1° RALLY TERRA VALLE DEL TEVERE: PRONTO IL PROGRAMMA DEFINITIVO

Mancano pochi giorni al via delle iscrizioni al 1° Rally Terra Valle del Tevere, in programma per il 27 e 28 febbraio e già l’organizzatore – Valtiberina Motorsport – sta già conoscendo un forte interesse per il proprio evento, anche dall’estero.

Una grande novità, nel panorama delle corse su strade sterrate italiane, questo nuovo evento proposto da Valtiberina Motorsport, con il quale l’intento primario è quello di dare un incentivo alla comunicazione ed all’economia del territorio, oltre che dare un segno propositivo in un momento certamente ancora non facile a causa dell’emergenza epidemiologica sempre alta.

Il 1° Rally Terra Valle del Tevere, che prende il nome dal terzo fiume più lungo d’Italia, e che nel territorio aretino vi passa poco dopo la sua sorgente dando il nome “Valtiberina” alla valle che lo accoglie, sarà “promo event” della serie internazionale Tour European Rally Series, e subito è stato inserito anche nel calendario del Challenge Raceday Rally Terra, la fortunata serie promossa da Alberto Pirelli che si svolge a cavallo delle due stagioni rallistiche.

Il Rally ritrova, per tempistiche, impegno e tipologia di gara, lo spirito originario di Raceday, avendo il “Città di Arezzo Crete Senesi Valtiberina” preso una connotazione più strutturata, importante tassello del puzzle che compone il Tricolore Terra e il Tour European Rally anche nel 2021.

Gara nuova e percorsi “storici”, ma anche e soprattutto programma snello, costi di partecipazione contenuti e forte collaborazione e stimoli ricevuti dal territorio. Eccoli, gli argomenti della gara, caratterizzata dal farsi abbracciare dalle “tre perle” della Valtiberina, Pieve Santo Stefano, Anghiari e Sansepolcro, le cui Amministrazioni comunali hanno sposato con entusiasmo il progetto, tant’è che l’organizzazione li sente decisamente al proprio fianco come partner nella gestione della gara.

Con questa seconda iniziativa motoristica Valtiberina Motorsport rafforza dunque la propria idea di fare da volano per la promozione dell’economia locale, un lavoro che è diventato nel tempo un’unione di intenti con tutte le amministrazioni locali e che vuole guardare oltre, soprattutto a far conoscere il territorio e le sue bellezze, i suoi caratteri.

L’organizzazione, in concerto con le autorità preposte e con le Amministrazioni locali comunica che il rally sarà “a porte chiuse”, nel rispetto delle normative in vigore in materia di contenimento della diffusione del virus SARS-Cov2. Pertanto, si invitano appassionati e potenziali interessati al rispetto delle normative, con l’accesso alle prove speciali che sarà presidiato e controllato e sarà consentito esclusivamente agli addetti ai lavori.  Anche il poter accedere ai luoghi di gara (partenza/arrivo, riordinamenti e parco assistenza) sarà consentito nelle misure e nei criteri espressi dal protocollo sanitario vigente.

IL PROGRAMMA DEFINITIVO

Si svolgerà tutto tra sabato 27 (ricognizioni, shakedown), e domenica 28 febbraio con la gara, 190 chilometri circa di percorso totale di cui 45,97 di tratti cronometrati, previsti nelle zone di forte e significativa tradizione rallistica internazionale. Due le “piesse” diverse da correre tre volte, sei in totale i passaggi, con l’ultima prova che sarà la “Power Stage” la quale assegnerà premi in denaro ed in materiale tecnico.