CANE’-GALLIANI SI AGGIUDICANO LA “MILLECURVE” 2012

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Meritato successo per la Regolarità organizzata dal Club Mille Curve di Avellino. Nella Regolarità Auto Moderne il primo posto va a Di Castri-Minosa. Non c’è il due senza il tre, lo sanno tutti … ma questa regola evidentemente non vale per Giuliano Cané e Lucia Galliani che, dopo i due secondi posti, del 2009 e del 2010, si sono aggiudicati, questo fine settimana ad Avellino, la settima edizione de La Mille Curve, gara valida per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche e il Campionato Italiano Regolarità Auto Moderne.
L’equipaggio della Loro Piana Classic, alla guida dell’abituale Lancia Aprilia del 1938, ha preceduto sul traguardo il solitario (perché in gara senza navigatore) Francesco Commare, al via con una Lancia Fulvia Coupé del 1972. “Evidentemente io vinco solo ad anni alterni” ha commentato nel corso della premiazione, ricordando di essersi  aggiudicato, oltre alla prima e alla seconda edizione, la quarta e la sesta Mille Curve; “bene, vorrà dire che l’anno prossimo sarà di nuovo il mio turno!”.
Cané-Galliani si sono aggiudicati, oltre all’Assoluta delle Storiche, la classifica dei 1° Raggruppamento, quella dei “Top Car” e il “premio speciale” dedicato alla 4° Rievocazione Storica della Cronoscalata di Montevergine. In più uno dei due bellissimi orologi messi in palio dal “main sponsor” della manifestazione, il notissimo marchio Cuervo y Sobrinos.
“Sono ben lieto di avere vinto La Mille Curve” ha commentato al termine il pilota “non solo perché il primo posto in questa gara mi era finora sfuggito: soprattutto perché qui tutto è stato organizzato in modo a dir poco “impeccabile”! Siete stati davvero bravissimi” ha detto rivolto al presidente del Club Mille Curve, Gianfranco Rocchio, “e questa è stata veramente una delle migliori gare della stagione!”. A quel punto è giunto l’applauso dei presenti, a sottolineare una convinzione evidentemente da tutti condivisa.
Tornando alla classifica, va ricordato che Commare, oltre al secondo posto dell’Assoluta, ha chiuso secondo fra i “Top Car” e ha vinto il 6° Raggruppamento. Sul terzo gradino del podio, invece, sono saliti, come già nel 2011, Gianluca e Alessandro Cappella che, con la loro Autobianchi A 112 Abarth del 1975, hanno anche ottenuto il secondo posto nel 6° Raggruppamento e il 3° nei “Top Car”.
Gli altri Raggruppamenti sono invece andati: il 2° a Sergio Imbimbo e Vittorio Colasante (Lancia Ardea del 1947), il 3° a Giancarlo Calise e Rosanna Siervo (Alfa Romeo Giulietta Spider del 1961), il 4° a Giuseppe Rapisarda e Gabriele D’Argenzio (Lancia Fulvia 2C del 1965) e il 5° a Salvatore Gallo e Mauro Lazzara (Lancia Fulvia Sport Zagato del 1968).
Nella classifica dei “Driver A” hanno prevalso Maccario-Bolognese (Autobianchi A 112 Abarth del 1975), fra i “Driver B” Acciarino-Capogrosso (Lancia Fulvia Coupé del 1970), fra i “Driver C” Blasi-Carelli (Lancia Fulvia 2C del 1965) e fra i “Driver D” Gino Bozzardi (Maserati Merak del 1975).
Ancora da ricordare sono i vincitori degli altri “premi speciali”, che sono stati dedicati al ricordo dei soci “Gigino” Pirone e Giosuè Lombardi. Presenti i figli, Gioacchino Pirone e Virna Lombardi, il compito di ricordarli è stato assolto dall’attivissimo Franco Vigilante.
Il 7° Memorial Luigi Pirone, dedicato ai soli piloti locali, è stato vinto da Carmine Festa e Frank D’Amato (Fiat X 1/9), mentre il 1° Memorial Giosué Lombardi è andato ai “parzialmente sfortunati” Mauro Giansante e Raffaella De Alessandrini (Mini Cooper 1300 Export). “Parzialmente sfortunati” perché è vero che la loro vettura li ha definitivamente abbandonati proprio nell’ultima prova della salita al Montevergine (quando erano terzi assoluti); vincendo il “Lombardi”, però, si sono aggiudicati il secondo dei due bellissimi orologi Cueurvo y Sobrinos.
Il primo posto nella classifica delle “Moderne” è invece andato a Dario Di Castri e Cinzia Minosa, in gara con una Fiat Panda Dinamic del 2010. Al secondo posto si sono piazzati Stefano Rotondaro e Oscar Bloise, al via con una Fiat Barchetta del 1997; il terzo ad Alberto e Andrea Carotta, in gara con Porsche 911 Carrera del 1987.
Galasso-Galasso (Lancia Beta Montecarlo del 1980) si sono aggiudicati il 7° Raggruppamento, mentre i restanti tre, 8°, 9° e 10° sono rispettivamente andati a Carotta-Carotta, Galasso-Galasso e Di Castri-Minosa.
Infine la classifica delle scuderie vinta, senza alcun dubbio (erano evidentemente il gruppo più numeroso) dal team di casa, ovvero il Mille Curve Cars Team, davanti alla £A di Roma e al Team Promotorsport di Taranto.