264 iscritti alla XXXVIII Pedavena-Croce d’Aune
Il ritorno del Campionato Italiano Velocità Montagna sui celebri 7.785 metri della salita veneta dopo lo stop 2020 per Covid sarà celebrato con un parco partenti di prim’ordine. La gara sarà a porte chiuse ma con un importante palinsesto.
Sta per alzarsi il sipario sulla XXXVIII Pedavena-Croce d’Aune, la cronoscalata veneta valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna che quest’anno si disputerà il prossimo weekend, dal 3 al 5 settembre con ben 264 iscritti.
Ci sono tutti i big del CIVM pronti a sfidarsi sulla celebre ascesa per un parco partenti che preannuncia una gara tutta da seguire grazie all’importante copertura streaming e social garantita da ACI Sport TV (CH 228 SKY) e dalle pagine Facebook @acisporttv, @civelocitamontagna e @pedavenacrocedaune. Le normative vigenti infatti non permettono la presenza del pubblico che potrà quindi seguire l’azione su qualsiasi device elettronica oltre che in televisione, con aggiornamenti, interviste e approfondimenti oltre alla diretta delle fasi salienti della seconda manche di gara in programma domenica 5 settembre.
Simone Faggioli (Norma Bardahl M20 FC/Best Lap) è sicuramente il protagonista principale, non fosse perché su questa salita ha già messo la sua firma ben 11 volte, l’ultima proprio nel 2019 confermandosi in assoluto il più titolato alla Pedavena. Chi invece ci proverà ancora una volta, ancora a digiuno di vittoria sugli 7.785 metri dell’ascesa, è Christian Merli (Osella FA30/Vimotorsport) che proseguirà anche in questa occasione l’eterna sfida con Faggioli per il primato.
Ad avere le carte per inserirsi nelle zone alte della classifica sono davvero in tanti, con un elenco iscritti che conta ben 36 vetture sport. Domenico Cubeda (Osella FA30/Cubeda Corse) è attualmente il più prossimo inseguitore di Faggioli nella classifica del Campionato e la sua dimestichezza con la top car di casa Osella non è certo un mistero. Altra certezza è Diego Degasperi (Osella FA30 Zytek/Best Lap) che ha aumentato moltissimo in questi anni la sua confidenza con l’Osella e dopo il bellissimo podio ottenuto quest’anno al Trofeo Vallecamonica è uno dei primi indiziati per puntare in alto.
Gli Amici della Pedavena Croce-D’Aune, in prima linea come organizzatori della manifestazione da oramai diverse edizioni, capitanati da Lionello Gorza, hanno fatto davvero gli straordinari per consentire all’edizione numero XXXVIII di prendere forma. “Saltare il 2020, come molti altri organizzatori hanno dovuto fare, è stato chiaramente molto difficile – hanno commentato – non solo per lo sforzo organizzativo ed economico che era già stato sostenuto, ma anche perché interrompere la continuità, seppure per una ragione decisamente più importante delle corse, è stata una decisione che non avremmo voluto prendere come appassionati. Partire con 276 iscritti è una grande iniezione di fiducia, una bellissima testimonianza che il mondo delle salite è vivo e l’affetto per la Pedavena-Croce d’Aune sempre molto forte”.
L’edizione 2021, anticipata ad inizio settembre, avrà come sempre il fulcro “a valle” alla Birreria Pedavena dove sarà allestito il paddock, mentre il parco chiuso sarà “a monte”, nel consueto piazzale di Croce d’Aune. Le premiazioni, per rispettare il Protocollo Covid-19 di ACI Sport, si svolgeranno in vetta circa 40 minuti dopo l’ufficializzazione della classifica di ciascun gruppo. Questo consentirà di raccontare la gara passo dopo passo, avvicinandoci sempre più alla classifica assoluta. Il programma, dopo le procedure di accredito del venerdì, entrerà nel vivo sabato con le prove ufficiali di ricognizione alle 8:30 in due manches. Domenica la gara, sempre in due salite, inizierà alle 8:00.
Detto dei principali protagonisti per l’assoluta, la gara dovrà tenere conto di tanti piloti pronti a mettersi in luce nei vari Gruppi, sempre con un occhio al meteo perché nel caso arrivasse la pioggia non è escluso che le carte si rimescolino pesantemente. Successe nel 2004, quando vinse Bruno Negrente con una vettura turismo, successe nel 1998 quando il sigillo lo mise Rudi Bicciato.
Tra le vetture sport Federico Liber (Gloria C8P Evo/Alby Racing Team) saprà sicuramente far valere il suo talento, così come Enrico Zandonà (Funny Team) e Damiano Schena (Alby Racing Team) che tra gli altri porteranno in gara le Wolf GB08 Thunder con specifiche da cronoscalata. Franco Caruso (Norma M20 FC/Scuderia Vesuvio) non va certo dimenticato, così come vale la pena ricordare anche Giovanni Cassibba (Osella PA30 CarTronik/Scuderia Catania Corse) e il giovanissimo Luigi Faccino (Osella PS 2000 Turbo/Piloti per Passione) che quest’anno ha già dimostrato ampiamente il suo piede pesante. Anche Achille Lombardi (Osella PS2000/Vimotorsport) è uno dei piloti che potrebbero infilarsi nella top 5. Al via con vetture sport spinte da motore di derivazione motociclistica anche Giancarlo Maroni Junior (Osella PA21 JRB/Abs Sport) e Mirko Samuele Cassibba (Osella PA21 JRB CarTronik/Scuderia Catania Corse) che proseguiranno il loro confronto.
Al di là dei numeri e dei nomi “big”, va sottolineata l’importante presenza di piloti bellunesi e pedavenesi. Saranno infatti ben 59 i piloti bellunesi pronti a mettere le ruote sul percorso, capitanati da Dennis Mezzacasa (Tatuus Renault/Xmotors Team) che partirà con il numero #5. Loris Cercenà (Lancia Fulvia Coupe Rally/BL Racing) sarà il primo ai blocchi di partenza, mentre Giovanni Luciani (Fiat Uno 70S/Halley Racing Team) sarà invece il primo pedavenese ai blocchi di partenza e guiderà, idealmente, un plotone di 15 piloti, distribuiti in quasi tutti i Gruppi in gara.
Belle le storie di famiglia tra i piloti di casa, con Adriano Capraro (Vimotorsport) che sfiderà la compagna Mara De Col (Vimotorsport), oppure Fabio, Maicol e Patrik, padre e figli, in gara con i colori BL Racing. Ancora i fratelli Luca e Giorgio Guerra (BL Racing), Mauro e Vanni Taverna (Antares Motorsport), e papà Fabrizio Vettorel contro il figlio Alessandro (BL Racing).