Scapolo-Scapolo centrano il bis alla Marca Classica

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Fortemente voluta dallo staff organizzativo di ACI Treviso, l’edizione 2020 de La Marca Classica si è svolta nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 settembre registrando un notevole successo in fatto di partecipazioni e consensi da parte degli equipaggi. Sessantuno sono stati quelli al via della gara valevole per il Campionato Italiano ai quali se ne sono sommati altri ventitrè nell’abbinata gara con la formula della regolarità turistica.

Dopo la sfilata e l’esposizione delle vetture in centro a Treviso nel pomeriggio del sabato seguite dalla cena di gala, alle 9 della domenica la gara è entrata nel vivo con la partenza della prima vettura dal BHR Hotel di Quinto di Treviso per affrontare il percorso di 220 chilometri che si snodava attraversando località che fanno della Marca Trevigiana una zona di grande fascino, storia e cultura. Inframmezzato dai controlli orari al Tempio del Canova a Possagno e dalla pausa pranzo all’Abbazia di Sant’Eustachio, il percorso di gara prevedeva sessantacinque prove cronometrate che hanno dato filo da torcere agli specialisti del cronometro. Molto apprezzata è stata la formula di gara, oltre che per il percorso anche per i ritmi che hanno permesso lo svolgimento della manifestazione in sette ore, con la prima vettura che ha tagliato il traguardo alle 16.

Una lotta serrata ha visto il successo finale da parte di Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C della Scuderia Nettuno Bologna i quali si sono anche aggiudicati uno dei due prestigiosi ed ambìti orologi TAG Heuer Carrera messi in palio dalla Gioielleria De Wrachien di Treviso. Il duo, già vincitore della prima edizione de La Marca Classica del 2018, ha avuto la meglio per 7,47 penalità sulla vettura gemella di Franco Spagnoli e Roberto Rossoni della Franciacorta Motori; a completare il podio a 19,19 penalità, sono stati Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli su Lancia Aprilia del Classic Team. Quarta piazza per gli attuali leader di Campionato Italiano, Lorenzo e Mario Turelli, anch’essi su Lancia Aprilia (Franciacorta Motori) e top five completata dall’Autobianchi A112 Abarth 58 Hp di Gianmaria Aghem e Rossella Conti.

Il secondo orologio è stato appannaggio del primo equipaggio femminile classificato, quello formato da Federica Bignetti e Luisa Ciatti su MG TB che hanno condotto in ventiseiesima posizione assoluta, precedendo nella classifica “rosa” Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Austin Mini HLE. Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 850 Sport Coupè hanno primeggiato nella classifica “Under 30” mentre in quella delle scuderie è stato il Classic Team a trionfare.

Abbinata alla gara di Campionato Italiano, anche quella con la tipologia della regolarità turistica alla quale hanno preso parte ventitrè equipaggi su un percorso ridotto per chilometraggio e rilevamenti cronometrici, come previsto dai regolamenti. Ad avere la meglio tra le autostoriche è stata la Lancia Fulvia Coupè di Enzo Scapin ed Ivan Morandi che hanno preceduto Massimiliano Corso e Massimiliano Piccoli su Autobianchi A112 e Fabio Sorgato con Monica Gianesini su Porsche 911. Miglior prestazione tra le vetture moderne costruite dopo il 1990 per Fabio Barison e Adriano Paggiarin su Peugeot 205 GTI seguiti da Jacopo Scoscini ed Edoardo Cipriani su Hyundai i20 e da Angelo e Christian Cozzi su MG TF.

Con la triplice cerimonia delle premiazioni ospitata nella hall del BHR Hotel, si è conclusa un’apprezzata edizione della manifestazione organizzata in modo impeccabile dallo staff dell’Automobile Club Treviso, gratificato dalle numerose manifestazioni di apprezzamento degli equipaggi giunti da diverse regioni d’Italia.

Andrea Zanovello