#CIwrc – IL PERCORSO DEL RALLYE ELBA 2021: UN MIX DI SENSAZIONI FORTI ABBRACCIATE DA UN TERRITORIO UNICO
Iscrizioni aperte sino al 7 aprile, per il 54° Rallye Elba-“Trofeo Gino MINI”, riconfermato nel Campionato Italiano Rally WRC (CIWRC), del quale sarà il primo appuntamento.
Valida pure per la Coppa Rally di VI zona, per il Trofeo Rally Toscano, entrambi a coefficiente 1,5, la gara avrà inoltre la validità per l’R Italian Trophy, per il “Logistica Uno Rally Cup by Michelin” e Michelin Zone rally Cup.
Sono già in diversi, coloro che hanno aderito alla sfida elbana, una sfida che molti dicono “valga l’intera stagione”, per quanto il suo percorso sia un tratto distintivo. Vera e propria identità dell’isola, infatti il Rallye Elba ogni raccoglie il testimonio degli anni d’oro della competizione, soprattutto negli anni ottanta, per questo vale la pena dare un focus sui luoghi delle sfide, luoghi certamente artefici del rilancio della gara dopo la sua rinascita come ronde nel 2007.
Due giorni di gara e sei Prove Speciali sono le “portate”, certamente esclusive e . . . “prelibate” dell’evento che andrà a proporre un percorso ispirato alla tradizione, “a misura di pilota”. Un progetto, quello operato da parte di Aci Livorno Sport in concerto con l’intera comunità elbana, che sicuramente darà valore all’intero Campionato tricolore. Il disegno del tracciato ricalca l’edizione del 2020, assicurando quindi un elevato standard di impegni cronometrati, 92,600 chilometri, a fronte del totale che sarà di 314,520.
Eccole, descritte nei loro caratteri salienti:
Prova Speciale 1 – “VOLTERRAIO-CAVO” (KM. 27,070)
Passaggio teorico 1° concorrente: 16.04.2021 ore 18.01
Prova Speciale 2 – “NISPORTO-CAVO” (KM. 14,190)
Passaggio teorico 1° concorrente: 16.04.2021 ore 21.18
Prova Speciale 3 – “VOLTERRAIO” (KM. 5,690)
Passaggio teorico 1° concorrente: 16.04.2021 ore 22.04
La Prova Speciale più lunga della gara parte da Rio Elba ed arriva a Cavo passando da Nisporto e Bagnaia, dopo oltre 27 chilometri di curve e tornanti con fondo che cambia di continuo riprende la “piesse” disegnata da ACI Livorno Sport per la prima volta in assoluto nella gara CIR 2018. Il percorso è ricavato dall’unione delle tre prove storiche, le Volterraio-Falconaia-Parata.
Resa possibile dalla collaborazione con le amministrazioni locali visto l’impatto importante, si propone come una Prova Speciale che mette a dura prova la resistenza dei piloti e delle vetture. Proprio per le caratteristiche intrinseche di questa meravigliosa strada. I punti di interesse sono molteplici: dalla fine del Volterraio, ai tornanti della Falconaia fino al passaggio attorno alla chiesa di San Pietro a Rio Elba. In questa strada il “pilota” fa veramente la differenza.
Prova Speciale 4 “DUE MARI” (km. 22,430)
Passaggio teorico 1° concorrente: 17.04.2021 ore 09.36
Prova Speciale 5 “LAVACCHIO-SAN PIERO” (km. 13,960)
Passaggio teorico 1° concorrente: 17.04.2021 ore 12.36
Prova Speciale 6 “PERONE” (km. 9,260)
Passaggio teorico 1° concorrente: 17.04.2021 ore 15.36
Le tre prove hanno in comune il tratto centrale (la prima partendo in località “Crocetta” mentre la seconda dal bivio Lavacchio e la terza dall’ingresso nella Strada del Monte Perone), 10 chilometri circa di intense emozioni per chi li affronterà a bordo di una vettura da gara.
Il percorso è molto selettivo e complesso, salite e discese, fondo che va da un grip estremo a molto liscio cambiando di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi, c’è veramente di tutto. La Prova Speciale numero 4, la “2 Mari” parte su una strada insidiosa per la carreggiata ridotta, non molto tortuosa eccetto un paio di curve veramente impegnative. Dopo il bivio di Lavacchio la prova percorre la strada “della Civillina”, tratto caratterizzato da allunghi e bruschi rallentamenti, mentre la numero 5 “Lavacchio-San Piero” attraversa l’abitato di Poggio. Da questo punto in poi e le due prove si uniscono nel punto di partenza della Prova Speciale numero 6 “Perone”, salendo poi fino ai 630 metri circa di altitudine, in un tratto molto lento dove il fondo spesso sporco di fogliame tra curve e tornanti impegna molto l’attenzione da parte dell’equipaggio. La prova si inserisce poi in una carreggiata ridotta in mezzo ad una fitta vegetazione. Dopo lo “scollo” la prova scende repentina per oltre 500 metri di dislivello in pochi chilometri di strada, impegnando al limite i freni delle vetture con un misto-veloce iniziale che lascia il posto ad una serie di tornantini stretti al termine dei quali finisce la prova del “Perone”, mentre le altre due Prove proseguono affrontando il bivio “dell’Accolta”.
PORTOFERRAIO ANCORA CUORE PULSANTE DELL’EVENTO
Cuore pulsante della gara sarà come consuetudine Portoferraio, il Quartier generale dell’evento sarà sempre l’Hotel Airone, lungo la strada che porta a Porto Azzurro.
La partenza avrà luogo alle 17,00 di venerdì 16 aprile, dopo la quale i concorrenti gareggeranno su tre tratti cronometrati, tutti nel versante orientale dell’isola, avviando subito con una “piesse” impegnativa, lunga, la “Volterraio-Cavo” (Km. 27,070), per poi portarsi alla “Nisporto-Cavo” (Km. 14,190) e per finire la giornata di nuovo sulla “Volterraio”, stavolta corta, di 5,690 chilometri. Termine della prima giornata alle 22,30 per riprendere l’indomani, sabato 17 aprile dalle ore 8,00, con le sfide che si sposteranno nella parte occidentale elbana. In programma subito i 22,430 chilometri della “Due Mari”, seguiti dalla “Lavacchio-San Piero” (km. 13,960) e per finire non poteva mancare il “Monte Perone” (Km. 9,260), per poi accarezzare la bandiera a scacchi dell’arrivo, previsto alle 16,30, sempre a Portoferraio.
La passata edizione della gara venne vinta dal comasco Corrado Fontana, in coppia con Arena, su una Hyundai i20 WRC. Per il pilota lariano fu il tris di allori all’Elba. Il resto del podio andò a Miele-Mometti (Citroën DS3 WRC) e Rossetti-Fenoli (Hyundai i20 R5).