IL 28° RALLY ADRIATICO PRONTO PER TRE VALIDITA’ “TRICOLORI”
Il progetto del Rally Adriatico numero 28, in programma per il 23 e 24 aprile è già approvato. Il lavoro preparatorio dell’evento, la decisione della logistica ed il disegno del percorso da parte di PRS Group, in concerto con il Comune di Cingoli è terminato.
La prima prova del Campionato Italiano Rally Terra, che definisce di nuovo gli sterrati marchigiani come quelli perfetti per dare il via alla stagione tricolore delle strade bianche è dunque pronta e l’organizzazione annuncia che sarà un’edizione certamente ispirata alla tradizione ma un’edizione anche dove non mancheranno alcune modifiche e variazioni sul tema, fattori che renderanno certamente più avvincente il rally.
Vi saranno altre validità, da quella per il “tricolore” Cross Country, per il Campionato Italiano Rally Terra Storico e per la Coppa Rally di Quinta Zona.
Ovviamente la gara verrà svolta nel pieno rispetto dei “protocolli covid” federali vigenti, quindi senza prevista la presenza di pubblico e comunque adeguandosi alle successive direttive impartite dal legislatore.
Sul piano tecnico-sportivo, la lunghezza totale del percorso sarà 270 km. dei quali 65 di Prove Speciali, due da ripetere per tre volte. La novità, invece, sulla logistica è il ritorno del Parco di Assistenza a Jesi, dove avrà luogo anche la partenza, mentre l’arrivo sarà in Piazza Vittorio Emanuele a Cingoli.
La scorsa edizione, che per motivi legati alla rimodulazione del calendario causa pandemia, vide il rally Adriatico accorpato con il “Marche” e disputato a settembre, conobbe il successo di Paolo Andreucci (Citroen C3) su Simone Campedelli (VolksWagen Polo) e terzo finì Giacomo Costenaro (Skoda Fabia R5).