GR YARIS RALLY CUP: AL SECONDO ROUND DEL “1000 MIGLIA” VITTORIA PER GIANESINI-FAY
Per la seconda tappa della sua prima stagione nei rallies italiani GR YARIS RALLY CUP, parlano i giovani. Parlano con i fatti soprattutto, nel contesto del 44° Rally 1000 Miglia, sesta prova del Campionato Italiano Rally, disputata tra il pomeriggio di ieri e l’intera giornata odierna, con sette prove speciali, cui hanno preso il via 12 trofeisti.
Dopo le interessanti performance sportive e tecniche offerte a Roma lo scorso luglio alla prima gara del Trofeo per la seconda occasione di sfide ha prodotto una giornata intensa, ricca di colpi di scena ed avvicendamenti al vertice.
Il successo è andato al valtellinese Marco Gianesini, in coppia con la moglie Sabrina Fay, che ha così riscattato la poco soddisfacente prova di esordio a Roma. L’avvio di gara era stato per il comasco Tommaso Paleari Henssler, in coppia con Bozzo (Elite Motorsport), al comando per le prime due prove, per poi alzare bandiera bianca sulla successiva per un’uscita di strada. Aveva poi preso in mano le redini della classifica il giovane novarese Federico Romagnoli, con al fianco Monica Rubinelli (Gino WRC), avendo subito preso un buon ritmo sino alla quinta prova speciale, la quale è stata determinante per stilare la classifica finale.
La classifica, infatti, ha subìto uno scossone per la parziale interruzione della prova: a causa di una vettura ferma in prova per incidente che ostruiva in parte la sede stradale, proprio il leader Romagnoli ha rallentato la sua corsa perdendo circa tre minuti e di conseguenza, chi lo seguiva in partenza. Il finlandese Manninen (HMI), Grossi (HMI) e Rivia (Sportec) sono stati quindi pesantemente rallentati ed a fine gara vi è stata l’esclusione dello stesso Romagnoli, per decisione dei commissari sportivi, in quanto ritenuto responsabile del ritardo accusato dagli altri trofeisti coinvolti, i quali si sono visti assegnare lo stesso tempo di prova del giro precedente, a titolo di equa decisione dei Commissari Sportivi.
La classifica finale vede quindi al secondo posto il veneto Edoardo De Antoni, con alle note Martina Musiari (Rally Sport Evolution), autori di una prestazione assai decisa ed in progressione, mentre il terzo gradino del podio è stato incamerato da Simone Rivia e Andrea Dresti (Sportec), anche loro visti particolarmente in forma.
Quarta posizione finale, con la consapevolezza di essere assai competitivo, per il giovane Angelo Pucci Grossi, con l’aretino Cardinali al fianco (HMI), che sino alla quinta prova aveva mostrato un notevole ritmo, portandolo al secondo posto. Per il riminese rimane la gioia di aver firmato il primato tra gli “under 23” ed essere passato al comando della relativa classifica provvisoria.
La top five è stata completata dai finlandesi Markus Manninen-Teemu Sillanpaa (HMI), in difficoltà nella prima parte di gara con il feeling da trovare con le strade bresciane che conoscevano per la prima volta, per poi reagire da metà dell’impegno con riscontri cronometrici di valore.
Attardato già dalle prime battute di gara il toscano Alessandro Ciardi, con Tondini (Emmeci Racing), non entrato in sintonia col percorso che affrontava per la prima volta, venendo pesantemente attardato da una penalità di oltre due minuti dovuta alla sostituzione del parabrezza danneggiato dall’apertura del cofano motore in trasferimento per portarsi alla quarta prova.
GR YARIS
La protagonista del campionato è la GR Yaris, vettura perfetta per l’ingresso nel mondo delle competizioni monomarca, che nasce proprio dall’esperienza del team Toyota Gazoo Racing nel campionato mondiale rally. Costruita su una piattaforma unica nel suo genere, avente come obiettivo quello di ridurre al massimo il peso, la GR Yaris è dotata del più potente motore a tre cilindri al mondo 1.6 turbo con 261 CV e una coppia di 360 Nm che permette di passare da 0 a 100 km/h in soli 5,5 secondi.
La potenza del motore viene sfruttata attraverso il nuovo sistema di trazione integrale permanente e a controllo elettronico GR-FOUR di Toyota. A completare l’assetto da vera sportiva, un differenziale Torsen LSD che gestisce in autonomia la ripartizione della trazione tra le ruote di sinistra e di destra per dare un controllo naturale e diretto dell’auto.
La GR Yaris utilizzata per il campionato è la derivazione rally della stradale lanciata a fine 2020. E’ stato sviluppato uno specifico kit di allestimento gara, con il quale i team hanno potuto preparare la vettura conforme al regolamento della categoria R1T 4WD nazionale.
Il montepremi totale del monomarca è stabilito in 300.000 €uro, distribuito tra premi di gara e premi finali, ed ha un’attenzione particolare anche per i Team cui si appoggiano gli equipaggi.
CLASSIFICA GR YARIS RALLY CUP RALLY 1000 MIGLIA
1. Gianesini-Fay in 1:08’29.8; 2. De Antoni-Musiari a 6.8; 3. Rivia-Dresti a 7.2; 4. Grossi-Cardinali a 10.1; 5. Manninen-Sillanpaa a 13.8; 6. Ciardi-Tondini a 2’56.2; 7. Marcucci-Baldacci a 3’10.2; 8. Colpani-Demontis a 3’10.3; 9. Bonifacino-Pischedda a 4’45.3.
CLASSIFICHE GR YARIS RALLY CUP DOPO IL RALLY 1000 MIGLIA:
ASSOLUTA: 1. Ciardi 67 punti; 3. Manninen 45; 3. De Antoni 41; 4. Rivia, Gianesini 40,5; 6. Grossi 40; 7. Romagnoli 36; 8. Paleari 24; 9. Marcucci 17; 10. Reginato 12;
11. Colpani 6; 12. Bondioni 4; 13. Bonifacino 3.
UNDER 23: 1. Grossi 73,5 punti; 2. Romagnoli 36;
TEAM: 1. HMI 83 punti; 2. Emmeci Sport 62; 3. Rally Sport Evolution 39; 4. Sportec 38,5; 5. New Star 3 37; 6. Gino WRC 36; 3. 7. Elite Motorsport 24.
Il prossimo appuntamento di GR YARIS RALLY CUP sarà al Rally 2Valli di Verona, valido anche esso per il “tricolore”, in programma per il 9-10 ottobre.
FOTO: GIANESINI-FAY, I VINCITORI DELLA SECONDA PROVA DI GR YARIS RALLY CUP (foto Massimo Bettiol)