#GBRWorldSBK – A Donington Park due gare a ridosso della zona punti

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E’ stato un week end a doppia faccia quello appena trascorso da Motozoo Racing Team in Inghilterra. La squadra meratese ha disputato un ottimo week end, dal quale però ne è uscita senza soddisfazioni dopo aver accarezzato, per entrambe le manche, l’ingresso in zona punti.

La squadra ha capito subito, dal primo turno di prove libere, che il week end di Donington avrebbe potuto essere ricco di soddisfazioni. Il diciannovesimo tempo di Ben Currie, nelle FP1, ottenuto con gomme vecchie dove ed un distacco di poco più di un secondo dal primo, ha fatto ben sperare per il proseguo. Purtroppo una caduta nel secondo turno di libere ed una caduta più cruenta nelle qualifiche non hanno consentito a Ben Currie di emergere nella gara di casa. Per Jeffrey Buis, invece una buona progressione nei tempi e soprattutto un passo di gara costante che ha fatto presagire ad un buon risultato in entrambe le gare.

In gara uno Ben Currie è stato protagonista di una grandissima rimonta dalla ventiseiesima posizione, arrivando ad occupare la tredicesima piazza dopo metà gara. Nel momento migliore, quando si è trovato a lottare nel gruppo che si stava giocando la settima piazza, sono subentrati i problemi fisici dovuti ai postumi delle cadute nelle prove, che dapprima lo hanno rallentato e poi lo hanno costretto ai box a due giri dal termine. Anche Jeffrey Buis è stato autore di una buona rimonta, che gli ha permesso di arrivare ventunesimo sotto la bandiera a scacchi.

Gara due è stata più difficile, in quanto Currie è stato afflitto da problemi fisici che non gli hanno consentito di esprimersi al meglio. Nonostante ciò il pilota australiano è riuscito, nei primi giri, a recuperare parecchie posizioni, tanto da puntare alla zona punti. Purtroppo con il trascorrere dei giri e la stanchezza, Ben Currie non ha potuto mantenere la posizione ed ha dovuto accontentarsi della diciannovesima piazza, precedendo proprio il compagno di squadra Jeffrey Buis.

Vede il bicchiere mezzo pieno Fabio Uccelli, Team Manager di Motozoo Racing Team: “Nonostante veniamo via da Donington senza nemmeno un ingresso in zona punti, guardo al lato positivo del week end. Mai come in questo week end siamo stati in grado di lottare per la zona punti, soprattutto con Ben Currie. Peccato che le due cadute di cui è stato protagonista abbiano lasciato pesanti conseguenze sul fisico di Ben, che aveva dimostrato di poter stare davanti nella sua gara di casa. Dopo le prove libere avevamo distacchi contenuti e puntavamo tutto sulla gara, conservando alcuni treni di gomme nuove. In gara uno, finché il suo fisico ha tenuto, avrebbe potuto anche entrare nella top ten. E’ riuscito a raggiungere la dodicesima posizione e stava per lottare con il gruppo che si giocava la settima. In gara due per lui è stato diverso, nonostante sia riuscito a rimontare piano piano di alcune posizioni, poi il suo fisico ha ceduto ed è riuscito ad arrivare comunque diciannovesimo. Con Jeffrey Buis invece abbiamo riscontrato ottimi progressi, si sta adattando alla 600 e non è facile, deve cambiare radicalmente lo stile di guida. In tutto il week end ha messo in mostra continui progressi, cosa che ci fa ben sperare per la gara di Most!”.

Queste invece le parole di Jeffrey Buis: “È stato un weekend positivo questo di Donington. Rispetto al weekend di gara precedente, abbiamo fatto grandi progressi. Siamo stati in grado di cambiare positivamente la moto e renderla migliore per me da guidare. Ho anche potuto lavorare su me stesso nelle ultime settimane, ma anche durante il weekend di gara. Sono soddisfatto di come è andato il weekend. Stiamo facendo i passi nella giusta direzione e voglio continuare a lavorare su questo durante la prossima gara a Most. Voglio ringraziare Motozoo Racing Team per il lavoro svolto questo fine settimana”.

Queste le parole di Ben Currie: “Mi sono preparato al meglio per questa gara, Donington è un circuito che conosco bene e mi aspettavo di fare un ottimo week end. L’inizio è stato buono, però poi le scivolate in FP2 e in Superpole mi hanno condizionato per le gare. Soprattutto in gara uno sono riuscito a dare il massimo per circa metà gara, poi però il dolore non mi ha consentito di terminare la corsa. Nella seconda corsa ho cercato di gestire meglio il mio fisico, senza strafare, riuscendo ad arrivare diciannovesimo. Sono molto dispiaciuto perché avevamo tutto per toglierci molte soddisfazioni questo week end. Ringrazio la squadra perché la moto era davvero molto veloce, ci rifaremo a Most!”