il ristorante birreria bavarese che arricchisce Pistoia ed il suo territorio dei sapori e profumi della Baviera. Già partner della gara qualche tempo fa, quest’anno la griffe tedesca si ripropone al fianco dell’organizzazione, prevedendo una premiazione particolare che certamente avrà da essere apprezzata ai destinatari.
PERCORSO VARIATO MA FEDELE ALLA TRADIZIONE
Rivisto in molti punti, l’appuntamento pistoiese, dal percorso alla logistica, ovviamente per adattarlo alle nuove normative federali in materia. Il tracciato di gara in modo particolare ha subìto una radicale variazione rispetto al progetto di origine, prevedendo due sole prove speciali da ripetere tre volte. Si tratta comunque di percorsi propri della tradizione dei rallies pistoiesi, sono le “piesse” di “Montevettolini” (Km. 7,490) e di “Casore” (Km. 12,370), quindi strade assai conosciute dai rallisti. In totale sono previsti 60 chilometri di distanza competitiva.
LOGISTICA RIVISTA: TUTTO NELLA ZONA INDUSTIALE DI SANT’AGOSTINO
Definita la logistica dell’evento, che avrà il proprio cuore pulsante nella Zona Industriale “Sant’Agostino”, dove sono previsti il quartier generale della gara (alla Concessionaria Fiat Brandini) oltre a partenza, arrivo, riordinamenti e parco assistenza ubicati nella zona del Pala Carrara. Una scelta dettata dall’osservanza delle norme federali per la prevenzione del contagio da SARS-CoV-2 (Coronavirus).
Peraltro, Pistoia Corse e ACI Pistoia tengono a sottolineare che la gara sarà a porte chiuse. Lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico e tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media.
Foto: Paperini (foto AmicoRally)