RALLY VALLI OSSOLANE: CAFFONI PARTE SUBITO AL COMANDO

Davide Caffoni, chi altri sennò? E’ suo il primo “graffio” sul 57°  Rally Valli Ossolane cominciato nel pomeriggio di oggi, sabato 24 aprile.

Insieme a Mauro Grossi, il vincitore di ben cinque edizioni del “Valli” è partito subito a spron battuto a bordo della Skoda Fabia R5 Evo del team Balbosca staccando tutti sulla speciale Lusentino ribattezzata Domobianca365. Nella prova di apertura della gara che da Domodossola conduce agli impianti sciistici locali, Caffoni ha segnato il miglior parziale grazie al tempo di 5’46”8 mettendosi alle spalle per 3”3 l’amico rivale Fabrizio Margaroli, vincitore qui nel 2018, sempre a bordo di una Skoda. Terzo a 6”3 è l’elvetico Gregoire Hotz, otto volte campione svizzero che sulla Citroen C3 promette battaglia insieme all’inseparabile Ravasi. Bene anche Bruni-Esposito a 7”3 (Skoda) e Laurini-Albertuzzi a 9”5 su VW Polo R5.

Il primo colpo di scena è servito dopo soli 200 metri dall’equipaggio numero 1 Daniele Nicolini e Fabio Ciamparini. La loro Hyundai i20 R5 della HMI esce di strada sul primo “sinistra-destra” dopo il tornante iniziale.  Prova ferma e primo protagonista out. Per Ciamparini, si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza per i controlli di rito ma non si rilevano conseguenze fisiche di rilievo.

Altro ritiro è quello di Cosimo De Tommaso, papà di quel Damiano che pochi mesi fa ha conteso la vittoria a Caffoni su queste strade: il motore della sua Renault Clio Williams A7 ha detto basta già sulla PS1. Sempre un guaio meccanico ha già escluso Talarico-Santoro, numero 42.

In mezzo al plotone delle R5 va sicuramente segnalato l’ottimo avvio di Massimo Margaroli e Mario Cerutti che hanno portato la Peugeot R2C del team Miele in 12° piazza assoluta, prima di classe e tra tutte le due Ruote Motrici. Quattordicesimi e primi di S1600 Silvio e Mirko Pelgantini, equipaggio locale composto da padre e figlio, a bordo di una Renault Clio. Il novarese Riccardo “Ricky Rocky” Tondina comanda in R2B su Peugeot 208 e visto il distacco esiguo dai due già menzionati, non è da escludere la sua candidatura anche alla vetta di 2RM. Attenzione però anche  a Baiardi-Barbetta e Fradelizio-Ronchi finiti appaiati in graduatoria con le loro Renault Clio S1600.

Sempre Clio ma Rs Light per i primi di Produzione: il gruppo N è infatti ad appannaggio di Secchi e Pischedda, 33° nella generale.

Domani la gara proseguirà con le due prove della Cannobina denominate “Damoni-Conte Gria” e gli altrettanti passaggi sulla Crodo-Mozzio.

L’arrivo a Malesco è programmato per le 17.01.

Foto di Flavio Minoletti