CityCar Bari e Francesco Savoia elettrizzano la Fasano Selva
CityCar Bari e Francesco Savoia hanno portato al debutto sulle mitiche strade della corsa in salita Fasano-Selva una vettura elettrica da competizione, schierando al via della classica pugliese la stessa smart e-cup protagonista proprio con Savoia di epici duelli in pista.
Una prima importante per la vettura full electric che dà vita al campionato in circuito, un’ennesima dimostrazione che certifica ancora una volta l’estrema ecletticità di una vettura capace di divertire su pista, di esaltarsi sulle strade sterrate dei rally e delle piste da rallycross, di stupire sulla neve e ora diventa protagonista anche delle gare in salita.
Iscritta nella categoria RSE, la smart e-cup vestita da CityCar Bari ha decisamente ben figurato, con il veloce Savoia, idolo delle folle sulle strade di casa, capace di issarsi al 61esimo posto assoluto su oltre 120 partenti tra potenti vetture GT, sport-prototipi e iper-vitaminizzate turismo.
Abbiamo rivissuto questa prima storica proprio con “Ciccio” – come viene affettuosamente chiamato dai suoi supporter – Savoia, vicecampione smart e-cup 2020.
Allora Ciccio, come è questa smart e-cup in salita?
“La devi provare! E’ decisamente divertente e ti direi che forse nelle salite, che poi è il mondo dove sono nato e cresciuto come pilota, rende anche di più rispetto alla pista. Credo di aver fatto almeno 16 edizioni di questa gara, con prototipi, GT, vetture turismo potenti ma con la smart è stato decisamente divertente. Piccola, agile e con una coppia micidiale che ti spara fuori da tornanti! E con le juice-pole di Enel X la ricarica non è mai un problema.”
E’ una macchina da corsa, se parliamo di prestazioni?
“Sapevo che ci saremmo tolti belle soddisfazioni anche in questo senso! Siamo stati più veloci delle vetture termiche 1.400 cc e in linea con alcune delle potenti 1.600 cc, sempre di categoria RS. Se pensi che la Fasano-Selva è una gara molto veloce, quindi con poche ripartenze, che sono il vero plus di questa macchina, su altre salite, ad esempio quella di Erice, potremmo essere anche più competitivi. Avrei quasi voglia di provarci e togliermi questo dubbio!”, sorride.
Cosa ti ha impressionato di più?
“Il comportamento! Grazie ai pneumatici Laufenn e questo assetto la vettura in curva è un missile. Non te l’aspetti. E non te lo dico io, ma i tanti scettici che prima ci hanno guardato come fossimo marziani e poi si sono esaltati a vedere i nostri passaggi. Non saremmo dei sport-prototipi, ma questa smart e-cup va molto più forte di quello che pensi. Ripeto, la testimonianza migliore di tutto ciò è stata la loro reazione.”
Ti piacerebbe rivedere le smart e-cup in salita?
“Certo che sì! Anzi, io farei proprio un bel campionato! Come in pista, porterebbe un approccio e uno spirito nuovo in questo ambiente. Le salite sono il mio mondo, ci sono cresciuto e mi sono formato. Le conosco molto bene. E so che c’è un grande interesse attorno alle smart elettriche. Per via dei costi, delle prestazioni, del divertimento puro alla guida ma anche della semplicità nella manutenzione. Potrebbe avere un grande futuro in questo mondo e a me, personalmente, piacerebbe molto ripetere questa esperienza con la mia CityCar Bari.”
Stiamo andando verso Varano, come cambia la guida tra pista e salite?
“Sono due mondi opposti. In pista sei costretto a dare il 100%, il 110 in campionato di alto livello come quello smart e-cup ma hai, inconsciamente, la sicurezza delle vie di fuga. Sai che un piccolo errore può essere rimediato. In salita ci sono muri, guardrail e alberi e quindi dovresti tendere a essere un po’ più conservativo perché non c’è spazio per errori e indecisioni. Questa è la teoria, poi la pratica, quando si abbassa la visiera, è un pelo differente…”.
Tutto lo spettacolo della smart e-cup ritorna già questo fine settimana sul tracciato di Varano, con il primo appuntamento della seconda metà della stagione con la consueta carica di novità ed elettrizzanti battaglie.