L’Alfa Romeo Giulietta Veloce #TCR by Romeo Ferraris sul podio del FIA #WTCR a Zolder
Si apre con un doppio podio nell’innovativo WTCR Trophy la stagione mondiale dell’Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris. Team Mulsanne ha infatti preso parte con successo al primo round della serie di riferimento per vetture turismo nella tappa belga di Zolder che ha aperto ufficialmente le ostilità, con due vetture presenti affidate a Jean-Karl Vernay e Luca Filippi che hanno difeso i colori del costruttore di Opera in una griglia di ben 22 vetture. Il francese, che grazie al nono tempo nel Q2 si è ritrovato a partire dalla prima fila di gara-1 grazie alla griglia invertita, ha conquistato un quinto e settimo posto assoluto, che gli permettono di totalizzare 20 punti ed occupare l’ottava piazza in campionato.
Vernay è inoltre iscritto al WTCR Trophy, dove ha conquistato un secondo e terzo posto, totalizzando 13 punti. Un fine settimana segnato da uno sfortunato errore in qualifica invece quello di Luca Filippi, che seppur trasparente ai fini della classifica in quanto è iscritto come Wild Card, si è messo in mostra con dei sorpassi aggressivi e determinati, pur essendo costretto a partire da fondo gruppo per non essersi avveduto della chiamata in pesa durante le prove ufficiali, condizione che ha portato alla cancellazione dei suoi tempi. Un bilancio quindi più che positivo per la squadra italiana nella sua terza partecipazione al mondiale.
Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager
“Sono felice di aver rivisto in azione le nostre vetture in un palcoscenico di così alto livello, così come sono contenta di aver visto anche il mondiale turismo riaccendere i suoi motori dopo una lunghissima pausa. Questo è un segnale importante per il mondo dei motori ma anche per la nostra azienda che vuole così dimostrarsi vicina ai clienti che stanno continuando a correre con le nostre macchine in giro per il mondo. Jean-Karl e Luca sono stati all’altezza della sfida nel mondiale, certo seppur con qualche piccolo contrattempo come però ritengo normale dopo quasi un anno di stop forzato da parte di tutti. La squadra ha risposto bene, ed è stato un banco prova importante perché la prossima sfida sarà una di quelle toste, con la gara del Nordschleife”.