Rovera ritorna nel tempio per la 24 Ore di Le Mans
Dopo i successi colti a Sebring e a Spa, nel Mondiale Endurance arriva il momento della verità per Alessio Rovera e i suoi compagni di squadra François Perrodo e Nicklas Nielsen alla 24 Ore di Le Mans. Il pilota varesino ufficiale Ferrari, che lo scorso anno si impose all’esordio in GTE Am con la Ferrari 488 GTE, nell’edizione 2022 della leggendaria corsa francese è iscritto nella categoria LMP2 Pro-Am al volante della Oreca 07 motorizzata Gibson numero 83 di AF Corse. Domenica scorsa l’equipaggio del team italiano ha effettuato la giornata di test ufficiali lungo i 13,626 chilometri dello storico Circuit de la Sarthe, che Rovera affronta per la prima volta fra i prototipi e che lo rivedrà scendere di nuovo in pista da mercoledì a domenica. Le Mans è quest’anno il terzo round del FIA World Endurance Championship, nella cui classifica attualmente Alessio e compagni comandano la propria categoria consci del fatto che la 24 Ore organizzata dall’Automobile Club de l’Ouest assegna doppio punteggio (50 punti ai vincitori) e dunque rappresenta una prova cruciale in ottica iridata.
Fra prototipi e GT sono 62 le auto iscritte alla 90esima edizione della 24 Ore di Le Mans: ben 27 sono i prototipi LMP2. La prima sessione di prove libere apre l’evento mercoledì 8 giugno dalle 14.00 alle 17.00, seguita da una sessione di qualificazione dalle 19.00 alle 20.00 e dalle seconde libere notturne (22.00-mezzanotte). Giovedì dalle 15.00 alle 18.00 le libere 3, l’attesissima Hyperpole dalle 20.00 alle 20.30 e le ultime prove libere di nuovo dalle 22.00 a mezzanotte. Dopo il venerdì di pausa, sabato 11 giugno breve warm up dalle 10.30 alle 10.45 e la gara con partenza alle 16.00. L’evento sarà trasmesso in tutto il mondo attraverso network nazionali e internazionali sia in tv sia in streaming. In Italia l’intero programma della 24 Ore, gara compresa, è trasmesso in diretta integrale da Eurosport.
Rovera dichiara in vista del terzo round del FIA WEC 2022: “E’ il momento più bello dell’anno ritrovarsi a Le Mans. E’ la seconda volta dopo l’esordio da sogno dello scorso anno e già prima di entrare nella settimana decisiva ho visto davvero tanto pubblico. Nel test non vedevo l’ora di iniziare a provare con il prototipo! Già in GT con la Ferrari era una goduria e siamo andati forte, con l’aerodinamica di una LMP2 è emozionante re-interpretare il circuito, soprattutto l’ultimo settore con tutti quei curvoni veloci. La nostra filosofia di setup dovrebbe adattarsi alla Sarthe, nel test la macchina era bella da guidare e tutto ha funzionato, ci è mancata un po’ di velocità e cercheremo di mettere a punto il grip generale. Non è mai facile fare previsioni alla vigilia, figuriamoci per la gara più ambita e che vale una stagione. Siamo a Le Mans per fare bene, ma non dimentichiamo che anche quest’anno siamo comunque alla prima presenza su un prototipo e insieme alla squadra dobbiamo acquisire più esperienza possibile fin dalle prove”.
Allegate: Foto AG Photo / Manganaro