GEIDUE: San Martino con l’amaro in bocca

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Va in archivio l’edizione 2020 del Rallye San Martino di Castrozza Historique lasciando l’amaro in bocca ad entrambi gli equipaggi della Geidue a.s.d., che hanno comunque visto il traguardo dopo le cinque prove della gara disputata sabato scorso.

Per Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A, le cose si erano messe bene fin dall’inizio grazie allo scratch realizzato sulla “Malene”, bissato subito dopo sulla “Gobbera”: una partenza dal passo deciso che ha spiazzato gli avversari, il primo dei quali inseguiva a 8″3. Ma, una volta di più è stato fatale il “Manghen”: dopo circa due terzi della prova, ha ceduto un manicotto penalizzando pesantemente Bianco che si è trovato senza l’utilizzo del turbocompressore col risultato di retrocedere di tre posizioni. L’inconveniente ha poi generato un problema nella successiva prova e solo nella quinta ed ultima l’auto ha girato a dovere come dimostrato dal terzo tempo assoluto ad un soffio dal migliore, ma oramai il gap era incolmabile. Bianco e Rutigliano chiudono quinti assoluti, primi di classe e secondi di 4° Raggruppamento.

Amarezza anche per il giovane Stefano Sbalchiero che contava molto su questa gara preparata in modo meticoloso, soprattutto per quanto riguarda la Fiat 127 Gruppo 2 totalmente rivista e che, dalle prove effettuate nel pre gara, faceva ben sperare in un buon risultato. Affiancato da Federico Casa, Sbalchiero ha invece dovuto abbandonare i sogni di gloria, a causa di un rendimento non ottimale probabilmente dovuto alla carburazione. Stringendo i denti il duo ha concluso realizzando la ventesima prestazione assoluta che è valsa il secondo posto di classe e anche nella speciale classifica della Coppa 127 alla quale è iscritto.

Nella classifica delle scuderie, quarta posizione per la Geidue a.s.d.

 Foto: Viedomax

Ufficio Stampa GEIDUE a.s.d.

Andrea Zanovello – www.azetamedia.com