Il Gran Premio dei record nell’anno del Centenario dell’Autodromo Nazionale Monza
Il Gran Premio del Centenario dell’Autodromo Nazionale Monza sarà un successo di pubblico senza precedenti. A confermarlo, durante la conferenza stampa di presentazione del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022 che si è svolta oggi nella Sala Stampa Tazio Nuvolari del circuito e nel Monza Meta Circuit, l’Autodromo nel Metaverso, è stato il Presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che ha annunciato anche la presenza in tribuna domenica del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La gara del Campionato del Mondo di Formula 1, in programma da venerdì 9 a domenica 11 settembre, porterà circa 350mila persone all’interno del Tempio della Velocità, segnando il record storico di presenze proprio in occasione del secolo di vita dell’impianto sportivo.
I tifosi dunque riempiranno, come mai accaduto prima, le tribune e le aree prato in occasione della seconda tappa italiana della serie mondiale. Il pubblico atteso ha mosso una imponente macchina organizzativa per offrire agli spettatori non solo lo spettacolo in pista ma anche un programma di intrattenimento che potesse accompagnarli lungo tutto il fine settimana di gara.
Le aspettative e le novità dell’appuntamento di rilevanza internazionale ospitato dall’Autodromo Nazionale Monza sono state illustrate oggi alla presenza del Vicepresidente Esecutivo e CEO di Pirelli Marco Tronchetti Provera, del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del Presidente di AcMilano Geronimo La Russa, del Presidente di Autodromo Giuseppe Redaelli, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e del Sindaco di Monza Paolo Pilotto.
Il primo a prendere la parola è stato il Presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani: «Con il più alto numero di spettatori mai registrato, ci apprestiamo a svolgere il 93° GP d’Italia – ben 88 quelli disputati a Monza – nel circuito che, nel mondo, ha ospitato più Gran Premi d’automobilismo e che 3 giorni fa ha compiuto 100 anni. Basterebbero questi pochi numeri per descrivere Monza, l’orgoglio e la soddisfazione che oggi proviamo insieme. Ma l’Autodromo di Monza non è solo numeri, anzi, è soprattutto l’emozione palpitante per la capacità e il coraggio dei piloti che, nei decenni, si sono misurati col ‘Tempio della Velocità’; è la passione sui suoi spalti per questo straordinario connubio uomo-macchina della Formula 1. Monza è il contributo all’evoluzione tecnologica ed è il futuro dell’automobilismo, mentre l’automobile affronta trasformazioni epocali. È doveroso, quindi, oggi ringraziare le donne e gli uomini che, a partire dal 1922, hanno permesso tutto questo, i milioni e milioni di appassionati che rendono vivo l’Autodromo e le Istituzioni – dal Comune di Monza alla Regione Lombardia e al Governo – che ci stanno supportando nella costruzione dei prossimi 100 anni. In conclusione consentimi di dire: Monza: cent’anni e non sentirli».
Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e CEO di Pirelli: «L’Autodromo di Monza è per noi una seconda casa. Nel ‘Tempio della Velocità’ abbiamo gareggiato e vinto, a partire dal Gran Premio d’Italia del 1922 quando le auto equipaggiate Pirelli arrivarono davanti a tutti. Monza è stato anche il nostro primo ‘laboratorio a cielo aperto’. All’interno del tracciato esiste ancora una parte che si chiama ‘Circuito Pirelli’ dove i nostri ingegneri svolgevano i test dei prototipi dei nostri pneumatici stradali. Anche per questo siamo molto felici, nello stesso anno del nostro centocinquantesimo anniversario, di unirci alle celebrazioni per il primo secolo dell’Autodromo di Monza, che rappresenta nel mondo un simbolo di competizioni e passione per il motorsport».
Geronimo La Russa, Presidente di AcMilano: «Nei primi cento anni di storia l’Autodromo Nazionale Monza ha brillato di luce propria. In futuro noi di Automobile Club Milano ci adopereremo per renderlo ancora più accessibile ai tifosi e agli appassionati del Motorsport grazie, per esempio, al prolungamento della linea metropolitana 5 che collegherà Milano al capoluogo brianzolo. La sfida è quella di creare una sorta di sinergia funzionale tra sport motoristici e mobilità sostenibile, che garantisca al nostro circuito di continuare ad essere un modello da imitare e un punto di riferimento per il Motorsport internazionale. L’altro tema importante è quello del motorismo milanese che oltre all’Autodromo vanta altri ‘ambasciatori’ a livello internazionale. Penso ai 150 anni di Pirelli e ai 112 anni di Alfa Romeo. Così come ha sempre fatto dal 1903, anno della sua nascita, Automobile Club Milano continuerà a fare sistema e squadra con le realtà imprenditoriali del territorio. In questo modo vogliamo confermare la nostra vocazione storica nello scoprire e tramandare le eccellenze milanesi di caratura mondiale nella storia del motorismo».
Giuseppe Redaelli, Presidente di Autodromo Nazionale Monza: «La straordinaria affluenza di pubblico che aspettiamo nel fine settimana di gara è la vera celebrazione per il secolo di vita dell’Autodromo Nazionale Monza. Il Tempio della Velocità ha sempre legato la sua fama alla storicità e al calore dei tifosi. Lo dimostra anche nei suoi cento anni di vita con un’edizione record del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022. Questa ricorrenza però non deve solo farci guardare al passato ma deve spronarci a progettare il futuro del circuito. L’Autodromo è sempre stato un innovatore nel campo dell’automotive e del racing e ora lo è anche nella tecnologia. Siamo infatti il primo circuito al mondo nel Metaverso, un mondo virtuale dove gli appassionati possono visitare le strutture e la pista, conversando tra loro e partecipando ad eventi. Anche la conferenza stampa di oggi, ad esempio, è trasmessa nel Monza Meta Circuit così che tutti gli appassionati interessati possano seguirla da remoto».
Paolo Pilotto, Sindaco di Monza: «Il centenario dell’Autodromo è il leit motiv attorno a cui si sviluppa l’atteso Gran Premio di quest’anno e la storia del circuito monzese si appresta ora a vivere una nuova stagione all’insegna dell’innovazione, per competere nelle sfide della modernità. Monza è pronta ad accogliere i tanti visitatori attesi per il prossimo weekend con un piano della mobilità potenziato: per alleggerire il traffico sarà allestito un parcheggio in più a Vedano, arrivando così a un’offerta totale di 7900 posti auto disponibili. Con l’app MOVE to GP, è già possibile prenotare e acquistare parcheggio e navetta, per ottimizzare il più possibile i tempi di spostamento e limitare l’eccessiva congestione».
Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, ha commentato: «Il Gran Premio d’Italia è una delle gare più attese dagli amanti della Formula 1. Quest’anno l’appuntamento sarà seguito con ancora maggiore emozione, sia perché questa sarà la prima corsa che si terrà qui dopo l’emergenza sanitaria, sia perché si correrà proprio nei giorni in cui l’Autodromo Nazionale di Monza celebra il suo centenario. La nostra città e il nostro territorio sanno accogliere e organizzare eventi sportivi di livello internazionale, la storia del circuito di Monza e la partecipazione di così tanti tifosi e appassionati lo testimoniano con entusiasmo».
Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia: «Il Formula 1 Gran Premio d’Italia 2022 che si svolge all’Autodromo di Monza è uno degli eventi più importanti che si tengono in Lombardia, simbolo della forte vocazione internazionale del nostro territorio e iniziativa capace di promuovere lo sviluppo delle imprese e l’attrazione di investimenti. Motivi per cui Regione Lombardia continua a sostenerlo finanziando le spese per i costi di organizzazione e gestione. Un impegno assunto con gran senso di responsabilità e nella consapevolezza della strategicità dell’evento. Un’occasione unica di visibilità a favore di Regione Lombardia, della città di Monza e delle sue eccellenze – Parco e Autodromo. Quest’anno ricorre poi il centenario dell’Autodromo: un secolo di velocità, di sfide, vittorie e stile italiano. Un’ icona del Made in Italy: il “Tempio della Velocità e della Bellezza dello Sport”, ma anche sede d’avanguardia e innovazione per il futuro della mobilità e non solo per gli sport automobilistici».