Rachele Somaschini in Ungheria con la Renault Clio RSR Rally5

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Importante novità per Rachele Somaschini al Rally di Ungheria. Dopo una giornata di test, la portacolori dell’RS Team SSD sarà al via della gara magiara – quarto appuntamento del FIA European Rally Championship (ERC) 2020 – al volante della nuova Renault Clio RSR Rally5 gestita dalla Toksport. La struttura tedesca – che nel 2019 ha guidato il britannico Chris Ingram alla conquista del titolo continentale – è il distributore Renault Sport Customer Racing in Turchia e il Campionato Europeo rappresenta il tassello aggiuntivo di una collaborazione di più ampio respiro con la casa francese. In particolare, la presenza della Clio Rally 5 al Rally di Ungheria – e nelle prossime ultime due gare ERC – ha visto il coinvolgimento di Rachele Somaschini a titolo di sperimentazione della vettura da parte di giovani piloti in crescita, per valutare eventuali ulteriori opportunità per la stagione 2021.

Proposta che non poteva che allettare la pilota milanese già impegnata nell’ERC3 Junior di cui ha finora disputato due eventi – il Rally di Roma Capitale e il Rally Liepaja – a bordo di una Peugeot 208 Rally4 – con l’intento di arricchire il suo bagaglio di esperienza e promuovere il suo più importante progetto #CorrerePerUnRespiro (legato alla sensibilizzazione sulla fibrosi cistica, da cui è affetta dalla nascita) su un palcoscenico prestigioso e internazionale.

La nuovissima Clio Rally5, con un motore quattro cilindri a 16 valvole da 1336 cm³, capace di sviluppare fino a 180 CV e 300 Nm di coppia, farà il suo esordio tra le strade dell’Europeo, dopo aver debuttato come apripista a inizio anno al Rallye Monte-Carlo ed essere stata utilizzata in questi mesi in qualche serie nazionale. In questa nuova avventura Rachele resterà affiancata dalla navigatrice bassanese Giulia Zanchetta, già sua compagna di abitacolo dall’inizio della stagione ERC.

“Sono sempre stata attratta dalle novità. Non potevo non sfruttare l’opportunità che mi hanno proposto – ha dichiarato Rachele – perché non avevo mai guidato una Rally5 ed ero curiosa di provarla. Nel test di ieri mi sono subito resa conto che non sarà facile: è una vettura quasi totalmente di serie, consente pochissime opzioni di regolazione e richiede un grande adattamento da parte del pilota. Si capisce che è una vettura con potenziale, veloce, ma sicuramente va capita. Io ci sono salita appena consegnata dalla Francia e non è stato così immediato instaurare un buon feeling. Comunque anche questa sarà un’esperienza formativa, visto che il fondo di questa gara – asfalto umido – non lascia molto margine di errore. Purtroppo l’attuale situazione COVID ha obbligato ad un’operazione davvero last-minute, senza possibilità di un’adeguata preparazione e quindi dovremo cercare di prendere confidenza con l’auto e con le prove molto rapidamente. Sicuramente una bella sfida che, come è nella mia natura, accetto di buon grado e son pronta ad affrontare questa nuova esperienza che mi permetterà anche di continuare la mia campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi #CorrerePerUnRespiro a livello europeo. Per questo ringrazio tutti i miei sponsor e partner”.

Il rally ungherese si svolge nel nord-est del Paese ed ha come base operativa la città di Nyíregyháza; 16 le prove speciali in programma, tra strade strette molto veloci e con le incognite pioggia e fango sempre in agguato. Si comincia nella serata di venerdì con la Super Speciale “Rabócsiring” per chiudere nel pomeriggio di domenica dopo aver percorso più di 190 chilometri cronometrati.

(In foto: Rachele Somaschini e Giulia Zanchetta)