#CIRWRC – SCALZOTTO BATTE TUTTI AL SAN MARTINO DI CASTROZZA

Andrea Scalzotto, alla sua seconda apparizione in un rally vero sulla Peugeot 208 R2 di Baldon Rally, centra il bersaglio grosso e batte tutti nell’edizione del quarantennale del Rally San Martino di Castrozza, valido come secondo atto del Campionato Italiano WRC, disputato nel recente fine settimana.

Il pilota di Cornedo Vicentino, parcheggiata temporaneamente l’abituale Suzuki Swift R1 con la quale è da anni protagonista nel trofeo monomarca della casa giapponese, si è reso autore di una prestazione di spessore, piegando una concorrenza notevole, visti i risicati distacchi finali.

Pronti, via e l’alfiere del team di Castelgomberto piazzava la prima stoccata sulla prova più temuta, gli oltre ventidue chilometri della “Manghen”, rifilando ben 11”9 a Casagrande.

Annullata la “Val Malene” si andava in trasferimento verso la “Gobbera” dove il vicentino, affiancato da Daniele Cazzador alle note, mancava lo scratch per un solo secondo e mezzo.

Al giro di boa la classifica provvisoria, di classe R2B, raccontava di uno Scalzotto leader, con 13”6 su Farina e 14”4 su Zanotto, vestendo i panni, invidiabili, della lepre da inseguire.

Si ritornava sulla “Manghen” e la trazione anteriore di Baldon Rally era ancora la migliore, seppur con distacchi inferiori rispetto alla tornata di apertura ma che portavano il gap sul secondo, Zanotto, a sfiorare i venti secondi mentre dal quinto in poi si apriva un vero abisso.

A due crono dal termine il tutto lasciava intravvedere uno Scalzotto in difesa, nell’intento di gestire il margine, ma, a “Val Malene”, un fuori programma rimetteva presto le carte in gioco.

“Sulla penultima prova speciale” – racconta Scalzotto – “non siamo riusciti a girare bene su un tornante e, nel fare manovra, si è spenta la vettura. Non abbiamo perso la concentrazione ed abbiamo continuato a spingere, consapevoli che il bel gruzzoletto che avevamo maturato si era irrimediabilmente assottigliato. Non ci siamo persi d’animo perchè eravamo ancora in testa.”

Il passo falso della “Val Malene” riapriva una partita che sembrava chiusa, con Scalzotto che poteva contare sui soli 4”1 su Zanotto, 9” su Casagrande e 9”4 su Farina, quando all’appello mancava il solo passaggio sulla prova più corta dell’intero evento, la “Gobbera”.

Stringendo i denti, sino alla fine, il vicentino usciva dalla speciale con il terzo tempo, regalando due secondi a Farina e poco più di uno a Zanotto, riuscendo comunque a mantenere il gradino più alto del podio, in una combattuta classe R2B, seppur con un margine di soli 2”8.

“Siamo veramente molto contenti e soddisfatti” – aggiunge Scalzotto – “perchè non ci aspettavamo un risultato così prestigioso. Questo ci dà tanta carica. Abbiamo tenuto un livello di concentrazione altissimo, soprattutto dopo l’errore a Val Malene. Grazie di cuore ai nostri partners, fondamentali per la nostra presenza qui. Baldon Rally impeccabile, come sempre, con un’auto al top ed un’assistenza chiave, in grado di darci consigli determinanti nei momenti giusti. Dulcis in fundo grazie alla mia famiglia ed a Daniele che ha fatto un lavoro eccezionale.”