L’Audi svetta a Pergusa, a Giacomo Pollini il Trofeo Città di Enna

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Tripudio di agonismo, colori e motori nelle gare disputate all’Autodromo di Pergusa, che domenica è tornata a ospitare i Campionati Italiani con il meglio dell’automobilismo tricolore e internazionale. Sotto il profilo sportivo, l’Audi R8 LMS GT3 ufficiale Audi Sport Italia di Mattia Drudi, Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari ha vinto il primo round stagionale del Campionato Italiano GT Endurance; Matteo Pollini e Filippo Lazzaroni si sono invece aggiudicati le due gare del Tricolore Sport Prototipi, con Giacomo Pollini che come autore del giro più veloce (1’39”298) ha ricevuto il 1° Trofeo Città di Enna opera dello scultore Mario Termini; Riccardo Azzoli e Marco Mosconi hanno aperto sul gradino più alto il 2021 della Smart EQ Fortwo e-Cup valida per il Tricolore Energie Alternative.

A introdurre la giornata di corse sul circuito siciliano che sorge in riva al Lago di Proserpina l’inno di Mameli intonato dalla cantante Angela Nobile e il saluto delle autorità civili e militari sia regionali sia nazionali. Tra i presenti, il delegato/fiduciario ACI Sport Sicilia Daniele Settimo, il sindaco di Enna Maurizio Dipietro, l’onorevole Andrea Giarrizzo e il sottosegretario ai Trasporti e Infrastrutture nel Governo nazionale Giancarlo Cancelleri, che ha dichiarato: “Una giornata molto importante che segna dopo tanti sforzi della Presidenza e dello staff dell’Autodromo una ripartenza importante con un evento davvero prestigioso. Qui si vive una grande tradizione di automobilismo ma anche di rispetto ambientale e quindi sono convinto che grazie al lavoro che stiamo facendo con il Comune di Enna riusciremo a portare buoni risultati, perché la politica deve cercare di agevolare l’equilibrio tra Autodromo e Riserva”. Il presidente dell’Ente Autodromo Mario Sgrò ha quindi rilanciato: “E’ stato fatto tanto ma non vogliamo fermarci. L’ambizione è quella di riappropriarci di quel ruolo che in 63 anni di storia Pergusa ha conquistato. Aver visto tornare Giancarlo Fisichella dopo 27 anni dalla sua vittoria qui in Formula 3 è stata un’emozione unica. Questo weekend è il primo segnale della rinascita di Pergusa”. Una rinascita attesa anche da tanti appassionati siciliani, che, seppure non presenti in autodromo per via delle normative anti-contagio, non hanno fatto mancare dimostrazioni di affetto e calore nei confronti dell’evento, nell’attesa che pure il pubblico possa tornare protagonista in circuito.

Tanti i colpi di scena nella gara del Campionato Italiano GT Endurance. Tre ore che si sono rivelate particolarmente selettive per piloti e auto e allo stesso tempo ultra-combattute per i vertici, con la testa della corsa passata più volte di mano (con tutti i marchi presenti, Audi, BMW, Ferrari e Lamborghini, ad alternarsi). Sul traguardo finale Mattia Drudi, Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari hanno celebrato la vittoria al volante della R8 LMS, precedendo sul podio la Ferrari 488 Evo della Scuderia Baldini 27, seconda con alla guida Giancarlo Fisichella, Stefano Gai e Daniel Zampieri. Terza la Lamborghini Huracan di Imperiale Racing condotta da Andrea Amici, Alberto Di Folco e Stuart Middleton. L’equipaggio di Audi Sport Italia, primi leader tricolori in classifica: “Una grande vittoria. Non è stato facile in una gara così calda, l’inizio è stato in salita ma poi siamo stati veloci e siamo contenti per la squadra, un gran lavoro da parte di tutti”. Quarto al traguardo l’equipaggio sulla 488 di AF Corse formato da Carrie Schreiner, Sean Hudspeth e Antonio Fuoco (suo il “best lap” in gara in 1’33”809). Il quinto posto finale della Ferrari di Kessel Racing è valso allo statunitense Steve Earle e al sudafricano David Perel il successo in classe Pro-Am, mentre fra i ritirati ci sono i poleman Stefano Comandini, Bruno Spengler e Marius Zug, che prima di metà gara sono stati costretti allo stop per i danni riportati dalla BMW M6 della Ceccato Racing dopo una toccata in una chicane.

Nella prima gara della giornata, quella che ha aperto il secondo round 2021 del Campionato Italiano Sport Prototipi, animato dalle Wolf GB08 Thunder motorizzate Aprilia, Matteo Pollini ha sorpreso con una partenza perfetta i duellanti delle qualifiche Danny Molinaro, poi secondo al traguardo, e il cugino Giacomo Pollini, che scattava dalla pole position e terzo al traguardo a completare il podio con il giro più veloce in 1’39”298. Così il vincitore a fine gara 1: “Vittoria molto importante per me, era un po’ che non mi capitava, è stata una gara bella e combattuta. Bello l’abbraccio con mio cugino Giacomo e con tutta la squadra”. In gara 2, massimizzando al meglio la griglia invertita dei primi 8 e un lungo periodo di neutralizzazione, si è imposto un emozionato Filippo Lazzaroni, seguito da Giacomo Pollini, il capoclassifica in campionato di nuovo sul podio, oltre che vincitore del 1° Trofeo Città di Enna, e da Andrea Baiguera, terzo. Tra i siciliani, top-5 in gara 1 per l’agrigentino di Ribera Giuseppe Termine, raggiante al traguardo: “Era la prima volta per me a Pergusa, tracciato veloce ma anche molto tecnico, da 15 anni non salivo su una monoposto, era tutto nuovo, speravo di entrare nei primi 10 e invece sono addirittura nei migliori 5!”. Sempre in gara 1, all’esordio sul circuito di casa, terzo sul podio dei rookie l’ennese Alessio Salvaggio, appena 17enne e in gara 2 decimo assoluto e addirittura vincitore di nuovo sul podio della categoria degli esordienti.

A Pergusa ha dato spettacolo anche il primo round della Smart EQ Fortwo e-Cup 2021 grazie alle auto elettriche del Campionato Italiano Energie Alternative e a due gare “ad alto voltaggio” che hanno visto tanti piloti in lotta per la vittoria finale. In gara 1 dominio dalla pole position per il pilota romano Riccardo Azzoli, che ha preceduto sul podio il già formulista Vittorio Ghirelli e il driver pugliese Francesco Savoia. Così il vincitore: “Sono contentissimo per il risultato, bellissimo tornare su questa pista a Pergusa in uno scenario fantastico e dall’atmosfera unica. Vincere qui è sempre un’emozione grande”. In gara 2, con l’intera griglia invertita rispetto all’arrivo di gara 1, successo per Marco Mosconi e podio completato da Antonino Cannavò, già rallista di origini messinesi, e terzo Denis Tomas Calvagni.