La prima gara WEC in Italia è la 6 Ore di Monza

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Una prima assoluta nel calendario dell’Autodromo Nazionale Monza che regalerà al pubblico presente in tribuna e agli spettatori di tutto il mondo collegati da casa, uno spettacolo unico. Domenica 18 luglio si corre la 6 Ore di Monza del Fia World Endurance Championship, terzo appuntamento stagionale del Campionato mondiale endurance. Il WEC esordisce in Italia con una gara nel Tempio della Velocità, dopo i test ufficiali Prologue ospitati nel 2017 dal circuito monzese.

All’appuntamento del prossimo fine settimana, che anticipa in calendario la 24 Ore di Le Mans di agosto, partecipano trentasette vetture e centosei piloti, di cui quattordici italiani. È il primo evento della serie internazionale e dell’Autodromo Nazionale Monza a cui è ammesso il pubblico, dopo le gare a porte chiuse del 2020 e di inizio anno. Gli spettatori presenti domenica, seduti in una tribuna e opportunamente distanziati, potranno quindi ammirare di persona cinque Hypercar (prototipi che hanno sostituito le LMP1), dodici LMP2, quattro LMGTE Pro e sedici LMGTE Am. Venerdì e sabato il circuito rimarrà invece chiuso al pubblico.

Tra le Hypercar sono tre le scuderie pronte a darsi battaglia: Toyota Gazoo Racing, Alpine Elf Matmut e Glickenhaus Racing. La Toyota schiera in griglia due GR010 – Hybrid e si presenta a Monza in testa al mondiale sia nella classifica piloti – con Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley – che in quella costruttori. L’unica Alpine in gara, una A480 – Gibson, nei primi due appuntamenti del WEC ha accumulato un distacco di 22 punti. Glickenhaus Racing aggiunge un prototipo alla 007 LMH già presente nelle precedenti gare, schierando quindi due vetture nel Tempio della Velocità.

Nelle LMP2, la cui griglia è composta da undici Oreca 07 – Gibson e una Ligier JSP217 – Gibson, è lotta aperta al vertice tra due team: Jota e United Autosports USA. L’equipaggio composto da Anthony Davidson, Antonio Felix Da Costa e Roberto Gonzales ha solo 7 punti di vantaggio su Phil Hanson che conduce a Monza il prototipo americano con Fabio Scherer e Filipe Albuquerque.

Situazione simile nella LMGTE Pro, categoria con quattro vetture in gara: due Ferrari 488 GTE EVO e due Porsche 911 RSR – 19. Al momento, la vetta della classifica è tenuta da Alessandro Pier Guidi, già vincitore a Monza la scorsa settimana nella classe LMGTE dell’ELMS, e James Calado del Team AF Corse, che si presentano nel Tempio della Velocità con un vantaggio di 6 lunghezze su Kevin Estre e Neel Jani del Porsche GT Team. La scuderia tedesca schiera inoltre nella sua seconda vettura il campione Gianmaria Bruni.

Infine, un team italiano è in testa nella categoria LMGTE Am. Si tratta di Cetilar Racing, con tre piloti di casa – Antonio Fuoco, Giorgio Sernagiotto e Roberto Lacorte – alla guida di una Ferrari 488 GTE EVO. Sempre sulla stessa vettura di Maranello, in seconda posizione, troviamo AF Corse con Giancarlo Fisichella, Francesco Castellacci e lo svizzero Thomas Flohr. Porteranno in gara il tricolore anche Matteo Cairoli e Riccardo Pera sulla Porsche 911 RSR – 19 del Team Project 1, guidata insieme a Egidio Perfetti, il trio Claudio Schiavoni, Andrea Piccini e Matteo Cressoni sulla Ferrari 488 GTE di Iron Lynx e Alessio Rovera (AF Corse).

Il Cavallino, oltre alla classifica, domina la entry list della 6 Ore di Monza con ben dieci Ferrari 488 GTE EVO tra le LMGTE. Saranno invece sette le Porsche 911 RSR – 19 e tre le Aston Martin Vantage AMR. Un altro marchio però attirerà l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Si tratta di Peugeot Sport che mostrerà in anteprima all’Autodromo Nazionale Monza il prototipo della sua 9×8 Le Mans Hypercar con cui tornerà nelle gare endurance dalla stagione 2022.

Il programma del fine settimana prevede tre sessioni di prove libere. La prima da 90 minuti sarà domani alle 15:30, seguita da una seconda sessione alle 9:30 di sabato sempre di un’ora e mezza. La più breve di 60 minuti sarà alle 14 di sabato. Nel pomeriggio dello stesso giorno si decide anche la griglia di partenza, con due sessioni di qualifica di 10 minuti alle 18 per LMGTE (Pro e Am) alle 18.20 per Hypercar e LMP2. La gara di 6 ore inizia invece domenica a mezzogiorno.

Gli spettatori che hanno già acquistato o compreranno online un biglietto per domenica, siederanno distanziati sulla tribuna laterale destra del rettifilo di partenza. A loro disposizione ci sarà anche un’area ristoro con street food. Gli appassionati che resteranno a casa potranno invece seguire l’evento in diretta televisiva e streaming attraverso i canali indicati sul sito www.monzanet.it. Venerdì e sabato il circuito rimarrà a porte chiuse per gli spettatori. (f.m./d.c.)