L’ultima “Endurance” del tricolore GT al via coi piloti Audi Sport Italia in terza posizione

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Prove ufficiali dell’ultima gara della stagione GT Endurance all’insegna della rimonta per Audi Sport Italia in un pomeriggio autunnale perfetto per condizioni di meteo e pista. Riccardo Agostini, Daniel Mancinelli e Mattia Drudi, saliti sulla R8 LMS nell’ordine, dal settimo posto dopo un primo turno condizionato da traffico nel terzo settore del giro teoricamente buono, sono risaliti al quinto posto a metà giornata e al terzo finale ad appena 93 millesimi dalla prima fila, dove saranno la BMW di Zug/Comandini/Krohn e la Lamborghini di Pulcini/Giammaria/Nemoto. In classifica generale Agostini e Mancinelli hanno ancora chance aritmetiche di titolo: sono sesti a 10 punti dai leader della M6 GT3 ufficiale. Dalla parte del duo dei quattro anelli non ci saranno i favori del pronostico ma ci sono di certo la grinta dell’equipaggio e, fattore oggettivo piuttosto che soggettivo, l’essere la vettura meglio piazzata in griglia senza handicap tempo da scontare al pit-stop, cosa che riguarderà invece i due in prima fila e la Lamborghini di Galbiati/Venturini/Altoé che farà compagnia alla R8 LMS in seconda fila.

Il primo a scendere in pista è stato Riccardo Agostini, nella sessione di apertura dominata dalla Mercedes AMG GT3 di Loris Spinelli (1’46″751). Il padovano ha scritto il suo primo crono a poco più di cinque minuti dalla fine (1’47″935), buono per la terza posizione provvisoria che avrebbe potuto conservare o migliorare se nel giro seguente avesse avuto pista libera nel terzo settore dopo essersi migliorato nei primi due. Con una pioggia di miglioramenti della concorrenza non ha potuto accontentarsi, dovendo anzi aggiungere altri due passaggi fino a un 1’47″580 ottenuto ormai sotto la bandiera a scacchi che lo ha collocato al settimo posto a 0″829 dalla pole di sessione. Il traffico non ha risparmiato nemmeno Mancinelli nella seconda sessione, caratterizzata da una minacciosa tranquillità fatta di tempi alti sui monitor che è durata fino a sei minuti dalla bandiera a scacchi. A quel punto i piloti si sono scatenati: il driver Audi ha trovato sulla sua strada due GT4 più lente, in un caso nella parte iniziale della pista e in un altro nel terzo settore che gli hanno impedito di mettere insieme un giro pulito fino al quinto passaggio. 1’47″937 è stato un giro a 0″598 dalla pole di sessione di Giovanni Venturini (1’47″339) che Mancinelli avrebbe probabilmente potuto ritoccare, se non avesse dovuto tenere d’occhio anche il consumo di carburante, visto che già Agostini era stato costretto a percorrere otto giri. In ogni caso la performance del pilota di Fabriano era sufficiente a migliorare la situazione dell’equipaggio Audi, che scalava in quinta posizione per somma dei tempi con ancora un turno da disputare.

Il turno decisivo per formare la griglia dell’ultima 3 Ore della stagione, che domani prenderà il via alle 13:20, era quindi nelle mani di Mattia Drudi. Il romagnolo ha iniziato a spingere quando alla fine della sessione mancavano poco più di quattro minuti: nel suo quinto, sesto e settimo passaggio si è progressivamente migliorato fino al tempo di 1’46″992, valido per il terzo tempo e 95/1000 dietro alla BMW di Zug/Krohn/Comandini leader della classifica provvisoria Endurance. Pole ancora per Loris Spinelli, unico pilota Pro a disputare due sessioni, e su una Mercedes AMG GT3 che l’ultimo Balance of Performance ha allegerito di 10 chili di peso. Col tempo di 1’46″622 l’abruzzese si è accaparrato il record GT3 di Monza, fissato lo scorso anno dalla Ferrari 488 di Giancarlo Fisichella (1’46.667). Ma oggi i piloti Audi Sport Italia non sono stati certo a guardare, considerato che sia Drudi, sia Agostini sono andati sotto al miglior tempo di sempre di una R8 LMS in prove ufficiali, fissato da Marco Mapelli il lontano 30 aprile 2016.