UN VENTENNALE DA “GRANDI FIRME”: QUALITA’ E PARTECIPAZIONE PER L’INTERNATIONAL RALLY CUP 2021
E’ all’insegna dei grandi nomi che IRC Sport ha ufficializzato l’elenco iscritti della ventesima edizione di International Rally Cup a poco meno di una settimana dall’accensione dei motori del Rally Piancavallo, appuntamento inaugurale della serie promossa da Pirelli.
Cinquantaquattro, i piloti che hanno confermato l’adesione in vista del confronto ambientato all’ombra delle Dolomiti friulane, in programma nei giorni 1-2 maggio a Maniago, in provincia di Pordenone. Un numero destinato a salire a fronte della riapertura delle iscrizioni che avverrà al termine del Rally Piancavallo, in vista del secondo appuntamento in programma, il Rally del Taro.
I PROTAGONISTI DELL’ASSOLUTA
Un esemplare “World Rally Car” – la Citroën DS3 di Simone Miele – e dodici vetture di classe R5: questo il plateau che animerà la lotta ai vertici della classifica assoluta della serie. Una cornice di ampio respiro, garantito dalla presenza di piloti di prima fascia: da Alessandro Re, atteso sulle strade del Rally Piancavallo su Volkswagen Polo R5, alla “new entry” Matteo Gamba, in gara su Skoda Fabia R5 Evo. Motivi sportivi, quelli legati all’edizione del Ventennale di International Rally Cup, esaltati dalla partecipazione dello sloveno Bostjan Avbelj, atteso sulle prove speciali del Rally Piancavallo su Skoda Fabia R5 Evo. Un’edizione 2021 che vedrà confermate le adesioni di coloro che si sono ritagliati un ruolo di vertice nella precedente programmazione, da Paolo Porro – protagonista del passaggio dalla Ford Fiesta WRC alla Skoda Fabia R5 – a Michele Rovatti, terzo assoluto nel 2020 e deciso a far leva sulla conoscenza della Skoda Fabia R5. Confermata la presenza anche di uno dei “senatori” di IRC, Felice Re, ai nastri di partenza della serie al volante della Volkswagen Polo R5. Centocinque, i chilometri che caratterizzeranno il primo appuntamento in calendario, il Rally Piancavallo, ripartiti tra le particolarità delle prove speciali Barcis-Piancavallo “Icio Perissinot”, Clauzetto e Monte Rest. Un contesto che vedrà al suo “via” Gianluca Tosi, Nicola Sartor, Fabrizio Guerra ed Alessio Della Maggiora, tutti su Skoda Fabia R5. A completare il lotto della categoria più rappresentativa, le Volkswagen Polo di Roberto Cresci e Riccardo Gatti, parti integranti di un progetto che ha visto assecondare, in termini di partecipazione, le aspettative del promoter IRC Sport.
DAL TROFEO DUE RUOTE MOTRICI ALLA CLASSE R2B:
NUMERI, QUALITA’ E RESPIRO INTERNAZIONALE NEI RAGGRUPPAMENTI 2021
Ampio consenso riscontrato nel confronto dedicato al neonato Trofeo Due Ruote Motrici, con le Renault Clio S1600 di Andrea Dal Ponte, Giovanni Cocco e Maurizio Sandrolini contrapposte a quelle di Cyril Audirac e Mathieu Biasion. Confermata la presenza di un ulteriore lotto di protagonisti dell’edizione 2020, da Luca Fiorenti a Mario Alberto Cecchini, entrambi attesi su Renault Clio R3C in un confronto che vedrà la presenza delle Peugeot 208 Rally 4, affidate a Fabrizio Giovanella, Claudio Cogo, Alessio Bellan ed Andrea Garzoni. Diciotto, gli esemplari che caratterizzeranno la classe R2B. Un confronto, quello che interesserà un’ampia rappresentanza di Peugeot 208, che ha visto confermate le presenze di Alessandro Zorra – vincitore nell’edizione 2020 – e di Fabio Farina, terzo sul podio della categoria. A caratterizzare il raggruppamento dedicato alle vetture delle classi S2000/N5/R4/N4/Rally 3/RS Plus sarà la presenza di Alberto Carniello, su Peugeot 207 S2000 e delle Mitsubishi Lancer Evo X R4 di Pier Domenico Fiorese e Marco Belli, con uno sguardo rivolto alla novità: la Ford Fiesta Rally 3 di Brunero Guarducci. Confermate le presenze di due esponenti dell’edizione 2020: Davide Trinca Colonel, secondo classificato tra le N2 ed atteso al “Piancavallo” su Citroën Saxo e Paolo Alessio, deciso a confermare il proprio ruolo di “primattore” nella classe A6, al volante della Peugeot 106.
“Un elenco iscritti che ci soddisfa a pieno – il commento, entusiasta di Loriano Norcini, coordinatore di IRC – e che potrebbe ulteriormente arricchirsi in vista del secondo appuntamento, il Rally del Taro. Un consenso che premia il lavoro del gruppo, in un momento particolare come quello che tutti stiamo vivendo. Un contesto, l’International Rally Cup, che ha confermato il proprio appeal anche al di fuori dei nostri confini, vista la presenza di equipaggi stranieri che, sono certo, contribuiranno a rendere il prodotto ancora più interessante”.
Nella foto (free copyright Amicorally): Michele Rovatti, terzo nell’edizione 2020.