LA 61^ COPPA TEODORI E’ STATA VINTA DA SIMONE FAGGIOLI
La 61^ edizione della Coppa Paolino Teodori ha visto il successo del fiorentino Simone Faggioli (Norma-Zytek), un risultato quasi scontato dopo il forfait di Christian Merli per protesta. Una domenica caratterizzata da un caldissimo sole ha salutato il festoso ritorno del pubblico delle migliori occasioni, che si è posizionato lungo i 5031 metri del percorso che sale da Colle San Marco a San Giacomo, per seguire la gara di Campionato Italiano, con validità anche per la Coppa FIA. Due le manches di gare previste come da tradizione per i circa 200 piloti alla partenza, che hanno visto la supremazia cronometrica di Faggioli in entrambe le occasioni, che gli consentono di allungare in testa alla classifica del Campionato Italiano Montagna. Diverse le defezioni per problemi tecnici e anche i ritiri per incidenti, tutti senza conseguenze, ma che hanno eliminato alcuni papabili protagonisti. Sul podio dell’assoluta sono saliti al fianco di Faggioli divisi da soli 23 centesimi di secondo il ragusano Franco Caruso (Norma) ed il francese Sebastien Petit (Nova) a caccia dei punti per la Coppa FIA internazionale, migliore dei dieci piloti stranieri al via. I successi di gruppo vedono premiati il foggiano Lucio Peruggini (GT), il bolognese Marco Capucci (CN), il teramano Marco Gramenzi (E2SH), il cosentino Giuseppe Aragona (E1), il reatino Antonio Scappa (RS Cup), il tarantino Vito Tagliente (RS Plus), il teramano Fabio Titi (A) il sassarese Giovanni Cossu (N), il brindisino Oronzo Montanaro (RS), l’ascolano Massimo Filipponi (Prod.E), il ternano Mattia Chioccia (Prod.S), il teatino Jhonny D’Agostino (Bicilindriche), l’anconetano Antonio Angiolani (auto storiche). Tra i piloti attesi e sfortunati gli ascolani Alessandro Gabrielli e Giovanni Cuccioloni, quest’ultimo presidente del Gruppo Sportivo organizzatore, penalizzati da noie tecniche e da un incidente. I tempi della giornata si sono vistosamente allungati per le numerose interruzioni che hanno caratterizzato le due manches, con l’organizzazione del Gruppo Sportivo e dell’Automobile Club ascolano che ha brillantemente risolto ogni intoppo grazie all’infaticabile impegno dell’attento personale lungo il percorso diretto da Fabrizio Bernetti e dal vice Graziano Basile. Lo staff organizzatore ha messo in archivio un’altra spettacolare edizione supportata dalla Regione Marche, la Provincia ed il Comune di Ascoli Piceno, oltre che dalla Fondazione Carisap e dall’Associazione Terra Piloti e Motori. Molto seguite le dirette TV, sui social e su Radio Ascoli, a conferma del gran numero di appassionati che le cronoscalate hanno su tutta la penisola. Bellissime le riprese video con il suggestivo panoramico sfondo della Valle del Tronto dietro le vetture impegnate nel veloce tratto finale di San Giacomo. Migliore dei marchigiani si è piazzato l’ascolano Adriano Vellei (Gloria-Suzuki), 11° assoluto e vincitore del gruppo E2SS.
Classifica assoluta: 1° Faggioli (Norma-Zytek) in 4’25”54; 2° Caruso (Norma-Zytek) 4’33”65; 3° Petit (Nova NP01) 4’33”88; 4° Di Fulvio (Osella-Zytek) 4’36”46; 5° Lombardi (Osella Pa2000-Honda) 4’38”62; 6° Conticelli F. (Nova-Zytek) 4’38”92; 7° Vacca (Osella Pa30) 4’47”90; 8° Maroni (Osella Pa21-Jrb) 4’50”56; 9° Vitek (Osella Pa30) 4’58”35; 10° Gentile (Osella Pa21S) 5’00”36.