Le Giulia #ETCR by Romeo Ferraris pronte per il terzo round del PURE ETCR a Copenhagen
Una nuova e appassionante avventura si prospetta per le Giulia ETCR by Romeo Ferraris, che per il terzo round della stagione PURE ETCR 2021 si sfideranno per la prima volta su un circuito cittadino. Le strade di Copenhagen, saranno infatti la stupenda cornice per il ritorno in azione del primo campionato elettrico per vetture turismo che, dopo Italia e Spagna, raggiunge ora il Nord Europa, in Danimarca.
C’è grande attesa per il debutto di Phillipp Eng, che dividerà la vettura con Luca Filippi, mentre resta confermata la coppia Oliver Webb e Rodrigo Baptista sull’altra Giulia ETCR by Romeo Ferraris. Dopo il terzo posto conquistato a Motorland, Rodrigo è il miglior pilota della Romeo Ferraris in classifica, con 106 punti raccolti, mentre Webb e Filippi, rispettivamente settimo e ottavo, hanno raccolto un bottino di 87 e 78 punti.
Il fine settimana di Copenhagen, rappresenterà una novità anche per la presenza del pubblico, con tante attività promozionali dedicate ai fans, come la prima sessione di autografi nella storia del campionato. Le insidie di un circuito cittadino sono dietro l’angolo, con un solo turno di prove libere a pilota, prima di entrare nel vivo della Battle, e poi il Time Trial su giro secco che stabilirà la griglia di partenza delle Super Final.
Michela Cerruti, Team Principal Romeo Ferraris
“Questo fine settimana sarà molto particolare per noi. Scenderemo in pista per la prima volta dopo la scomparsa di mio papà Aldo, e sicuramente sarà un momento carico di grande emozione. La sua perdita è stato un evento che ci ha molto colpiti, e lo ricorderemo anche con una livrea leggermente modificata, che riprende la Ferrari con cui vinse il Campionato Italiano Gran Turismo nel 2009, dando di fatto vita alla moderna versione della Romeo Ferraris. Dal punto di vista sportivo, siamo molto motivati nel trovare alla guida della nostra Giulia ETCR Philipp Eng che raggiunge un gruppo già affiatato e che, come dimostra l’exploit di Rodrigo in Spagna, può ambire a grandi risultati. La sfida di Copenhagen, sarà nuova per tutti, quindi rappresenta da una parte un’incognita, ma dall’altra la possibilità di cimentarsi in una sfida che almeno sulla carta dovrebbe livellare i valori in campo”.