SCUDERIA ABS SPORT – Il Rally dei Laghi regala i primi podi del 2021
Con un tris di podi nel rally varesino la Scuderia Abs Sport apre ufficialmente la nuova stagione, caratterizzata subito da una marcata partecipazione di equipaggi in tre diversi appuntamenti. Festeggiano sul podio Sergio e Maria Rosa Brambilla, Alessandro Muzio e Bruno Rotondario, Aurelio Corbellini e Davide Bozzo.
Buona l’apertura, con un tris di podi nel Laghi che fa ben sperare. La stagione 2021 è definitivamente decollata anche per la Scuderia Abs Sport con un triplice impegno tra Rally dei Lagni , Ronde del Canavase e Kartsport Circuit che ha visto protagonisti diversi equipaggi. Nel classico Laghi, valido per l’apertura della Coppa Rally Zona, si sono posti in evidenza Sergio e Maria Rosa Brambilla, con un terzo posto di classe che va stretto ai fratelli olginatesi, in gara con la Peugeot 106 nella classe PE5. Dopo una lunga lotta per il podio sul filo dei decimi, all’arrivo a Varese – Schiranna Sergio e Maria Rosa si sono dovuti accontentare del gradino più basso per un solo decimo di secondo.
Commenta Sergio: “Dopo l’ultima prova durante il trasferimento mia sorella, incredula, mi dice che abbiamo perso la seconda posizione per un decimo di secondo. Non ci credevo, ma poi ce l’hanno confermato all’arrivo. Così sono le gare. Però siamo stati contenti ugualmente per la gara disputata, io personalmente di più per avere ritrovato la grinta agonistica che avevo perso lo scorso anno. E in questo devo ringraziare mia sorella che mi ha sempre sostenuto. E’ stato un bel rally, soprattutto era da un po’ che non si vedeva una lotta così nella nostra classe. Devo ringraziare mio fratello Roberto, che mi ha lasciato per l’occasione la vettura andando a noleggiarne un’altra sempre per il Laghi, e l’officina calolziese Twetty garage per l’assistenza”.
Sul podio troviamo anche Alessandro Muzio e l’esordiente Bruno Rotondario con la piccola Mitsubishi Colt nella classe RSd diesel. Se il successo nella classe in solitaria era nelle corde, va detto che nonostante i pochi cavalli a disposizione hanno messo alle spalle anche vetture più potenti della loro Colt.
Subito dietro nell’assoluta troviamo Roberto Brambilla e la nipote Sara Brambilla, condizionati da alcuni problemi all’acceleratore della loro Peugeot 106, con la quale
tuttavia sono riusciti alla fine a classificarsi in quarta posizione di classe A5. Buon piazzamento finale anche per Roberto Vanini e Susy Muzio, che si sono alternati al volante della Peugeot 106 S16 dell’amico Iannello e curata dal team Allien Car con la quale hanno concluso al 58° posto nell’assoluta e all’8° nella affollata classe N2. Amaro ritiro invece per il dottore volante Valerio Rossini e la moglie Manola Ciceri per la rottura del motore della loroa Peugeot 106 nel corso del trasferimento nella seconda speciale.
Nel rally storico dei Laghi a far fare un gran figurone alla Scuderia oggionese, con un secondo posto assoluto, sono stati Aurelio Corbellini e Davide Bozzo, abituali navigatori che per l’occasione hanno pensato di formare un inedito equipaggio. Al via con la Ford Sierra Cosworth del team G. Car Sport, dopo un inzio cauto per capire bene la vettura, nella seconda parte hanno dato fondo a tutte le energie, completando il rally con una splendida piazza d’onore ad un dozzina di secondi dai vincitori. Di certo la Sierra Cosworth non era la vettura più ideale per i tratti tortuosi della speciali Sette Termini e Alpe Tedesco, ma alla fine esperienza e determinazione sono risultate determinanti per l’ottimo piazzamento finale.
In Piemonte, nella Ronde del Canavese, piazzamento finale sotto le aspettative per Gianluca Crippa e Giada Pecis con la Skoda Fabia del team RT, all’arrivo in 25^ posizione nell’assoluta.
“Nello shakedown siamo incappati in una divagazione che ci ha tolto un po’ di fiducia in avvio – dice Crippa -, da lì la nostra gara è stata poi condizionata nel risultato finale. Abbiamo quindi cercato di chiudere bene il rally senza strafare”. Esordio con problemi, infine, per il giovane cassaghese Marco Bertelli che nella prima prova del kartsport Circuit a Ottobiano è incappato in una qualifica poco fortunata e due manches condizionate da un problema al telaio. Ora l’obiettivo è quello di rifarsi nel prossimo appuntamento a merà marzo in Franciacorta.