FRANCESCO FANARI AL “MARCHE”: SFIORATA LA TOP TEN

E’ ripartita, lo scorso fine settimana l’attività sportiva di Francesco Fanari, in occasione del 14° Rally delle Marche, a Cingoli (Macerata), primo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra. Il pilota umbro era al via con  VolksWagen Polo GTi R5 (terza esperienza per lui con la “tedesca”) della squadra romana Step-Five Motorsport ed affiancato per la prima volta da Cristina Caldart, esperta copilota veneta.

La gara, pur fornendo indicazioni importanti scaturite da ogni parziale di gara (sei le prove speciali in programma), sotto l’aspetto cronometrico, non ha sortito il risultato cui si puntava per partire al meglio nell’avventura del campionato che si corre a cavallo delle due annate. Fanari e Caldart, infatti, hanno concluso il rally in 11^ posizione assoluta, risultato condizionato dai circa 30” persi durante la seconda prova speciale causa un’uscita di strada con la quale è stato anche danneggiato un tirante del retrotreno lato sinistro.

E’ stato proprio quel “fuori programma” a vincolare certamente il risultato pur se il resto di gara ha evidenziato ben altro livello, con riscontri cronometrici di vertice, quelli che senza l’errore iniziale avrebbero portato ad un piazzamento in zona podio. A tutto tondo, la gara di Fanari aveva diversi punti interrogativi, il primo riguardava il feeling con la Polo R5, peraltro dovendo usarla in un percorso molto veloce, poi l’utilizzo delle per lui nuove coperture MRF, rivelatesi estremamente performanti e, non ultima, la prima volta con al fianco la copilota veneta. Punti interrogativi che si sono trasformati in punti di forza dal primo via, che hanno poi fatto disputare l’intero rally con serenità quanto con grinta, ottimo punto di partenza per il prosieguo stagionale.

“Vedo un bicchiere mezzo pieno – commenta Francesco Fanari – pur se il risultato finale non soddisfa in pieno. Ma vi sono diverse sfaccettature che si devono considerare: risalire in macchina dopo un po’ di tempo non è mai facile, poi se ci mettiamo il fatto che la gara era molto veloce e per contro devo ancora completare l’affinamento con la Polo, vettura eccezionale ma molto professionale da mettere a punto, ecco che posso ritenermi soddisfatto. Tolto l’errore iniziale, i tempi che riuscivamo a siglare erano costantemente di vertice, credo che un piazzamento da podio ci poteva stare. Ottime sensazioni con le per me nuove gomme MRF, decisamente performanti e spero di proseguire ad usarle, positiva anche la joint con Cristina Caldart, molto brava, per cui pur con un poco di amaro in bocca, vedo un orizzonte con il sole!”.

FOTO ZINI