Rally Terra Sarda: presentata a Porto Cervo la nona edizione della gara
Grande attesa per il Rally Terra Sarda. Presentata a Porto Cervo la nona edizione della gara in programma dal 1° al 3 ottobre, organizzata dalla Porto Cervo Racing. Oltre al Rally moderno, valido come prova della Coppa Rally di Zona ACI Sport (coefficiente 1,5), riflettori accesi anche sulla prima edizione del Rally Storico e della Regolarità Sport. Dopo la proroga ACI Sport, le iscrizioni scadranno il 27 settembre, ma sono già una settantina gli iscritti tra i quali dodici equipaggi con vetture R5.
A Porto Cervo, nella splendida cornice della Promenade du Port, nello spazio Lamborghini lounge di fronte al Porto Vecchio, la scuderia Porto Cervo Racing ha presentato il Rally Terra Sarda in programma dal 1° al 3 ottobre.
La nona edizione del Rally moderno (su asfalto) valido come prova della Coppa Rally di Zona ACI Sport, non sarà l’unica gara protagonista del primo weekend di ottobre: al via anche il 1° Rally Terra Sarda Storico e la 1ª Regolarità Sport Terra Sarda.
Alla conferenza stampa, oltre al direttivo del Team guidato dal presidente Mauro Atzei e dal vicepresidente Dino Caragliu, era presente l’Assessore alla pubblica istruzione, beni culturali, spettacolo e sport della regione Sardegna Andrea Biancareddu, il presidente dell’Automobile Club Sassari Giulio Pes di San Vittorio, i sindaci e gli assessori dei comuni coinvolti, il fiduciario regionale Aci Sport Giuseppe Pirisinu, i componenti del direttivo del Team, diversi piloti e co-piloti, i partner dell’evento e, in collegamento telefonico, Luca Grilli promoter del TER Tour European Rally, serie internazionale che vedrà il Rally Terra Sarda 2022 valido come ultima prova.
“C’è grande attesa per la gara. Dopo aver ricevuto la proroga da parte di ACI Sport riguardo la data di scadenza delle iscrizioni”, ha detto Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing, “momentaneamente sono una settantina gli iscritti al Rally moderno. Si prevede un parterre molto importante con tantissime vetture R5, con gli equipaggi che cercheranno di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della gara e succedere a Vittorio Musselli che quest’anno correrà con il co-pilota Fabio Salis.
Le prove speciali sono molto belle, disegnate in uno scenario unico come quello della Gallura, sarà una bella sfida per l’assoluta ma, come sempre, regaleranno spettacolo anche le classi inferiori. Ringrazio le amministrazioni dei dieci Comuni che ci sostengono, i 140 ufficiali di gara provenienti da tutta la Sardegna che garantiranno la sicurezza della gara su tutto il percorso e tutto lo staff che lavora alacremente per la realizzazione dell’evento, composto da oltre 300 persone”.
L’Assessore della Regione Sardegna Andrea Biancareddu ha sottolineato l’aspetto sociale, oltre che quello sportivo, turistico e ambientale del Rally Terra Sarda. “È bello ricordare gli amici che purtroppo non ci sono più, con i Trofei che ha istituito la Porto Cervo Racing”, ha detto l’assessore Biancareddu, “il Rally è una grande famiglia che produce, e quando produciamo eventi del genere si verifica un ritorno turistico, culturale, televisivo, economico e quindi sono eventi che bisogna sostenere. Al Rally Terra Sarda non c’è solo sport o economia, ma c’è anche sentimento, la cosa più importante. Inoltre, un altro tema importante di cui si occupa la Porto Cervo Racing è la tutela dell’ambiente, un altro merito che va sostenuto”.
Tra gli amministratori comunali era presente la vicesindaca e l’assessore allo sport e spettacolo del comune di Arzachena, nell’ordine Cristina Usai e Valentina Geromino, il sindaco di Aglientu Antonio Tirotto, la vicesindaca del comune di Tempio Pausania Anna Paola Aisoni, il sindaco di Luogosanto Agostino Pirredda, e Giampietro Murru, sindaco di Ilbono, comune che in passato ha sostenuto il Rally d’Ogliastra organizzato sempre dalla Porto Cervo Racing.
Oltre alla parte sportiva, si è parlato anche di sociale con la relatrice del Team Sandra Medda che cura la campagna sulla sicurezza stradale “Io per la strada? Sicuro!”, mentre il partner Mirtò ha presentato la campagna di sensibilizzazione contro gli incendi. Presente anche uno stand dell’AIDO sezione di Cuglieri che ha divulgato la cultura della Donazione di Organi, Tessuti e Cellule omaggiando i presenti con delle opere librarie e infine, era presente l’associazione Amici di Nemo con uno dei fondatori Tore Del Rio che ha presentato gli importanti progetti dedicati all’inclusione sociale.
Il territorio. Arzachena e Tempio Pausania saranno i due poli del “Rally Terra Sarda”, con Arzachena che ospiterà sempre il quartier generale del Rally, mentre Palau, Aglientu, Luogosanto e Aggius saranno gli altri comuni coinvolti con il passaggio del rally, oltre Olbia, Sant’Antonio di Gallura, Santa Maria Coghinas e Trinità D’Agultu e Vignola che sostengono l’evento.
Le prove speciali. Sette le prove speciali (su due giorni di gara), 59,99 i chilometri cronometrati e 278,80 quelli complessivi. Dopo lo shakedown in programma sabato mattina a Tempio Pausania “Fonti di Rinaggiu” abbinato allo sponsor Conad e al Trofeo Pinky, e la partenza da Tempio Pausania (Corso Matteotti) alle 15, gli equipaggi affronteranno per due volte la prova speciale Aglientu “Mare Verde” abbinata allo sponsor Grimaldi Lines. Domenica sono in programma le restanti cinque prove speciali: la Arzachena “L’Isuledda” abbinata allo sponsor Gimar, da effettuare due volte, e la Palau “Prova dei Giganti” abbinata allo sponsor Cala Costruzioni, da correre tre volte. L’arrivo sarà ad Arzachena (via Ruzzittu) domenica alle ore 17.
Validità. Il 9° Rally Terra Sarda, oltre ad essere valido come prova della Coppa Rally di Zona Aci Sport (con coefficiente 1,5) sarà valido per il Sardegna Rally Cup, per il Trofeo Open N5, per la Serie R Italian Trophy e per il Campionato Rally Delegazione Sardegna. Anche la prima edizione del Rally Terra Sarda Storico avrà la sua validità: sarà il penultimo round del Campionato Rally Storici Delegazione Sardegna ACI Sport.