MOVISPORT SEMPRE IN TESTA AL “TRICOLORE”: A ROMA CRUGNOLA VELOCE E SFORTUNATO, BASSO KO

Andrea Crugnola-Pietro Elia Ometto, Citroen C3 R5 #14

Movisport con un bicchiere “mezzo pieno”, di ritorno dalla 10^ edizione del Rally di RomaCapitale, svolto lo scorso fine settimana, valido anche per il Campionato Europeo Rally.

La gara capitolina era soprattutto un importante crocevia per le vicende del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco con la scuderia reggiana che anche se non in pieno, l’ha comunque fatta da protagonista.

Protagonista con Andrea Crugnola e Pietro Ometto, con la Citroen C3 Rally2, i quali hanno finito in quinta posizione assoluta prendendo però i punti del terzo, in quanto gli stranieri risultano per regolamento trasparenti. Con questo risultato hanno consolidato il primato in classifica, al termine di una gara che sino a tre quarti del suo svolgimento li ha visti al comando, prima di perdere terreno nella mattina della tappa finale della domenica, per un guasto all’acceleratore, poi risulto per poter finire al meglio la competizione.

Se Crugnola ha potuto comunque trovare il sorriso pur con il rammarico di aver sfiorato il successo, decisamente peggio è andata a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai che andavano alla cerca del primo successo stagionale con la loro Hyundai i20 Rally2 dopo un avvio di Campionato sofferto. Seppur con i riscontri cronometrici avevano dimostrato di poter stare a lottare per un nuovo successo in questa gara, sono stati penalizzati prima da 1’10” di penalità per due partenze anticipate, per poi doversi ritirare per motivi di sicurezza. L’uscita di strada alla fine della seconda prova della domenica ha danneggiato la vettura nelle sue parti anti-intrusione, per cui la coppia campione in carica è stata fermata.

Anche Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini (Skoda Fabia Rally2), che dovevano dare dimostrazione di continuità dopo quattro gare tricolori di alto livello, hanno gettato la spugna nella prima tappa per una “toccata” mentre Antonio Rusce e Giulia Paganoni (Hyundai i20 Rally2) hanno proseguito al meglio la loro avventura tricolore tirando su punti per la classifica “promozione” ma soprattutto trovando miglioramenti alla guida della vettura coreana.

Le ispirazioni “europee”, con gli argentini Paulo Soria e Marcelo Der Ohannesian, sulla Renault Clio Rally5 nel Clio Trophy by TokSport, hanno trovato nuova strada. Una strada vincente, con il quarto successo su altrettante gare ed adesso navigano in favore di vento con 37 punti sul secondo quando all’appello manca una sola prova, al BArum Rally in Repubblica Ceka.

A LUCCA PER VINCERE
Una delle gare più “antiche” ma anche iconiche dell’Italia da rally, la Coppa Città di Lucca, questo fine settimana, sarà il nuovo scenario dove Movisport andrà alla caccia di una nuova vittoria. Non a caso, perché la compagine reggiana schiererà due driver “da tricolore” oltre ad un terzo che rientra dopo due anni di pausa.

Assente a Roma, Rudy Michelini, recordman di successi nella gara casalinga, ci riprova con la VolksWagen Polo R5 ritrovando al suo fianco Luca Spinetti, con il quale vinse l’edizione 2019. Michelini manca dalla gara di Lucca da due anni (edizione firmata con una vittoria anche in questo caso) e certamente sarà un riferimento per tutti i competitor cui si vedrà opposto. Ad un posto importante, certamente da podio, ci pensa anche Gianluca Tosi, evidentemente rinfrancato dalla bella quinta posizione ottenuta al “Casentino di due settimane fa. Il reggiano, con la Skoda Fabia Rally2 farà coppia estemporanea con copilota lucchese Nicola Angilletta e correrà in quanto la competizione di Lucca è “di casa” per il proprio main sponsor Bardahl, cercando quindi di onorare la sua presenza al meglio possibile.

Tornano poi alle gare, dopo due anni di pausa, Andrea Matteoni e Massimiliano Menchetti, lucchesi pure loro. Dopo l’ultima loro apparizione a Lucca nel 2019, culminata con la terza posizione di classe A7 con una Renault Clio Williams, tornano sempre con una vettura “della losanga” dell’ultima generazione, una Clio Rally5.

FOTO: CRUGNOLA IN AZIONE (foto M. Bettiol)