Rallye Elba col segno “più” per il Team Bassano
È stato un Rallye Elba Storico a due facce, quello che si è disputato lo scorso fine settimana a Capoliveri: considerata la duplice validità per il Campionato Italiano e quello Europeo, al termine della gara, sono state infatti stilate due diverse classifiche.
Partendo da quella per il Tricolore che vedeva un gran numero di equipaggi in gara, s’inizia con un quartetto all’interno della top ten partendo dalla quarta posizione assoluta e seconda di 4° Raggruppamento conquistata da Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin con la Ford Sierra Cosworth 4×4. In settima si issa la Fiat Ritmo 130 TC che Matteo Luise e Melissa Ferro conducono alla vittoria di classe dopo una gara di notevole spessore, precedendo i compagni di team Marco Frainer e Marco Comunello, ottimi decimi assoluti con l’Opel Kadett GSI. Tra le due “due litri”, si piazza la Porsche 911 RS con la quale Paolo Pasutti e Giovanni Campeis chiudono ottavi e quarti di 2° Raggruppamento. Appena fuori dalla top-ten, la dodicesima piazza assoluta premia la gran prestazione di Marco Galullo e Simona Calandriello primi di classe con la piccola Peugeot 205 Rallye e un gradino sotto troviamo un’altra Porsche, la 911 SC di Adriano Beschin e Federico Migliorini che con la seconda posizione di classe e di 3° Raggruppamento incassano punti preziosi per il Campionato. Subito dietro, un’altra coupé di Stoccarda: la SC dei tedeschi Michael Stock e Gerhard Weiss e sulle strade di casa Massimo Giudicelli corre una gran gara affiancato da Paola Ferrari, portando la Volkswagen Golf Gti alla vittoria di classe grazie alla sedicesima prestazione assoluta, tirandosi in scia la BMW 2002 Tii di Pietro Corredig e Sonia Borghese, secondi della loro classe, e l’ennesima Porsche 911 SC, quella di Alessandro Russo e Marcello Senestraro, quarti di classe. Si scorre poi fino a trovare l’Opel Kadett GT/e di Nicola Tricomi e Gabriele Gentini in ventitreesima posizione e seconda di classe e venticinquesima, la Porsche 911 S di Nicola Salin e Paolo Protta che si aggiudicano classe e 1° Raggruppamento e, soprattutto, punti pesanti in ottica CIR; proseguendo con l’assoluta, alla posizione 28 si piazza l’Opel Kadett SR dei “tedeschi d’Italia” Peter ed Elke Goeckel, secondi di classe, e l’elenco dei classificati lo completano Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli portando la Fiat 125 Special al terzo posto di classe.
Terminano la seconda tappa dopo essere stati riammessi col super rally, Edoardo Valente con Jeanne Revenu su Lancia Rally 037 oltre a Stefano Segnana e Giovanni Somenzi su Alfa Romeo 33 ma, come previsto dal regolamento, non risultano classificati. Tra i ritirati, tutti per noie meccaniche, la BMW M3 di Noberasco e Ciucci, la Lancia Delta di “Lucky” e Pons, oltre alle Opel Corsa di Regini e Lupi, la Kadett GT/e di Guasti e Scala oltre all’Ascona di Questi e Morina. Ferme anzitempo anche la Renault 5 GT Turbo di Pierulivo e Orzati la Triumph TR7 di Amanti e Masi, la Fiat 131 di Zoli- Rossini, la Lancia 037 di Falcone-Guarda Fulvi e le Porsche 911 di Mantovani – Annoni e Giovannelli- Rovere.
Successo Team Bassano nella classifica delle scuderie e anche nel Trofeo A112 Abarth Yokohama con gara 1 vinta da Giorgio Sisani e Cristian Pollini e gara 2 dai rientranti Filippo Fiora e Carola Beretta.
Passando alla classifica valevole per il Campionato Europeo FIA, le buone notizie arrivano ancora da Pasutti e Campeis che sono terzi assoluti; al nono posto si piazzano Corredig e Borghese ed entrano grazie al regolamento della Serie continentale, anche Valente e Revenu che vanno a vincere la loro classe con la Lancia Rally 037. Bis della vittoria tra le scuderie che proietta il Team Bassano ai vertici della graduatoria europea.
Ma non è tutto visto che anche dalla gara di regolarità sport è arrivato un risultato importante grazie alla terza posizione assoluta guadagnata da Luigino Gennaro e Stefano Bovio con l’Opel Kadett GT/e; al traguardo anche la Fiat 500 Abarth di Carmelo Cappello e Franco Lotano, diciannovesimi assoluti.
Chiuso l’intenso ed impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni, mese di settembre, si volta pagina con l’imminente arrivo di ottobre che propone altre due gare: lo Slalom Città di Bolca e la salita Cividale – Castelmonte. All’evento veronese sono tre le vetture iscritte: la Renault 5 GT Turbo di Stefano Cracco, l’A112 Abarth di Giovanni Costa e, tra le moderne, la Peugeot 106 di Giampietro Pellizzari.
Alla cronoscalata udinese, sarà invece al via Remo De Carli con la Radical SR4.
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Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com