MARANELLO CORSE: RISULTATI POSITIVI AL RALLY TROFEO ACI COMO NEL NOME DI NICOLA ZANDANEL

Si è concluso positivamente il Rally Trofeo Aci Como della Maranello Corse nonostante l’umore decisamente sottotono a seguito della scomparsa del presidente Nicola Zandanel, avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì scorso.

La compagine modenese ha ben figurato nella trasferta lombarda con il toscano Thomas Paperini che ha concluso al sesto posto assoluto a bordo della Skoda Fabia R5 della MM Motorsport. Coadiuvato da Simone Fruini, il vincitore della Coppa Rally di Zona 6 ha pagato a caro prezzo una girata ad un tornante che ha fatto spegnere la vettura; “c’è rammarico perché speravamo in un piazzamento migliore ma abbiamo la consapevolezza che siamo alle prime armi con una vettura R5 e sappiamo di avere ampi margini di crescita”- ha detto Paperini che ha anche annunciato, a fine gara che “l’obiettivo 2021 è il CIRA e stiamo lavorando per coprire economicamente questo programma; speriamo di potercela fare e di incrementare il nostro bagaglio esperienziale.” Al termine è arrivato il comunque valido terzo posto per l’R Italian Trophy.

Protagonista tra le Due Ruote Motrici è risultato il modenese Giacomo Guglielmini che con Giorgio Simone ha sciorinato l’ennesima gara da ricordare: sulla Ford Fiesta (GB Motors) Rally4 di classe R2, Guglielmini ha dato sfoggio di abilità mettendosi tutti i pari categoria alle proprie spalle: 12° assoluto e primo di R2 nonché quarto di 2 Ruote Motrici: “abbiamo cercato di portare a casa il risultato nonostante il morale davvero basso perché volevamo dedicare un successo a Nicola Zandanel: lui era in macchina con noi e ci ha aiutati per questo successo che abbiamo cercato con tutte le nostre forze!”

Seconda posizione di S2000 per Giorgio Sgadò e Nicola Perrone che dopo un avvio al fulmicotone, sulla Peugeot 207 S2000 (MM Motorsport), hanno dovuto subire il ritorno di Lombardo non mancando però di gioire per un podio decisamente meritato.

Vittoria di classe A6 per il modenese Lorenzo Grani che con Chiara Lombardi si presentava a Como sulla sua fidata Peugeot 106. Vincitori di classe della gara e della Coppa Italia, i due hanno tenuto una condotta rapida ma mai oltre le righe visto che non utilizzavano la piccola francesina da parecchio tempo e alla vigilia non hanno potuto testare in alcun modo la vettura. “Non mi accontento mai ma devo dire che siamo felici di aver concluso con un bel risultato: “testa e piede” ci diceva sempre il nostro presidente Nicola e così abbiamo fatto pur avendo avversari forti che ci hanno “costretto” ad andare forte; voglio ringraziare il team Julli, Chiara, gli sponsor e i miei famigliari che – anche se da casa- mi hanno seguito per tutta la stagione ed in modo particolare qui a Como.”