XXXIII RALLYE ELBA STORICO-TROFEO LOCMAN ITALY: SI VELEGGIA VERSO IL “PIENO”
Ogni anno che si propone, con qualsiasi percorso, con qualsiasi disposizione logistica, anche con qualsiasi modifica sul minimo o grande dettaglio il Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, è capace di fare innamorare chiunque, da chi corre a chi lo segue per passione oppure per lavoro. Soprattutto chi corre, fa innamorare.
La conferma arriva in queste ore: a meno di dieci giorni dalla chiusura delle iscrizioni (11 settembre) dell’edizione numero XXXIII, in calendario dal 23 al 25 settembre, settimo appuntamento dei nove del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC) oltre che settima e penultima prova della corsa “tricolore” (CIRAS), arriva la notizia di aver già raggiunto le ben 140 adesioni per questo evento che prevede anche le competizioni di “regolarità sport” (VIII Regularity Sport) e di “regolarità media” (XXXIII Elba Graffiti), gli irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina. Una cifra importante, destinata a crescere.
Oltre all’onore di avere al via di nuovo il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup. In coda vi saranno anche due passerelle esclusive, quelle riservate ai possessori di Porsche e Maserati, i quali avranno la possibilità di transitare sulle strade della corsa, le strade del mito.
UN IMPERDIBILE STRUMENTO DI COMUNICAZIONE PER IL TERRITORIO
ED UN INDOTTO ECONOMICO IMPORTANTE
Lo staff organizzativo di Aci Livorno Sport, insieme alla comunità elbana propone dunque un nuovo capitolo della storia di quella che è definita – a ragione – l’essenza delle corse su strada, avendo tutto quanto a disposizione da un territorio unico.
Si chiude idealmente la stagione estiva all’Isola d’Elba e si conferma, la gara, un “must” nel panorama internazionale: “Con numeri da capogiro – argomenta Luciano Fiori, presidente di ACI Livorno Sport – che conferma la nostra competizione come tra le più ambìte a parteciparvi perché unisce sport e vacanze, sport e territorio, generando un indotto di circa 5 milioni di euro, con l’incoming che viene generato. Siamo davanti ad un esempio importante di come lo sport ed il territorio possano generare immagine, comunicazione e forte input all’economia turistica, nel mondo sono pochi i rallies conosciuti anche a chi non sa di motorsport ed uno di questi è proprio il Rallye Elba. Più che una gara, un marchio, un nome, una “firma” indelebile. Il successo di anno in anno è grazie a tanti fattori: come organizzatori ci sentiamo di ringraziare chi corre, che ogni anno ci gratifica con la sua presenza, la Federazione sia italiana che internazionale per la fiducia che ripongono sempre sul nostro lavoro, è doveroso ringraziare tutti i partner che ci sostengono da tempo, primo fra tutti Locman Italy, azienda nata all’Elba e che all’Elba vuole bene, un amore oltre misura. Poi è doveroso ringraziare tutte le Amministrazioni dell’isola, l’intera comunità elbana, gli operatori economici che accolgono il rallye con un entusiasmo mai scalfito negli anni e che è da sempre il propellente per andare avanti. Ci perdoneranno, spero, coloro che magari nei giorni della gara saranno magari anche disturbati dall’evento, a loro chiediamo scusa e chiediamo anche un piccolo sforzo di sopportazione. Perché il Rallye Elba è di tutti, alla fine!”
Quella di quest’anno, nel suo rinnovato successo sarà un’edizione anche del ricordo. Quello di Elio Niccolai, il “padre” della gara, scomparso improvvisamente lo scorso 14 maggio. Era il pilastro fondante dell’evento inteso come tale per l’isola, nonché caposaldo dell’ACI Livorno. Da questa edizione in poi, sia la gara “moderna” che quella storica andranno avanti forti degli insegnamenti che negli anni Niccolai ha dato, un patrimonio inestimabile che adesso è bene in mano, nel cuore e nella mente di chi ne ha raccolto l’eredità: Aci Livorno e Aci Livorno Sport.
IL PERCORSO: ARRIVA DALLA TRADIZIONE CON ALCUNE MODIFICHE
Il Rallye Elba Storico è una delle gare italiane più conosciute al mondo, per questo ogni anno ACI Livorno Sport lavora sempre con impegno per dare nuovi stimoli ed incentivare la partecipazione dei piloti e delle squadre. Sono stati pensati nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali, percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione esaltanti ed epiche gesta sportive.
Il percorso, ovviamente è ricavato dalla tradizione, per quest’anno si sono prese prove speciali dalle edizioni 2020 e 2019, un mix certamente di indiscutibile valore tecnico. Per la prima tappa si è scelto di percorrere le strade nella parte orientale dell’isola, per la seconda ci si concentrerà sulla zona centro-occidentale, quindi intorno celebre “Monte Perone”, una scelta certamente ispirata per rendere affascinante ed avvincente il confronto sportivo ma anche e soprattutto per non essere troppo invasivi con il territorio e non dare difficoltà alla vita quotidiana del territorio.
Il Rallye conta 133,350 chilometri competitivi, vale a dire il 30,04% dell’intera distanza che è di 443,940.
CAPOLIVERI PER IL DECIMO ANNO CONSECUTIVO SARA’ IL CUORE DELLA GARA
Dal 2011 la logistica generale passò a Capoliveri, trovando una location funzionale ed oltremodo esclusiva e forte di questi presupposti ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2021 con nulla di modificato per quanto riguarda la logistica: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa. Sempre a Porto Azzurro sarà organizzata l’area del Parco di Assistenza.
Come consuetudine l’edizione di quest’anno è stata pensata per l’intera isola, per dare valore al territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso. Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati nuovamente al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo tangibile sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.