Porte aperte al 69° Rallye Sanremo. Gli italiani Crugnola, De Tommaso e Basso a caccia di Craig Breen
La lista che tutti gli appassionati rally attendevano è arrivata. Chiuse le iscrizioni venerdì scorso, il 69° Rallye Sanremo si avvia rapidamente alla partenza di venerdì 8 aprile con qualche piacevole sorpresa per i tifosi. Innanzi tutto è da oggi ufficiale che sarà possibile per gli appassionati accedere al parco assistenza della Vecchia Stazione purché muniti di Green Pass base indossando la mascherina, potendo così incontrare da vicino i loro beniamini e osservare i meccanici al lavoro.
Torna Breen a caccia della tripletta. Quattro partecipazioni al Sanremo, due con una macchina al top e due vittorie. Non c’è che dire; c’è feeling fra la gara ligure e l’irlandese Craig Breen che tutte le volte che ha avuto per le mani una vettura da assoluto (Škoda Fabia R5 nel 2019 e Hyundai i20 nel 2021) ha fatto centro salendo sul gradino più alto del podio. Il pilota ufficiale di M Ford WRT torna nel Ponente Ligure dopo un significativo terzo posto al Monte-Carlo e un non soddisfacente Svezia iridato, in preparazione della prossima gara mondiale in Croazia. Per l’occasione lascerà in garage la Ford Puma Rally1 (categoria non ammessa nelle gare di campionato italiano) e salirà sulla Ford Fiesta R5 affiancato per la prima volta dal connazionale John Rowan, in temporanea sostituzione di Paul Nagle, che riprenderà il suo posto a Zagabria. Breen-Rowan, però, non saranno i soli frequentatori del mondiale a partecipare al 69° Rallye Sanremo. Al via con una seconda Fiesta avremo anche il norvegese Mads Ostberg, affiancato dallo svedese Patrik Bart con il quale ha vinto la settimana scorsa in Ungheria il Salgò Rally 2022.
Gli italiani non staranno a guardare. Ovviamente la pattuglia tricolore è per nulla intenzionata a concedere ospitalità e strada ai due stranieri della Ford. A cominciare da Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, grandi mattatori della prima gara del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco con la Citroën C3 Rally2 e per pochi minuti vincitore della gara sanremese dello scorso anno, prima che l’annullamento della penalizzazione, erroneamente inflitta Breen, fosse annullata f-facendolo scendere sul secondo gradino del podio. Il varesino è un veterano del Sanremo, essendo alla sua nona partecipazione, avendo sempre ottenuto risultati significativi oltre al secondo posto dell’annata scorsa, come la vittoria nella Suzuki Cup del 2009 e il primato fra gli Junior nel 2013. Il Sanremo deve essere la gara del riscatto per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, non ancora del tutto a loro agio con la Hyundai i20N all’esordio del Ciocco, gara nella quale hanno terminato al terzo posto. Il veneto, campione italiano in carica e patriarca dei rallisti nostrani in attività, vanta ben quindici partecipazioni al Sanremo coronate da tre vittorie assolute (2007, 2012, 2013) e il primato nella lunga Ronde di 59,99 km nella notte del 2007, risultato di cui conserva la targa commemorativa nella sua pizzeria di Cavaso del Tomba (e ci tiene a precisare che anche nel 2012 siglò il miglior tempo nella Ronde notturna). Della partita sarà sicuramente Damiano de Tommaso (quest’anno non più Under 25) affiancato da Giorgia Ascalone, che proprio qui a Sanremo nella scorsa stagione iniziò la caccia al titolo fra i giovanissimi. L’obiettivo del 2022 del pilota varesino, secondo al Ciocco, è quello di contendere a Crugnola e Basso il titolo assoluto e di conquistare il titolo Promozione, classifica di cui attualmente è leader dopo la vittoria toscana.
Diciannove vetture da assoluto per 19 piloti che puntano in alto. Sono diciannove gli equipaggi alla guida di vetture della Classe Rally2, fra i quali è lecito presumere uscirà il vincitore di questa 69esima edizione del Rallye Sanremo. Oltre a Crugnola, De Tommaso, Basso, Breen e Ostberg, saranno da osservare gli altri protagonisti della categoria maggiore. A cominciare da Stefano Albertini-Danilo Fappani, Škoda Fabia Rally EVO, quarti al Ciocco e quarti lo scorso anno nella gara ligure, di cui sono profondi conoscitori avendola il pilota bresciano disputata undici volte. Grandi cose ci si aspetta Fabio Andolfi con Manuel Fenoli, bandiera di PrimoCanale Motori, partner mediatico del Sanremo Rallye. Il Sanremo è la gara del pilota savonese, settimo assoluto al Ciocco con la sua Škoda Fabia Rally2 evo, che vanta una buona tradizione di risultati nel Ponente Ligure, rally che concluse sul terzo gradino del podio nella scorsa stagione. Da seguire inoltre le prestazioni di un nutrito gruppo di piloti pretendenti alle zone nobili della classifica partendo dal toscano Rudy Michelini con Michele Perna sul sedile di destra, alle Škoda Fabia di Giacomo Scattolon-Giovanni Bernacchini. Ci si attende ottime cose dalla coppia di giovani promesse toscane Tommaso Ciuffi, affiancato da Nicolò Gonella, e Christopher Lucchesi jr che avrà sul sedile di destra l’esperta mamma Titti Ghilardi; dal veloce comasco figlio d’arte Simone Miele con Eleonora Mori, dalla promessa siciliana Alessio Profeta con Silvia Croce. Nonché dai gentlemen drivers Antonio Rusce che dividerà la Hyundai i20N con Giulia Paganoni e il pilota “storico” migrato nelle moderne “Pedro” che affiderà le note al savonese Fulvio Florean per portare in alto la sua Volkswagen Polo. Non mancherà la quota rosa con due pilotesse al volante nel 69° Rallye Sanremo e quattro nel 14° Sanremo Leggenda. La prima ragazza-volante a lasciare venerdì pomeriggio la pedana di fronte al Casinò sarà Rachele Somaschini sulla Citroën C3 Rally2 che divide con Nicola Arena, alla sua quarta partecipazione al Sanremo.
Sergio Maiga soddisfatto. “Sono soddisfatto dei numeri raggiunti da questa edizione del Rallye Sanremo con 80 equipaggi nella gara valevole per il Campionato Italiano Assoluto Rallye-Sparco e 58 nel Sanremo Leggenda” commenta l’organizzatore della gara. “La soddisfazione arriva anche dall’avere al via piloti del calibro di Craig Breen e Mads Ostberg, abituali protagonisti del mondiale, che daranno certamente filo da torcere ai nostri piloti che vorranno riportare dopo quattro anni in Italia la coppa della vittoria. Non ci sarà battaglia e spettacolo solo per la classifica assoluta. Sarà da seguire anche la sfida fra i dieci protagonisti del CIRAS Junior, la serie dedicata ai futuri campioni, che prende il via da Sanremo. E le coppe dei trofei monomarca come Peugeot e Suzuki. Insomma un Sanremo tutto da gustare dalle verifiche negli spazi della Vecchia Stazione di giovedì pomeriggio 7 aprile fino alla passarella di arrivo di fronte al Casino di sabato sera 9 aprile”.
La 69esima edizione del Rallye Sanremo, è gara valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, Campionato Italiano Rally Promozione, Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici (serie di cui è il secondo appuntamento), oltre che essere la prima prova del Campionato Italiano Junior, dedicato alle giovani promesse del rallismo nostrano. Il 69° Rallye Sanremo è anche valido come prova di apertura della serie FIA dell’Alps European Rally Trophy oltre che secondo appuntamento per le coppe Suzuki Rally Cup, Peugeot 208 Rally Cup Top, challenge monomarca che renderanno ancora più interessante la sfida tricolore.
Il Sanremo Leggenda, giunto alla 14esima edizione, è valido per la Coppa Rally di Zona 2 (di cui è il secondo evento), per la Michelin Zone Rally Cup e per l’R Italian Trophy.
Lo scorso anno andò così:
68° Rallye Sanremo: 1) Breen-Nagle (Hyundai i20 R5), in 58’25”6; 2) Crugnola-Ometto (Hyundai i20 R5), a 4”8; 3) Andolfi-Savoia (Škoda Fabia R5), a 12”8.
13° Sanremo Leggenda-22° Rally delle Palme: 1) Ferrarotti-Grimaldi (Škoda Fabia R5), 42’44”0; 2) Cortese-Verbicara (Škoda Fabia R5), a 1’21”4; 3) Porro-Cargnelutti (Škoda Fabia Rally2 evo), a 1’54”6.