FAGGIOLI E L’OSELLA DOMINANO LA 62. TRENTO – BONDONE

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Il fiorentino porta a quattro le vittorie alla corsa più lunga al volante della perfetta FA 30 Zytek ed è sempre più leader del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Campionato Europeo. Sul podio del settimo appuntamento del Tricolore ACI-CSAI Camarlinghi anche lui sulla prototipo monoposto da 3000 cc e l’idolo locale Merli su Radical 1600. Simone Faggioli ha vinto la 62^ Trento – Bondone, la settima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità per il Campionato Europeo della Montagna. Alla gara organizzata con grande impegno e precisione dalla Scuderi Trentina, di consueto ha fato da incantevole cornice il panorama dolomitico ed il grande pubblico che sin dalle prove ha assiepato i 17,3 Km di tracciato, con la partenza situata alle porte di Trento, in località Montevideo e traguardo 1.350 metri più in alto in Località Vason sul Monte Bondone con i suoi incantevoli panorami.

Il pilota fiorentino della Best Lap ha così portato a quattro le sue affermazioni alla grande classica delle corse in salita, rafforzando decisamente la leadership nel Campionato Italiano Velocità Montagna e nella serie Europea. Faggioli ha fermato il cronometro sul tempo di 9’25”69 .-“Abbiamo lavorato sulla macchina dopo le prove per migliorare il lavoro di assetto e gomme molto sollecitate per via delle elevate temperature – ha dichiarato il pluricampione al traguardo – l’impresa non è stata facile perchè con il caldo e su un percorso così lungo l’errore o l’imprevisto possono arrivare”-.

Secondo sul podio ed anche in gruppo E2/M il pisano della Villorba Corse Michele Camarlinghi, che dopo le prove usate per affinare dei particolari sulla sua prototipo monoposto Osella FA 30 Zytek gemella di quella di Faggioli, in gara ha ottenuto un buon tempo. –“Dopo la vittoria a Verzegnis il secondo posto qui al Bondone è una grande soddisfazione, anche perché ottenuto dietro a Simone – ha commentato Camarlinghi – ieri in prova ho anche toccato un rail e mi sono reso conto di quanto fosse facile sbagliare,. Oggi in gara la macchina  stata perfetta ed i dati raccolti in prova sono stati importanti”-.

Terza piazza per un sempre determinato ed aggressivo Christian Merli che come di consueto ha dato il massimo sulla sua strada e davanti al suo pubblico, pur consapevole del debito di potenza della sua biposto Radical Prosport da 1600 cc di gruppo E2/B di cui è saldamente leader, rispetto alla più potente concorrenza. L’alfiere Vimotorsport, ancora una volta sul podio, ha dato grande spettacolo aggredendo ogni metro del lungo ed impegnativo tracciato, percorrendo i 17,3 Km al massimo delle possibilità di pilota e mezzo. -“Il Bondone è la mia gara di casa ed è una corsa alla quale tengo in modo particolare – è stato il commento di Merli – nella consapevolezza dell’inferiorità della mia Radical da 1600 cc, anche se perfetta, agile e scattante. Ho dato il massimo, cercando di ricordare al meglio ogni tratto di strada. Sono molto contento di essere ancora una volta su questo podio per me davvero speciale”-. In prova Merli aveva iniziato un appassionante duello con il bravo pugliese Francesco Leogrande, che aveva mostrato le sue intenzioni di salire sul podio, prima che una valvola del propulsore della sua Gloria CP8 lo tradisse nella seconda manche di prove, costringendolo alla resa. Bandiera bianca subito prima del via per un altro protagonista della vigilia, il rammaricato pistoiese Franco Cinelli, che aveva atteso con ansia il Bondone, ma ha preferito non partire per problemi elettrici al motore della Lola F.3000.

Quarta posizione e successo prestigioso in gruppo CN per Rosario Iaquinta, il calabrese della Pubblimedia che dispone della versione PA 21/S Honda del Team Catapano, con cui l’abile pilota non ha lasciato nulla al caso conquistando per un punto la leadrship di gruppo, complice il ritiro del sardo Omar Magliona, fermo appena dopo il via per un guasto ai freni dell’Osella PA 21. Quinta piazza per un altro pilota locale Adolfo Bottura, che per la gara di casa ha scelto la Lola F. 3000, alla quale ha dovuto prendere opportunamente le misure in prova per ottenere il soddisfacente risultato in gara. Sesto posto nell’assoluta e secondo tra i maggiori pretendenti al’Europeo, dietro Faggioli, per il valtellinese Fausto Bormolini sulla Reynard K02 Mugen, che ha preceduto il rimontante pilota di casa Matteo Moratelli su Gloria Suzuki con cui il giovane e bravo driver ha vinto la classe 1600 del gruppo E2/M, dopo il testacoda in prova ed il cambio che non ha funzionato a dovere. In ottava posizione un crescente Achille Lombardi, il potentino che sul Bondone ha mostrato una buona intesa con la Radical SR4. Nono posto per il bravo locale Diego De Gasperi, testimonial dell’Associazione Trentina Fibrosi Cistica, vincitore della classe 2000 del gruppo E2/M, che solo dopo le modifiche seguite alle prove, è riuscito a far girare la monoposto sui tornanti più stretti, sopravanzando in classe il concittadino Gino Pedrotti, su vettura gemella, sempre in vetta alla classe e 14° alla fine. Top ten generale completata da Marco Gramenzi sull’Alfa 155 V6 con vittoria del sempre generoso di spettacolo ed emozioni gruppo E1, alla fine di una bella ed incerta sfida, il teramano ora leader in solitaria di gruppo, ha vinto per la prima volta al Bondone e fatto il vuoto alle sue spalle fermando il cronometro sull’eccellente 10’36”89. L’abruzzese dell’AB Motorsport ha subito trovato buon feeling con vettura a trazione integrale e tracciato in prova, sferrando poi un inaspettato e travolgente attacco in gara. –“E’ stata davvero dura ed il caldo è stato il primo avversario – ha dichiarato Gramenzi – dopo le prove, mi sono reso conto di poter migliorare in alcuni punti del tracciato, ho attaccato tenendo d’occhio le temperature del motore. Quando si vince si dimenticano le fatiche”-. Secondo posto per il bolognese Fulvio Giuliani, che dopo aver positivamente testato in prova le modifiche sulla Lancia Delta EVO, ha attaccato sul guidato percorso, espugnando la prima piazza d’onore ma non la vetta della classifica. Terzo il partenopeo protagonista delle prove Piero Nappi, che ha portato un ulteriore affondo al volante della Ferrari 550 a trazione posteriore, di cui il gentleman ha saputo usare con classe i tanti cavalli, anche se con due soli motrici a disposizione. Ottimo vincitore di classe 1600  e quinto di gruppo, Isidoro Alastra, il trapanese di Vicenza su Citroen Saxo, davvero abile sul difficile percorso. Nuovo bottino di punti in classe 1400 per il milanese di Trapani Antonino Oddo che ha disputato un bella gara al volante della Peugeot 106. Sfortuna per il trapanese Daniele Amato tradito in prova da un semiasse della Opel Astra GSI.

In gruppo GT, si è sentita l’assenza al via del trevigiano leader Antonio Forato, il driver della Rubicone Corse a cui nella notte tra sabato e domenica è mancata la mamma. Meritato successo di Marco Cristoforetti sull’agile e potente Porsche 911 Gt3, davanti al padovano Roberto Ragazzi che ha portato sul Bondone ed in salita l’ammirata Ferrari 458 GT Cup, precedendo la Dodge Viper di Cristian Bigoni. Punti importanti in gruppo ed in classe GT3 per il siracusano Ignazio Cannavò che ha pensato unicamente ad interpretare bene il tracciato alla sua seconda volta sul Bondone e prima sulla Ferrari F430, dopo il ripetersi delle noie al cambio accusate in prova.

In gruppo A il pluricampione altoatesino Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer, in quella che considera la gara di casa, ha dovuto cedere il passo alle due Citroen Xsara World Rally Car del vincitore Giorgio Te Tisi e Tiziano Nones, secondo. Il pluricampione della Scuderia Mendola si è difeso con tenacia concludendo al terzo posto di gruppo, nonostante delle noie ai freni, accusate anche in prova. Dominio di classe 2000 per il già campione di gruppo 2010 “Romy”, il pilota trevigiano che con la sua Honda Civic Type-R non ha lasciato spazio alla concorrenza, mentre tra le 1600 successo di Michele Valentini su Renault Clio S1600, davanti a Michele Ghirardo su Honda Civic e Michele Mancin molto agile in gara sulla Citroen Saxo VTS, a ridosso delle più potenti super 1600, soltanto alla sua seconda volta al Bondone.

Maurizio Pioner su Mitsubishi Lancer EVO della Pintarally ha firmato il successo in gruppo N nella sua gara di casa. Il driver dell’Altopiano della Paganella nonostante qualche problema accusato in prova in gara ha fatto sentire la sua supremazia conquistando il massimo dei punti di categoria. Mancato il duello con lo sfortunato leader Lino Vardanega che ha dovuto riprendere la strada di casa dopo un’uscita di strada in prova con la Mitsubishi EVO X. Seconda posizione per il sempre arrembante ed esperto veneto Ivano Cenedese che ha vinto la classe 2000 con la Honda Civic Type-R, seguito dalla gemella di Alessio Armeni. Bella prova d’abilità ed esperienza per il piemontese Giovanni Regis che al volante della Peugeot 106 1.6 16V curata da Ciarcelluti ha vinto la classe 1600, sopperendo con bravura alla crisi di gomme dovuta alle elevate temperature. Secondo tra le 1600 il veneto Matteo Bommartini sulla Honda Civic, categoria dove è stato seguito dal giovane locale Marco Giampiccolo molto abile al volnate della Honda Civic, il driver testimonial della campagna “Io Vinco nella Ricerca” a favore della ricerca sulla fibrosi cistica.

In gruppo Racing Start successo firmato dal pescarese Roberto Chiavaroli ben coadiuvato dalla MINI Cooper S della DP Autosport, sulla quale sono risultate efficaci le modifiche d’assetto dopo le prove, nonostante il fondo scivoloso per il caldo. Brillante secondo posto per il bergamasco Mario tacchini che ha trovato in fretta un buon feeling con la Opel Corsa OPC, cresciuto sin dalla prima manche di prove e migliorato dopo alcune regolazioni chieste dal pilota.

Classifica dei primi 10: 1. Faggioli (Osella FA 30 Zytek) in 9’25”69; 2. Camarlinghi (Osella FA 30 Zytek) 24”62; 3. Merli (Radical Prosport) a 33”58; 4. Iaquinta (Osella PA 21/S Honda) a 40”91; 5. Bottura (Lola Zytek) a 48”23; 6. Bormolini (Reynard K02) a 53”44; 7. Moratelli (Gloria Suzuki) a 58”19; 8. Lombardi (Radical SR4) a 1’03”85>; 9.De Gasperi (F. Master) a 1’04”98; 10. Gramenzi (Alfa 155 V6) a 1’11”20.

Classifica dei gruppi in gara: Gruppo Racing Start: 1. Chiavaroli (MINI Cooper S) in 12’45”65; 2. Tacchini (Opel Corsa OPC) a 18”29; 3. Novaglio (Renault New Clio) a 33”82; 4. Mandelli (Renault Clio RS Light)) a 1’00”05.

Gruppo N:1. Pioner (Mitsubishi), in 11’44”43; 2. Cenedese (Honda Civic Type-R9 a 18”82; 3. Armeni (Honda Civic Type-R) a 34”72; 4. Regis (Peugeot 106 1.6 16V) a 42”80; 5. Bommartini (Honda Civic Vti) a 45”96.

Gruppo A:1. De Tisi (Citroen Xsara WRC) in 11’54”28; 2. Nones (Citroen Xsara WRC) a 2”14; 3. Bicciato (Mitsubishi Lancer EVO) a 9”14; 4. Sweigger (Mitsubishi Lancer EVO) a 42”27; 5. “Romy” (Honda Civic Type –R) a 46”66.

Gruppo E1: 1. Gramenzi (Alfa 155 V6) in 10’36”89; 2. Giuliani (Lancia Delta EVO) a 9”77; 3. Nappi (Ferrari 550) a 15”25; 4. Zaniboni (Lotus Exige) a 1’00”31; 5. Alastra (Citroen Saxo VTS) a 1’03”01.

Gruppo GT: 1. Cristoforetti (Porsche 997 R) in 10’59”95; 2. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) a 33”63; 3. Bigoni (Dodge Viper Gt3) a 47”58; 4. Rizzardi (Porsche 993) a 1’06”60; Jarach (Ferrari F430) a 1’20”11.

Gruppo CN:1. Iaquinta (Osella PA 21/S Honda) in 10’06”60; 2. Capucci (Osella PA 21/S Honda) a 58”49; 3. Pitorri (Wolf GB 08 Honda) a 1’19”33; 4. Gottardi (GI-PI Sport Honda) a 2’24”30.

Gruppo E2/B: 1. Merli (Radical Prosport9 in 9’59”27; 2. Lombardi (Radical SR4) a 30”27; 3. Vitek (Osella PA 30) a 39”57; 4. Meneghetti (Lucchini BMW) a 52”12; 5. Pedrini (Radical Prosport) a 53”78.

Gruppo E2/M: 1. Faggioli (Osella FA 30 Zytek) in 9’25”69; 2. Camarlinghi (Osella FA 30 Zytek) a 24”62; 3. Bottura (Lola Zytek) a 48”23; 4. Bormolini (Reynard K02 Mugen) a 53”44; 5. Moratelli (Gloria Suzuki) a 58”19.

Classifica CIVM dopo 7 appuntamenti. Gruppo Racing Start: 1. Chiavaroli punti 73,5; 2. Tacchini 57; 3. Loffredo 52,5; 4. Croce E., 10. Gruppo N: 1. Vardanega punti 60; 2. Montanaro 44; 3. Regis 43; 4. Mercati, 25; 5. Rea, 24. Gruppo A: 1. Bicciato 68,5; 2. Sambuco 55,5; 3. D’Amico 37,5; 4. Mancin, 22; Parlato, 10,5. Gruppo E1 Italia: 1. Gramenzi punti 68; 2. Giuliani, 65; 3. Nappi 56, 4. Amato, 23,5; 5. Gaetani, 11. 5. Gruppo GT: 1. Forato 58,5; 2. Cannavò 55; 3. Santuccione 12. Gruppo CN: 1.Iaquinta 61; 2. Magliona, 60; 3. F. Conticelli 30; 4. Sivori, 11; 5. Bassi, 4,5. Gruppo E2B: 1. Merli punti 75; 2.Lombardi, 36,5; 3.  V. Conticelli 30; 4. Cassibba G., 27,5; 5. Bottura, 23,5. Gruppo E2M: 1. Faggioli 60; 2. Cassibba S. 38; 3. Cinelli 31,5; 4. Pedrotti, 28,5; 5. Camarlinghi, 27. Assoluta: 1. Faggioli 64; 2. Merli 55; 3. Magliona 36; 4. Camarlinghi, 28; 5. Iaquinta 26,5.

Calendario Campionato Italiano Velocità Montagna 2012: 15 aprile, 40^ Vittorio Veneto Cansiglio; 29 aprile, 55^ Monte Erice; 6 maggio 58^ Coppa Nissena; 27 maggio  43^ Verzegnis – Sella Chianzutan; 10 giugno  55^ Coppa Selva di Fasano; 17 giugno 40^ Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino; 1 luglio 62^ Trento – Bondone; 22 luglio 51^ Coppa Paolino Teodori; 26 agosto 47° Trofeo Luigi Fagioli, Gubbio Madonna della Cima; 9 settembre 14^ Cronoscalata del Reventino; 23 settembre 42° Trofeo Vallecamonica; 7 ottobre 28^ Iglesias – Monte S. Angelo.