La XXXVIII Pedavena-Croce D’Aune accende i motori

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Con i due giri di ricognizione odierni la decima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità TIVM nord entra nel vivo. Il toscano Simone Faggioli su Norma M20 FC ha fatto registrare il miglior tempo in questa giornata dedicata ai test in 3’21”99 . Domani 5 settembre dalle 9.00 parte la gara su due manche .

Una bella giornata di sole ha accolto oggi i 256 concorrenti che animeranno domani la XXXVIII edizione della Pedavena – Croce d’Aune, terzultima prova di Campionato e prima con il punteggio a coefficiente 1,5. Dopo i due giri di ricognizione utilizzati dai piloti per mettere a punto le loro vetture in previsione della gara di domani, il toscano Simone Faggioli su Norma M20 FC nella seconda tornata ha fatto segnare il miglior tempo sui 7.785 metri del tracciato veneto, ipotecando già quello che potrebbe essere il suo dodicesimo sigillo nella cronoscalata veneta: “Sono abbastanza soddisfatto di quello che abbiamo fatto oggi – spiegava Faggioli all’arrivo – dobbiamo però fare ancora alcuni affinamenti. Il tempo non è male ma non dobbiamo abbassare la guardia per domani, perché i miei avversari sono molto forti.” Il campione italiano in carica parla anche del tracciato bellunese: “Il percorso è molto bello e veloce ma anche con tornanti molto stretti: la Pedavena – Croce d’Aune ha proprio tutto quello che serve per una vera cronoscalata.”.

Il secondo tempo di giornata, a 4”38 arriva dal fresco campione europeo di specialità Christian Merli su Osella FA30, presente alla gara bellunese soprattutto per provare nuove soluzioni tecniche e soddisfatto di quanto testato in queste due tornate: “Per me era importante fare queste prove – spiegava il pilota trentino – sono soddisfatto, adesso dobbiamo vedere cosa fare per domani, perché quando si fanno molte modifiche poi risulta difficile scegliere quella giusta, comunque sono contento di come sono andate le cose oggi.”

Terzo crono di giornata per il trentino Diego Degasperi su Osella FA30 Zytek a 9”17 da Faggioli: “La prima manche è andata molto bene, pensavo di migliorare nella seconda ma ho da fare alcune piccole regolazioni al cambio che mi fa dei tagli strani, altrimenti il crono sarebbe stato sicuramente migliore, l’importante sarà essere tra i primi tre domani.”

A svettare tra oi piloti veneti in prova è stato il veronese Federico Liber che su Gloria C8P sarà protagonista tra le vetture a motore motociclistico. Migliore tra i piloti di casa Dennis Mezzacasa che ha fatto segnare il terzo tempo in Classe E2SS 2000 con la sua monoposto Tatuus Renault.

Tra le vetture a ruote coperte a spiccare è stata l’Alfa Romeo 4C in versione Silhouette E2SH di Marco Gramenzi che grazie al tempo di 3’59”67 ha avuto la meglio per soli 11 centesimi sull’Alfa Romeo 4C Picchio di Alessandro Gabrielli prospettando un’accesa sfida in ottica della gara di domani. Da sottolineare il velocissimo lavoro dei meccanici di Gramenzi che tra le due manche sono riusciti a riparare lo scarico per consentirgli di prendere il via nella seconda manche.

Nella classe GT la splendida Lamborghini Huracan di Rosario Iaquinta chiude davanti ad un nugolo di Gran Turismo da mille ed una notte.

In gruppo A Rudi Bicciato si conferma ai vertici con la sua Mitsubishi Lancer, mentre in R5 si respira aria di rally con Nicola Sartor su Skoda Fabia davanti a tutti.

In gruppo N, Gabriella Pedroni cerca la conferma matematica del titolo con il miglior crono di giornata che è andato però a Lorenzo Mercati, entrambi su Mitsubishi Lancer.

Nella sempre combattuta classe Racing Start Plus, Vito Tagliente e la sua Peugeot 308 chiudono la giornata davanti a tutti.

Come sempre l’apertura è stata delle Auto Storiche, sempre emozionanti con i loro suoni e le loro livree d’altri tempi, ma capaci di staccare tempi ancora strettamente attuali.

Tra le “vecchie signore” il miglior riscontro di giornata è arrivato dall’emiliano Giuseppe Gallusi su Porsche 911 SC nell’iconica colorazione Martini Racing, che ha fatto segnare il tempo di 4’26”35: “Per essere la prima volta che corro qui posso essere soddisfatto – spiega il pilota di Reggio Emilia – ci sono ancora alcune cose da affinare sulla vettura, sia sull’assetto che in frenata, di certo non posso stare tranquillo perché ci sono avversari di grande esperienza e sicuramente domani sarà una bella battaglia.”

Giovanni Ambroso su Osella PA 9/90 ha chiuso alle spalle di Gallusi con un distacco di 8”43 mentre il veterano Tony Fassina con la sempreverde Lancia Stratos ha staccato il terzo miglior riscontro a 9”62 dalla vetta.

Sicuramente i giochi sono ancora tutti aperti in tutte le classi, la giornata di oggi è servita per accordare violini a motore ad alte prestazioni in attesa dello show di domani, con i tempi odierni che sono solo indicativi del potenziale che si vedrà in gara domani.

L’organizzazione degli Amici della Pedavena Croce d’Aune e tutti gli ufficiali di gara da parte loro in questi giorni hanno lavorato al meglio per consentire alla decima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, valida anche per il TIVM Nord, di continuare ad essere un riferimento della specialità, questo grazie anche ad un palco di prim’ordine come lo splendido territorio del parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

Nel confermare la chiusura la pubblico a causa delle attuali normative vigenti, va sottolineata la notevole copertura mediatica e social realizzata da ACI Sport TV (CH 228 SKY) e dalle pagine Facebook @acisporttv, @civelocitamontagna e @pedavenacrocedaune.

Grazie a questa importante iniziativa sarà possibile seguire l’azione in tempo reale, con aggiornamenti, interviste e approfondimenti oltre alla diretta delle fasi salienti della seconda manche di gara in programma domenica 5 settembre.