MISSIONE COMPIUTA PER ATENEO ALLO SPINO CON GIULIANI E BASSI
Domenica 17 giugno il team siciliano è tornato nel CIVM in Toscana per la 40° Cronoscalata dello Spino: il bolognese Fulvio Giuliani ha vinto gara-1 confermando la leadership in gruppo E1 su Lancia Delta Evo e il rientrante driver pugliese Ettore Bassi ha ritrovato il feeling con l’Osella PA21/S in CN. Alla 40° cronoscalata aretina dello Spino è tornata in azione la Scuderia Ateneo. Il team palermitano si è così rituffato nel Campionato Italiano Velocità Montagna con i portacolori Fulvio Giuliani, campione italiano in carica in E1, e il noto pilota e attore Ettore Bassi, new-entry nella “famiglia” Ateneo.
Nel gruppo E1, missione compiuta per il bolognese Giuliani, che ha dovuto fronteggiare ancora una volta tutti gli agguerriti avversari per il Tricolore, ai quali nella salita toscana di Pieve Santo Stefano si sono aggiunti i piloti stranieri iscritti al Challenge Europeo e alla Coppa FIA. Il veloce pilota e preparatore di Vado, al volante della spettacolare Lancia Delta Evo che cura in proprio attraverso la Fluido Corse, si è imposto in gara-1 e ha conquistato il secondo gradino del podio in gara-2. Il bottino di punti raccolto gli consente di conservare la testa della classifica quando il CIVM compie il giro di boa. Tutto dunque ancora da giocare per Giuliani, sempre più intenzionato a confermare lo “scudetto” vinto nel 2011.
“Sapevamo che sarebbe stato un weekend molto competitivo – commenta Fulvio -: direi che alla fine possiamo ritenerci soddisfatti, anche se in realtà conta soltanto guardare avanti, perché siamo in vetta al campionato ma ogni gara è storia a sé. E siamo soltanto a metà… Quindi testa bassa come sempre e lavorare tutti insieme per i prossimi appuntamenti. Soprattutto quelli più vicini saranno cruciali.”
Alla vigilia della gara di Pieve Santo Stefano diversi erano gli obiettivi di Ettore Bassi. Al volante della sport-prototipo Osella PA21/S Honda preparata dal Team Faggioli, in gruppo CN il nuovo scudiero dell’Ateneo era soprattutto chiamato a riscattare lo sfortunato esordio 2012 di Fasano, dove non aveva potuto disputare neanche una manche di gara. Anche in questo caso per la scuderia siciliana è missione compiuta: il driver pugliese, salito in auto senza ricercare la prestazione pura, ha ritrovato le motivazioni giuste e con un weekend in continuo progresso è riuscito a riprendere confidenza con il campionato e con la sua fiammante biposto, evitando ogni insidia.
“Stiamo lavorando molto sull’assetto della vettura – spiega Bassi – sulla quale purtroppo in questa stagione ero riuscito a salire solo nelle prove di Fasano. Sono stati due giorni importanti in cui abbiamo raggiunto una buona messa a punto. Spero già dalla prossima gara di potermi dedicare più al tracciato.”