28° RALLY VALDINIEVOLE: OTTAVO SIGILLO PER TOGNOZZI
Una gara avvincente, quella corsa tra ieri ed oggi su un percorso classico che ha esaltato vetture e piloti. Il pilota di Buggiano, con la Renault Clio R3, ha ingaggiato un duello assai acceso con il montecatinese Paolo Moricci, alla guida di una Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R, avendo ragione di lui in chiusura di giornata, con l’altro retrocesso terzo in classifica , dietro a Nannini per una penalità ad un controllo orario.
Sole, caldo asfissiante e . . .Tognozzi. Gabriele Tognozzi, che è tornato ad imporsi nella “sua” gara, il Rally della Valdinievole, la cui ventottesima edizione si è svolta tra la serata di ieri e tutto oggi, valida quale settima prova del Challenge Rally Nazionali VI zona.
Organizzato da PROMOGIP, il rally si è presentato sulla scena nazionale con l’apprezzata novità dello spostamento della propria location a Larciano, lasciando quindi Montecatini Terme, dove era nato e cresciuto a metà degli anni ottanta.
La prima notizia della gara è stata dunque questa, avendo trovato appunto a Larciano ampi consensi e grande sentimento da parte della comunità locale, certamente stimolata dall’Amministrazione Comunale, dall’attivissima Pro Loco e dalla locale scuderia Jolly Racing Team.
La seconda è quella che dopo cinque anni è tornato alla vittoria uno dei piloti locali di riferimento, certamente apprezzato anche oltre i confini regionali, Gabriele Tognozzi, il quale ha firmato il suo ottavo sigillo in questa gara, a bordo stavolta della Renault Clio R3 della Pegaso Team.
Partito con cautela nel prologo all’imbrunire di Larciano ieri sera, il pilota di Buggiano, assecondato dal copilota lucchese Francesco Pinelli, ha compiuto un attacco concreto durante la prima “piesse” odierna, proprio quella di casa sua a Buggiano, cercando quindi di spiazzare la concorrenza ed ingaggiando un acceso duello con l’altro pilota locale, il montecatinese Paolo Moricci, al via con una Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo R, sulla quale è stato affiancato da Paolo Garavaldi.
Moricci, che ha corso praticamente l’intera gara con l’handicap di problemi ad un supporto del motore, non ha mai lasciato in pace Tognozzi, confermandosi pilota anche lui di livello elevato. Alla fine, poi ha visto vanificato il suo sforzo retrocedendo in classifica al terzo posto a causa di una penalità di un minuto, contestata quindi per un “anticipo” pagato sulla tabella di marcia al Controllo Orario precedente la quinta e penultima prova speciale. Gli rimane, a Moricci, la soddisfazione di aver terminato la gara con una prestazione cronometrica globale di spessore, che senza la penalità lo avrebbe potuto certamente portare al successo.
La concorrenza, per Tognozzi, si è rivelata quanto mai eterogenea e qualificata, avendo scatenato una spettacolare bagarre alle spalle del vincitore, che ha comunque primeggiato con ampio merito, confermando la propria fama. Secondo assoluto è arrivato il pistoiese Fabrizio Nannini, di nuovo alla guida di una Peugeot 207 S2000, vettura con cui sta progredendo di sensazioni gara dopo gara. In questo caso, il pilota di Pistoia, ex kartista di elevato livello, aveva a disposizione l’esemplare della bergamasca PA Racing, con la quale ha finito secondo davanti a Moricci.
Ai piedi del podio, primo delle Super 1600 l’altro pistoiese Cristiano Matteucci (Renault Clio) che, in coppia con Castiglioni, ha passato la prima parte di gara a sistemare il set-up della agile vettura transalpina con la quale ha comunque regolato sotto la bandiera a scacchi il gentleman fiorentino Marco Cavalieri, con la Mini Countryman RRC, quinto assoluto. Quest’ultimo era in debito di ritmo avendo corso poso da circa un anno.
Notevole invece la nuova prestazione di Marco Braccini, sesto assoluto con una Peugeot 206 RC certamente in debito di potenza contro le vetture che lo hanno preceduto, con la quale ha proseguito la striscia di risultati esaltanti nelle gare di Challenge VI zona.
Partito con 74 equipaggi sui 77 iscritti, il Rally della Valdinievole targato duemiladodici ha certamente risentito della crisi economica, pur riscontrando comunque un notevole consenso tra chi ha preso parte, segno che la formula proposta come “rinnovamento” dell’evento è stata azzeccata in pieno.
CLASSIFICA FINALE (top five) : 1. Tognozzi-Pinelli (Renault Clio R3) in 55’38.7; 2. Nannini-Pecchioli (Peugeot 207) a 20”8; 3. Moricci-Garavaldi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 52”6.5; 4. Matteucci-Castiglioni (Renault Clio S1600) a 1’25.5; 5. Cavalieri-Bazzani (Mini Countryman) a 1’49.5.