Concluse positivamente le due giornate di prove della 6 Ore di Roma 2020: prima fila per Audi Sport Italia

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Favorevoli i riscontri con gomma nuova e (specialmente) usata per l’agguerritissimo trio di piloti con Lorenzo Ferrari e Sean Hudspeth subito in palla accanto al “titolare” Riccardo Agostini

Il trio di piloti formato per la 6 Ore di Roma dal Team Principal Ferdinando Geri ha permesso ad Audi Sport Italia di completare le due giornate di prove libere e ufficiali restando sempre nella Top3. Domani per la ventinovesima edizione della classica di durata ospitata all’Autodromo Piero Taruffi Riccardo Agostini, Lorenzo Ferrari e Sean Hudspeth partiranno in prima fila per dare la caccia al trofeo che chiude la stagione 2020 del Gran Turismo in Italia. La prima delle due sessioni si è rivelata quella più veloce e la R8 LMS GT3 all’inizio ha tenuto il primo posto in classifica provvisoria. Il primo a mettere sui monitor un tempo da leader è stato Agostini (1’31″853) andando ad appena due decimi dal suo miglior tempo in qualifica durante la 3 Ore di ottobre, quando le condizioni ambientali erano migliori rispetto a quelle di questa edizione della 6 Ore, ritardata in calendario rispetto alla data abituale.

Quando il padovano è andato al box per cedere il volante a Lorenzo Ferrari erano passati poco meno di venti minuti e in pista è scesa la Lamborghini Huracan di Giammaria/Moccia/Torre. Il pilota ed istruttore federale di Civitavecchia ha colto l’attimo per assicurarsi la pole position di giornata (1’30″715) con un tempo che nessuno ha più avvicinato. Ma questo non implica che il team dei quattro anelli si fosse rassegnato: durante il suo turno il diciottenne piacentino all’esordio sull’Audi si è dimostrato subito molto a suo agio nel sedile della vettura di Ingolstadt. Nel corso del 16° giro inanellato dall’Audi N. 12 ha anche finito col siglare il miglior crono della giornata per la squadra di Nibbiola (1’31″828). A una dozzina di minuti dalla bandiera a scacchi è poi stata la volta di Sean Hudspeth: il ventiseienne pilota residente a Londra era a sua volta all’esordio sulla vettura di Audi Sport Italia, ma ha continuato a tenere alto il ritmo complessivo, visto che nel corso del 23° passaggio della sessione per la vettura ha siglato un buon 1’31″907.

Se i piloti della R8 LMS GT3 non sono riusciti a portare a casa la platonica soddisfazione della pole position, nel corso del secondo turno, ovvero quando praticamente nessun concorrente ha fatto ricorso a gomme fresche, si sono rivelati i più veloci. E la loro competitività con gomma usata è un positivo segnale nell’ottica di una corsa che domani durerà 6 Ore e nella quale tenere ritmi elevati senza il grip della gomma nuova sarà essenziale per puntare al risultato pieno. Rispetto al primo turno è cambiata la sequenza delle discese in campo, con Hudspeth a precedere Ferrari ed Agostini. Il pilota campione in carica del GT3 Endurance ProAM Italiano ha subito messo l’Audi davanti a tutti (1’33″801) con un tempo che Ferrari ha migliorato scendendo fino a 1’32″412 al 17° passaggio. L’ultimo stint del primo pomeriggio è toccato ad Agostini, che come i compagni di team ha dimostrato il buon equilibrio della vettura con gomma usata e si è anche concesso il lusso nel finale di scendere sotto il minuto e 32″ (1’31″963). A titolo di confronto il miglior tempo in gara di una R8 LMS risale ad una corsa sprint del 2017 ed appartiene al romano Vittorio Ghirelli (1’32.128). I risultati odierni nel complesso e la sequenza nel finale delle qualifiche in particolare lascia ben sperare per la domenica che attende Audi Sport Italia a Campagnano di Roma, quando i capricci del tempo dovrebbero risparmiare i concorrenti impegnati a partire dalle 9:45, con diretta streaming sui canali social di Gruppo Peroni Race e in TV su MS Motor (canale Sky 228).