#CIRally – “TARGA FLORIO” IN CHIARO-SCURO PER MOVISPORT: POLLARA FINISCE QUARTO, SCATTOLON IN DIFFICOLTA’ MICHELINI OUT.

E’ una Targa Florio in chiaro-scuro, l’edizione 2020, per Movisport, nella quale due terzi dello schieramento non ha tratto beneficio in quella che era considerata una sorta di gara-crocevia per il campionato.

Ottima la prova di Marco Pollara, in coppia con Mangiarottti, che al debutto sulle strade di casa con la Skoda Fabia R5 è riuscito a cogliere un notevole quarto posto assoluto. Partito con tutti i dubbi del caso (vettura e copilota a lui nuovi), Pollara, pilota facente parte del progetto ACI Team Italia, ha sfruttato al meglio la vettura boema del Team Munaretto ponendosi costantemente tra i protagonisti della corsa, sempre con riscontri cronometrici importanti, dando conferma di essere uno dei giovani italiani più interessanti del momento.

Invece, la terza prova di Campionato Italiano, per Rudy Michelini-Michele Perna ha detto male poco dopo aver acceso i motori: un incidente durante lo shakedown ha costretto ad un superlavoro, sicuramente un miracolo, della squadra PA Racing sulla loro VolksWagen Polo R5 per poter prendere il via e una volta arrivati in gara è arrivata la nuova doccia fredda del ritiro durante la prima prova.

Pillola indorata, per Michelini e Perna, dal fatto che nonostante il ritiro sono riusciti a rimanere secondi in classifica di campionato, appaiati ora dal trevigiano Signor.

Amaro in bocca anche per Giacomo Scattolon, affiancato di nuovo da Bernacchini. In predicato per farla da protagonista tra i contendenti della serie “asfalto, il pilota pavese non ha tratto beneficio, riscontrando costantemente problemi sia di set-up che di scelta gomme per la sua Skoda Fabia R5. Solo tre i punti acquisti da Scattolon, che peraltro nel ranking provvisorio ha perduto una posizione, dall’ottavo al nono, quando mancano due prove al termine della stagione.

Infine, a Torino, per la Coppa Italia di prima zona, il nuovo impegno per Tiziani-Tiziani, con una Renault Clio S1600, ha portato ad un notevole quinto posto di classe.

Nella foto: Pollara (foto M. Bettiol)