Peccenini ha riacceso i motori con vista Le Mans Cup 2022
Archiviata con soddisfazione una giornata di test a Monza, il pilota milanese è pronto per la seconda stagione nella serie europea dell’Automobile Club de l’Ouest, che a partire dalla prima gara il 16 aprile a Le Castellet affronterà al volante della Duqueine-Nissan LMP3 della TS Corse. In calendario anche Le Mans e due tappe in Italia: “Il livello si è alzato, ma con la squadra siamo preparati e puntiamo in alto”
E’ iniziata con una proficua giornata di test a Monza la stagione racing di Pietro Peccenini. Il pilota milanese sarà di nuovo impegnato fra i prototipi della Le Mans Cup, la prestigiosa serie europea anticamera dell’European Le Mans Series e promossa dall’ACO Le Mans dove ha esordito lo scorso anno con tanto di prima esperienza sul leggendario Circuit de la Sarthe a Le Mans. Peccenini si schiererà al via insieme al team lombardo TS Corse al volante della Duqueine D08 motorizzata Nissan di classe LMP3, prototipo da oltre 460 cavalli con il quale conquistò una splendida vittoria alla 4 Ore di Magny-Cours nel 2020 e che dopo gli incoraggianti risultati del 2021 in Le Mans Cup ha ripreso la via della pista per il primo test 2022 della scorsa settimana all’Autodromo Nazionale.
Il prossimo impegno sarà la giornata di test collettivi pre-campionato del 13 aprile sul circuito del Paul Ricard a Le Castellet in vista del weekend successivo, quando la squadra diretta da Stefano Turchetto, team storico dell’indomito pilota classe 1973, inaugurerà la Le Mans Cup nel primo round stagionale il 15-16 aprile sempre sul circuito francese. Il campionato, nel quale la categoria LMP3 rappresenta la classe regina, si snoda lungo sei appuntamenti con gare da 2 ore ciascuno. Tra gli altri, in calendario anche la tappa della Road to Le Mans in giugno nel contesto della leggendaria 24 Ore e la novità di ben due prove in Italia: a maggio a Imola e in luglio a Monza.
Peccenini dichiara in vista del 2022: “Nella scorsa Le Mans Cup, al primo anno, abbiamo pagato qualche sfortuna di troppo e il nostro potenziale è rimasto in parte inespresso. Ora dobbiamo puntare a mantenere un andamento più costante, confermarci nella top-10 del campionato e dove possibile capitalizzare il risultato. Con oltre 40 iscritti e 80 piloti da tutto il mondo il livello si è ulteriormente alzato, ma il nostro team è preparato e possiamo contare su un’esperienza comune e un livello di affiatamento speciali. Ci permettono di lavorare con maggior serenità e di concentrarci sugli aspetti che più contano. L’abbiamo visto anche nel test a Monza della scorsa settimana. Dopo 5 mesi senza guidare siamo ripartiti con il piede giusto, segnando con pneumatici usati anche un tempo più veloce dello scorso anno. Io ero ultra motivato e tutto con la squadra ha funzionato immediatamente. Un ottimo segnale, anche guardando a quanto succede al di fuori degli autodromi. Se riusciamo nell’impresa di competere a buoni livelli pure quest’anno è da rimarcare in un contesto mondiale così difficile, dove fra l’altro è quanto mai necessario portare il più in alto possibile i valori dello sport e quelli più cari alla civiltà, trasformarli in messaggi di pace, salute e benessere mentale e fisico”.
Recentemente premiato dall’Automobile Club di Milano per i propri meriti di sportivo, Pietro Peccenini vanta una decennale carriera nel mondo delle Formula, dove tra VdeV e Ultimate Cup Series a livello internazionale ha conquistato quattro titoli personali nel Challenge Monoposto al volante della F.Renault 2.0. Nel 2020 il passaggio sui prototipi al volante della Duqueine e l’inizio di un percorso di crescita tecnico-agonistica nel mondo del grande endurance internazionale.
Foto test a Monza: foto Maurizio Rigato