De Tommaso resta leader dell’IRC, ma il campionato si decide all’Appennino Reggiano

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Il piedone di Alessandro Battaglin si abbatte sull’International Rally Cup – Pirelli. Assente al Rally del Casentino, il driver di Marostica si è presentato nella sua gara di casa con la Hyundai i20 WRC per cercare l’undicesima vittoria al “Città di Bassano” e raggiunto l’obiettivo ora allarga lo sguardo al campionato. È lui stesso a confessarlo: “Il Bassano non è stata una gara spot nell’IRC, farò il Rally dell’Appennino Reggiano, anche se sarà dura battere De Tommaso e scavalcarlo in classifica ci proverò fino in fondo”.

De Tommaso, in gara a Bassano con la Skoda Fabia R5 con cui aveva conquistato il secondo posto al “Casentino” – primo di IRC, ha capito fin dal venerdì che Battaglin aveva un passo inarrivabile e, forte della leadership in campionato, ha corso con un occhio al cronometro e uno al campionato. Certo, arrivare secondo non è come vincere, ma tornare a casa con un vantaggio ancora più ampio sul secondo nella classifica assoluta non è affatto male.

De Tommaso (148 pt.) ha ora un vantaggio di 48 punti su Paolo Porro e su Rovatti (100 pt.), ma – grazie al coefficiente di attribuzione dei punti doppio dell’Appennino Reggiano (12-13 dicembre) – in corsa per la vittoria assoluta ci sono anche Dal Ponte (99,5 pt), Battaglin (90pt.) e Razzini (87,5 pt.) “Sarei un ipocrita se dicessi che a Reggio Emilia non cercherò di vincere – dice De Tommaso – ma anche qui a Bassano ho cercato di correre con la testa: quando ho capito che Battaglin era imprendibile ho pensato anche al campionato. Adotterò la stessa tattica all’Appennino Reggiano”. Sottotono la gara bassanese di Paolo Porro che ha chiuso il Rally città di Bassano sesto assoluto. Il driver della GP Racing è stato raggiunto in classifica da Rovatti, quinto al traguardo del Bassano, staccato in gara di soli 9” da Dal Ponte, che in campionato lo segue ora a solo mezzo punto.

Razzini è precipitato all’ottavo posto assoluto dell’IRC prima dell’ultima PS e ha perso punti preziosi per il campionato. Rusce e Bottoni sono attualmente settimo e ottavo, rispettivamente con 83,5 e 75,5 punti, mentre Sossella con il terzo posto al Rally di Bassano entra nella Top 10, ma con 64,5 punti è troppo lontano per nutrire speranze di gloria.

Con un solo rally da disputare praticamente tutte le classi sono ancora da decidere, ma quelle più in bilico solo la R2B e la N3: nella classifica delle “piccole” Peugeot è stata inserita anche la categoria R2C e ora R2B e R2C fanno classifica in un unico raggruppamento per l’IRC. La categoria è stata vinta dal francese Biasion, trasparente nell’IRC, Zorra con i 60 punti del vincitore sale a quota 133 e precede Straffi in campionato di un punto e mezzo punto. Praticamente i due ripartono alla pari perché Straffi ha chiuso la gara quarto di classe (terzo IRC) e ora per difendere il titolo di campione in carica della categoria deve battere il rivale. Chi dice addio ai sogni di gloria è Oriella, costretto al ritiro al Bassano. Con il successo di classe Verbili scavalca Bernardi nella N3, mentre Ciardi si conferma in R3C – R3T – S1600 e guida il raggruppamento.

Fiorese, con la Mitsubishi Evo X, ha centrato la Top 10 dell’IRC (diciottesimo posto assoluto) e i ritiri di Vona e Polisini lo proiettano in testa al raggruppamento N4 – R4 – S2000 – N5 oltre che al Challenge delle Forze di Polizia. Facchin guida il raggruppamento N2 – N1 – N0 – R1A – R1B – R1C, ma Trinca Colonel si avvicina in classifica. Ancora in cosa anche Polli.