Esordio con record per Rovera a Portimao su Ferrari 488 GTE in Elms

Nelle seconde prove libere il campione italiano GT Sprint fa segnare l’1’38”728 che gli vale il nuovo limite di categoria sul circuito portoghese, dove era al debutto, così come per la prima volta era al volante della versione “mondiale” della rossa di Maranello gestita da AF Corse e nella serie endurance europea dell’ACO Le Mans. Gara poi sfortunata nella 4 Ore: “Peccato, ma contenti della competitività mostrata

Portimao (Portogallo), 1° novembre 2020. E’ un esordio con record quello che ha visto protagonista Alessio Rovera nell’ultimo round dell’European Le Mans Series 2020 disputato sull’autodromo dell’Algarve. Il campione italiano GT Sprint era impegnato in una presenza “spot” nel weekend della 4 Ore di Portimao insieme al team AF Corse, con il quale in stagione è impegnato nel Tricolore GT, ma ha approcciato nel migliore dei modi la sua prima esperienza sui saliscendi del tracciato portoghese, nella serie endurance europea promossa dall’ACO Le Mans e al volante della Ferrari 488 GTE (la supercar del Cavallino utilizzata nel Mondiale Endurance). L’exploit di Rovera è arrivato sabato mattina durante la seconda sessione di prove libere, quando con il crono di 1’38”728 a 169,7 km/h di media ha fatto registrare il nuovo limite di categoria di Portimao, svettando nella lista tempi. Nelle prove ufficiali il 25enne pilota varesino ha poi qualificato in prima fila la 488 GTE condivisa con i francesi François Perrodo ed Emmanuel Collard, ma la corsa endurance non ha riservato fortuna all’equipaggio di AF Corse, che nella prima parte ha occupato a lungo la seconda posizione. Un contatto con un prototipo dopo un’ora e mezza di gara ha infatti spedito l’incolpevole Perrodo nella ghiaia dell’ultima curva, con conseguente perdita di 4 giri tra rientro in pista e necessario ripristino ai box delle migliori condizioni possibili sulla vettura, che al traguardo della quarta ora ha poi concluso all’ottavo posto.

“Peccato per la gara, siamo stati davvero sfortunati – ha detto Rovera al traguardo -; però abbiamo dimostrato un passo importante per l’intero fine settimana. Ci stavamo giocando il podio e quindi anche le nostre chance di vittoria. Io ho guidato nello stint finale quando ormai il risultato era compromesso e con la 488 ovviamente non in condizioni perfette, ma già nelle libere e in qualifica ho trovato un buon feeling anche con la versione GTE della Ferrari. Mi è piaciuta molto, non è così diversa dalla GT3 che utilizzo nel Campionato Italiano, ma comunque devi adattarti alla mancanza di Abs e alla maggior coppia. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo portato avanti in questa esperienza tutta nuova e Portimao è davvero un circuito di ‘montagne russe’!. Ho trovato dei compagni di squadra molto preparati e in fin dei conti l’obiettivo principale, quello della prestazione e della competitività, è stato raggiunto. Di questo, con tutta la squadra, siamo davvero contenti. Ora testa a Monza per il gran finale del Tricolore GT Endurance di domenica prossima”.