A Sebastien Ogier il Mondiale piloti, alla Hyundai il Mondiale costruttori
Una grande manifestazione sportiva ma anche uno show ed una straordinaria vetrina per i rally a livello internazionale. Non poteva essere una festa, data la drammatica situazione epidemiologica mondiale, ma certamente l’ACI Rally Monza 2020 è stato la degna conclusione della massima serie del rallismo mondiale. Una manifestazione perfetta organizzata da Automobile Club d’Italia, Autodromo Nazionale Monza e SIAS, che ha convinto tutti, piloti, team e autorità sportive internazionali. Una manifestazione resa straordinaria anche dall’essere stata decisiva per l’assegnazione dei maggiori titoli iridati: il WRC, il WRC2, il WRC3 e il titolo di campione Junior WRC.
E con questo fanno sette titoli mondiali, sette vittorie straordinarie che lo hanno consacrato come uno dei migliori piloti di tutti i tempi; lui è Sebastien Ogier, pilota di Gap tra dieci giorni trentasettenne, che dopo i titoli vinti con la Volkswagen e con la Ford, ne ha aggiunto uno ora conquistato con la Toyota Yaris Wrc, divisa con Julien Ingrassia, anche lui al settimo titolo iridato. Arrivato all’appuntamento finale del mondiale con un distacco pesante nei confronti del compagno di colori Elfyn Evans, aveva una sola possibilità vincere la gara sperando nel contempo in qualche contrattempo del suo avversario. La vittoria il francese se la è andata a prendere di forza, in una gara che a causa della pioggia, della neve e del ghiaccio, si è dimostrata difficile per tutti e che ha indotto molti all’errore. Tra questi appunto anche Elfyn Evans che ha perso il controllo della vettura, in un tratto particolarmente innevato, finendo irrimediabilmente fuori dalla sede stradale.
Ma ACI Rally Monza ha incoronato anche il Costruttore Campione del Mondo con il titolo meritatamente andato alla Hyundai. A portare i punti decisivi per la casa coreana sono stati Ott Tanak, campione del mondo uscente, insieme a Martin Jarveoja, e Dani Sordo con Carlos Del Barrio. I due hanno portato le loro Hyundai i20 Coupé Wrc, della squadra Hyundai Shell Mobis Wrt diretta dall’ingegnere Andrea Adamo, rispettivamente al secondo e terzo posto in gara. Sempre per quanto riguarda il rally al quarto e quinto posto hanno poi chiuso Esapekka Lappi con Janne Ferm sulla Fiesta Ford M-Sport e Kalle Rovampera con Jonne Haltunen su Yaris WRC del Toyota Gazoo Racing WRT.
L’ACI Rally Monza ha incoronato Mads Ostberg con Torstein Eriksen su Citroen C3 del Team PH Sport Campione FIA WRC 2, il 33enne norvegese è passato in testa dopo la 9^ PS nella giornata di sabato 5 ed ha difeso la vetta fino al traguardo, con miglior tempo nelle PS 7, 9 e 16. Pontus Tidemand navigato da Patrik Barth, ha chiuso al secondo posto sia la gara sia la serie mondiale, per il 30enne svedese del Toksport WRT successo in 3 prove speciali, ma su lui ha negativamente pesato il gioco degli scarti in campionato. Sul podio italiano anche il ceco Jan Copecky con Jan Hlousek sulla Skoda Fabia. Sotto al podio il giovane francese Adrien Formaux e Renaud Jamoul che sulla Ford Fiesta MKii sono stati i mattatori della gara con 6 scartch in prova, ma purtroppo una toccata sul 10° crono ne ha vanificato gli sforzi.
Jari Huttunen è Campione FIA WRC 3, il 26enne finlandese navigato da Mikko Lukka sulla Hyundai NG i20 ha vinto due crono e gli è basta la 3^ posizione in gara per conquistare il titolo. Il norvegese Andreas Mikkelsen e Anders Jaeger su Skoda Fabia hanno dominato la gara con il miglior tempo in 7 prove speciali. Una vittoria realizzata con abilità e strategia. Seconda piazza per il 19enne svedese Oliver Solberg sulla Skoda Fabia sulla quale lo ha navigato Aaron Johnston, sempre in lotta per le posizioni di vertice.
Il titolo FIA Junior WRC è di Tom Kristensson, il driver svedese classe 1991, con a fianco Joakim Sjoberg ha dominato all’ACI Rally Monza e si è aggiudicato il titolo, tra i giovani tutti al volante delle Ford Fiesta della M-Sport, con la vittoria nell’ultimo round del mondiale. La strada verso il titolo per Kristensson si è spianata nella seconda giornata con l’uscita di strada e la pesante retrocessione in classifica del finnico Sami Pajari, 4° alla fine. Poi nella giornata di sabato, quando un’uscita di strada ha fermato il lettone Martins Sesks, entrambi diretti rivali. Seconda posizione in gara per il peruviano Fabrizio Zaldivar, seguito dal britannico Ruairi Bell.
Primo equipaggio italiano in gara quello formato dal bergamasco Alessandro Perico e Mauro Turati che sulla Skoda Fabia si sono classificati al 19° posto assoluto. Umberto Scandola su Hyundai NG i20, ha riportato il nome di un pilota italiano alla vittoria in una prova speciale mondiale, la PS 11 del sabato, purtroppo il veronese si è ritirato nella giornata conclusiva per un problema meccanico.
Andrea Mabellini in coppia con Virginia Lenzi su Abarth 124 Rally si aggiudica la FIA RGT Cup, grazie al 2° posto in gara alle spalle del francese Pierre Ragues su Alpine A110, che si aggiunge al successo già ottenuto nella categoria al Rally di Roma Capitale.
CLASSIFICA ASSOLUTA TOP10 ACI RALLY MONZA: 1. Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris WRC) In 2h15’51”; 2 Tanak-Jarveoja (Hyundai i20 Coupè WRC) +13”9; 3 Sordo-Del Barrio (Hyundai i20 Coupè WRC) +15”3; 4 Lappi-Ferm (Ford Fiesta WRC) +45”7; 5 Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris WRC) +1’11”1; 6 Mikkelsen-Jaeger (Skoda Fabia Evo Rally2) +3’56”2; 7 Solberg-Johnston (Skoda Fabia Evo) +4’12”1; 8. Huttunen . Lukka (Hyundai NG i20) a 5’15”4; 9 Ostberg – Eriksen (Citroen C3) a 5’27”4; 10 Tidemand – Barth (Skoda Fabia) +05’53”.
CLASSIFICA WRC2: 1. Ostberg-Eriksen (Citroen C3) in 2h21’18”4; 2 Tidemand-Barth (Skoda Fabia Evo) +25”6; 3 Kopecky-Hlousek (Skoda Fabia Evo) +1’23”4; 4 Fourmaux-Jamoul (Ford Fiesta MKII) +29’20”4.
CLASSIFICA WRC3: 1 Mikkelsen-Jaeger (Skoda Fabia Evo) 2h19’47”2; 2 Solberg-Johnston (Skoda Fabia Evo) +15”9; 3 Huttunen-Lukka (Hyundai i20 NG Rally2) +1’19”2”; 4 Lindholm-Korhonen (Skoda Fabia Evo) +1’57”8. 5 Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia Evo) +3’38”3; Bulacia-Der Ohannesian (Citroen C3) a 4’51”6.
Classifica Junior WRC: 1 Kristensson-Sjoberg in 2h35’21”4; 2 Zaldivar-Penate +11’21”2; 3 Bell-Garrod +11’49”1; 3 Pajari-Salminen +44’46”6, (Tutti su Ford Fiesta R4).