Le sfide di Imola rivoluzionano il Porsche Club GT al giro di boa

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Agonismo e adrenalina al limite nel terzo round vissuto domenica in riva al Santerno che ha ridisegnato gli equilibri nelle classifiche del monomarca di time attack con protagoniste le 911 da corsa e stradali. Prime vittorie stagionali per il cuneese Paoletti e il brianzolo Albergo. Sul gradino più alto del podio anche il modenese Pastorelli e il milanese Giorgi. Prossimo appuntamento in pista a Vallelunga il 10-11 ottobre

Domenica “bollente” fuori e dentro la pista a Imola quella che ha ridisegnato gli equilibri del Porsche Club GT. Il terzo round 2020 del monomarca tricolore di time attack ha dispensato emozioni in ogni turno di gara e salutato diversi nuovi volti sul podio del campionato che premia la ricerca del giro più veloce al volante delle 911 da corsa e stradali. Le classifiche delle 4 categorie tornate in azione sul circuito del Santerno per il giro di boa della stagione si sono accorciate e ora la nuova serie riconosciuta da ACI Sport guarda al rush finale, dove tutto, sul filo dei centesimi di secondo, a questo punto può davvero succedere: “Siamo molto soddisfatti di quanto abbiamo visto a Imola: piloti in crescita, grande competizione e sportività. Si comincia a pensare a Vallelunga del 10-11 ottobre e poi all’atto finale del Mugello e ci sono tanti nuovi iscritti pronti a entrare”, ha dichiarato Diego Locanto, pilota e presidente del Porsche Club Umbria promotore della serie, ormai prossima a raggiungere i 50 partecipanti totali. Protagonisti simbolo della giornata sono stati i quattro vincitori di tappa saliti sul podio di Imola: l’“avvocato volante” modenese Luca Pastorelli nella categoria D-Factory Cup, il pilota cuneese Danilo Paoletti nella Goodyear GT3 RS e i due driver lombardi Andrea Giorgi nella Panta GT3 e Andrea Albergo nella Paddock GT.

Già autore del “best lap” nel precedente round di Monza, dove poi era rimasto sotto al podio, Danilo Paoletti si rifà con gli interessi a Imola nella Goodyear GT3 RS, categoria ancora una volta combattutissima nelle sfide tra le Porsche 911 GT3 RS modello 991. Il driver piemontese detta legge nelle prime due gare con il giro più veloce e con il tempo totale di 3’43”036 trionfa sul traguardo: “Gara spettacolare, difficilissima, gli avversari sono sempre preparati: una vittoria sofferta ma di grande soddisfazione, è la mia prima a Imola sulla Porsche. Ora sono secondo dietro a Locanto e ce la giocheremo fino all’ultima prova”. Infatti con questo successo Paoletti si mette in scia al capoclassifica Diego Locanto. Il driver siciliano, vincitore a Misano e Monza, stavolta deve accontentarsi del terzo posto, superato in un avvincente testa a testa anche dal corregionale catanese Angelo Tomarchio, secondo sul podio, vincitore di gara 3 e ormai entrato anche lui di diritto nella lotta al titolo. Sotto al podio da sottolineare anche le prestazioni da top-5 di Luca Ferranti e Vincenzo Panuccio, che nell’occasione non ha trovato il ritmo ideale per insidiare il podio come riuscitogli a Misano e Monza.

Classifica Goodyear GT3 RS, Imola: 1. Paoletti 3’43”036; 2. Tomarchio 3’43”557; 3. Locanto 3’43”910; 4. Ferranti 3’45”782; 5. Panuccio 3’46”296 (tutti su Porsche 911 GT3 RS, 991).

Giro più veloce: Paoletti (gara 1) in 1’51”116.

Campionato: 1. Locanto 30; 2. Paoletti 28; 3. Tomarchio 14 (tutti su Porsche 911 GT3 RS, 991).

Cambio della guardia in D-Factory Cup. Il merito è di Luca Pastorelli, che al volante della 911 GT3 Cup del team Krypton Motorsport abitualmente utilizzata nella Carrera Cup Italia non manca l’occasione e domina con il giro più veloce tutte le tre gare di Imola in 3’32”184, salendo in vetta alla classifica. Alle spalle del pilota modenese, è comunque prezioso il secondo posto raccolto dal compagno di squadra Ivan Costacurta. Pur con una 991 di precedente generazione, il driver milanese conferma competitività e tenacia, restando a soli 3 punti da Pastorelli e precedendo sul podio Fabio Grilli, terzo nonostante un’uscita di pista alla Villeneuve in gara 2. Alle spalle del ravennate il duo del Team Piloti Forlivesi formato da Nicola Sarcinelli e Alessandro Mazzolini, mentre sullo speciale podio di classe riservato alle meno recenti 996 e 997 sono saliti nell’ordine il bresciano Luca Bonetti, il trentino Emiliano Formaini e il pistard umbro Massimo Regni, all’esordio 2020 come pure Bonetti.

Classifica D-Factory Cup, Imola: 1. Pastorelli (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.II) 3’32”184; 2. Costacurta (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.I) 3’35”722; 3. Grilli (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.II) 3’36”762.

Giro più veloce: Pastorelli (gara 3) in 1’45”979.

Campionato: 1. Pastorelli (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.II) 30; 2. Costacurta (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.I) 27; 3. Grilli (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.II) 12.

Anche a Imola la classe Panta GT3, riservata alle 911 GT3, ha ribadito tutto l’agonismo e le sfide ravvicinate vissute nei precedenti round. Come a Monza, è di nuovo Andrea Giorgi, per soli 2 decimi, a imporsi in 3’51”626 aggiudicandosi gara 1 e gara 3. Ora il pilota milanese prova la fuga in classifica: “Ho allungato in campionato, per fortuna sono riuscito a segnare anche il giro più veloce, non me l’aspettavo dopo una gara 2 sottotono. Sono super contento, aspettiamo Vallelunga!”. Vincitore di gara 2, Davide Zumpano si avvicina al vertice e grazie al secondo posto coglie il miglior risultato stagionale. Il driver pratese ha preceduto sul podio il veronese Marco Parolini, anche lui all’inseguimento di Giorgi, così come il ravennate Marco Pellegrino, vincitore a Misano, costretto al forfait a Monza e quinto a Imola alle spalle del trentino Gianmaria Toscana.

Classifica Panta GT3, Imola: 1. Giorgi A. 3’51”626; 2. Zumpano 3’51”863; 3. Parolini 3’53”617 (tutti su Porsche 911 GT3, 991 gen.II).

Giro più veloce: Giorgi A. (gara 3) in 1’55”591.

Campionato: 1. Giorgi A. 37; 2. Zumpano 17; 3. Pellegrino 16; 4. Parolini 15; 5. Lucini 4 (tutti su Porsche 911 GT3, 991 gen.II).

A Imola cambia volto il vincitore e si riapre la classifica della Paddock GT (riservata alle GT2, GT3 e GT3 RS meno recenti e alle GT4). Non riesce il tris al leader Carlo Manetti grazie al passo imposto in progressione da Andrea Albergo. Il pilota brianzolo lascia al gentleman driver ravennate la sola gara 1 e anche grazie al giro più veloce lo avvicina nella lotta al titolo con il tempo totale di 3’53”728: “Sono davvero felice per la vittoria – ha dichiarato Albergo -; ho esordito a Monza sulla macchina nuova e qui a Imola, circuito che rappresenta il compromesso perfetto tra velocità e tecnica, ho trovato conferme. Il successo del Porsche Club GT è qualcosa di inatteso: organizzazione, auto e competitività di alto livello, ci stiamo divertendo oltre le aspettative”. Con Manetti secondo, sul podio di classe è salito Enrico Di Leo, che proprio a Imola rientrava dopo essere stato grande protagonista a Misano. Il driver milanese ha preceduto (di un decimo!) il padovano Pierantonio Macola e poi il direttore del Centro Porsche Latina Marco Santanocita, che hanno completato la top-5 a loro volta davanti al parmense Matteo Gabbi, in gara con la novità di una Cayman preparata.

Classifica Paddock GT, Imola: 1. Albergo (Porsche 911 GT2, 997) 3’53”728; 2. Manetti (Porsche 911 GT3, 991 gen.I) 3’55”645; 3. Di Leo (Porsche 911 GT3 RS, 997) 4’00”731.

Giro più veloce: Albergo (gara 3) in 1’56”381.

Campionato: 1. Manetti (Porsche 911 GT3, 991 gen.I) 37; 2. Albergo (Porsche 911 GT2, 997) 22; 3. Di Leo (Porsche 911 GT3 RS, 997) 12; 4. Macola (Porsche 911 Turbo, 930) 11; 5. Santanocita (Porsche 911 GT3, 991 gen.I) 9.

Il format prevede 4 turni da 25 minuti (uno di prove libere, gli altri di gara). La classifica di ogni categoria scaturirà dalla somma dei due migliori tempi ottenuti nelle 3 gare e un ulteriore punteggio premia il giro più veloce assoluto. Prossimo round del Porsche Club GT a Vallelunga il 10-11 ottobre.

Allegate: immagini del Porsche Club GT a Imola (Foto Benfenati)