#CIRally – CASAROTTO A PODIO IN UN EPICO DUE VALLI
Seconda trasferta stagionale per Andrea Casarotto, in questo martoriato 2020, e secondo risultato consecutivo a podio grazie alla terza posizione conquistata in classe A7, condita dalla quarta piazza nella classifica generale di gruppo A.
Questo il bottino del pilota vicentino al termine dell’edizione numero trentotto del Rally Due Valli nazionale, reso autentico da condizioni meteo decisamente impegnative e che hanno riportato i nostalgici di un tempo a rivivere vecchi ricordi, quando il rallysmo era avventura vera.
Un bilancio che, unito al successo ottenuto prima del lockdown in quel di Adria, conferma il buon stato di forma del portacolori di Movisport, capace di adattarsi ai contesti più svariati come quello di vedersi costretto a cambiare, in corsa, il proprio navigatore e con Mauro Savegnago che ha dovuto, suo malgrado, abbandonare il sedile di destra a favore di Stefano Righetti.
“Il Giovedì prima della gara Mauro ha dovuto rinunciare” – racconta Casarotto – “per via di un problema fisico che non gli permetteva di essere con me. In extremis sono riuscito a trovare Stefano che si è reso, da subito, disponibile ad affrontare questa gara, a dir poco impegnativa.”
Tornato alla guida di quella Renault Clio Williams gruppo A, messa a disposizione nell’occasione da Teknocar, che tante soddisfazioni gli aveva regalato in passato Casarotto faticava molto nella prima “Cà del Diaolo”, incassando un pesante ritardo dai migliori.
“Sulla prima prova abbiamo faticato molto all’inizio” – sottolinea Casarotto – “per un problema al freno a mano. Non riuscivamo a far girare la Clio e sul primi tre tornanti stretti abbiamo sempre fatto manovra. Il fondo viscido e la nebbia poi ci hanno ulteriormente complicato la vita.”
Dopo una “Santissima Trinità” ostica il vicentino tornava a farsi notare sulla successiva “Porcara”, firmatario della terza prestazione in classe ed in scia ai protagonisti di giornata.
Al giro di boa il pilota della francesina da rally risaliva dal sesto al quarto posto tra le A7.
“Le prime tre prove hanno messo a dura prova la nostra concentrazione” – aggiunge Casarotto – “perchè abbiamo corso in condizioni davvero estreme. Fondo molto sporco, tanto viscido, la nebbia e tante auto parcheggiate di concorrenti già ritirati. Non è stato per nulla semplice.”
Il nazionale ripartiva per il secondo ed ultimo giro, sul trittico di speciali in programma, e Casarotto infilava un buon secondo parziale sulla ripetizione della “Cà del Diaolo”, salendo sul gradino più basso del podio ed agganciando il treno di testa nella generale di gruppo A.
Sulla “Santissima Trinità” arrivava il primo scratch di giornata che veniva bissato dal miglior tempo sul tratto cronometrato di chiusura, archiviando un Due Valli che sarà a lungo ricordato.
“Il secondo giro siamo andati decisamente meglio” – conclude Casarotto – “perchè il feeling con la vettura e con il navigatore cresceva, prova dopo prova. Abbiamo fatto molta esperienza in queste condizioni. Grazie a Stefano, impeccabile, ed alla Tekncocar, per un’ottima Clio. Grazie a tutti i partners che ci hanno sostenuto anche in questo periodo economico difficile.”