Enrico Canetti profeta in patria al Sanremo

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Inizia nel migliore dei modi la stagione sportiva per Enrico Canetti che, al recente Rally Sanremo Storico, ha colto un’importante vittoria di classe alla guida dell’Opel Corsa GSI Gruppo A “griffata” Team Bassano; affiancato dall’esperto Cristian Pollini, il pilota imperiese ha affrontato le due impegnative tappe della gara valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per l’Europeo FIA, con la nuova vettura dopo una lunga militanza nel Trofeo A112 Abarth Yokohama.

Disputato il Città di Torino lo scorso settembre con la piccola di casa Opel presa in affitto, Canetti ha poi deciso di affidarsi ad essa per la nuova annata di gare iniziando proprio da quella di casa, dove ha conteggiato anche i primi importanti punti in ottica Campionato.

“Dopo il Torino del 2020 dovevamo disputare il Sanremo ad ottobre, poi annullato per il maltempo; con Cristian ci siamo ridati appuntamento sulle stesse strade con la stessa vettura – afferma Canetti – e con la quale voglio continuare a divertirmi cercando nuovi stimoli. C’è un interessante potenziale da imparare a sfruttare e, nonostante abbia affrontato il Sanremo senza forzature e prendere rischi, oltre alla vittoria di classe mi ritengo soddisfatto per la ventesima posizione nell’assoluta, soprattutto considerato il livello dei partenti. Il prosieguo della stagione prevede la partecipazione a due gare che conosco bene avendole corse più volte nel Trofeo: il Campagnolo e il Lana Storico e alla conclusione di quest’ultimo deciderò se proseguire nel CIR oppure optare per il T.R.Z. della prima Zona”.

Dal debutto di metà anni ’90 nel Trofeo Cinquecento, la carriera di Enrico ha visto alcune presenze in gare nazionali prima di approdare nel mondo dei rally storici, mettendosi al volante di un’Autobianchi A112 Abarth con la quale ha corso alcune gare prima di approdare al Trofeo dedicato all’intramontabile “dodici” dalla stagione 2013, diventandone in sette stagioni uno dei più assidui partecipanti.

C’è stato, poi, un primo contatto con la Corsa GSI al Giro Monti Savonesi del 2019, terminato con un ritiro e il successivo approccio dello scorso settembre, hanno acceso nuovi stimoli al pilota imperiese che dopo due lustri al volante dell’A112 Abarth ha deciso di affrontare nuove sfide con una vettura ancora tutta da scoprire ma che sarà in grado di regalare soddisfazioni. E della prima, ancora aleggia il profumo nell’aria.

Doveroso, in chiusura, il ringraziamento a papà Ugo e alle aziende che con grande passione hanno rinnovato il sostegno all’attività sportiva di Enrico Canetti.

Ufficio Stampa Enrico Canetti

Andrea Zanovello – www.azetamedia.com